RIP

[il_noumeno]

Mi pare che Vialli aveva una microfrattura che gli impediva di giocare al meglio.

Qualche problema lo ebbe, credo che dopo Austria e USA tornò solo con l’Argentina.

[marseille]

Eccolo, lo scandalo. A questo alludevo, al fatto che l'Azeglio alla fine si fece trasportate dal vento "magico.. troppo magico", rinunciando del tutto a quello che in quel momento - pochi cazzi - era davvero il numero 1 in Italia, al netto dei primi grandi guizzi di Baggio, dell'aura di Schillaci e dell'eleganza del Principe che, ammetto, io non ho mai digerito. Rinunciare al Mancio fu una scelta catastrofica.

Roberto Mancini e l’occasione perduta dei Mondiali 1990. Durante le «notti magiche» gli venne preferito Baggio: «Perché giocavo nella Sampdoria e non in una società politicamente più forte. E Vicini, si sa, non è mai stato un cuor di leone»

«Fui inserito nei ventidue, ma non sapevo se sarei partito titolare: tanto più che per l’attacco erano state fatte anche alcune convocazioni impreviste (Carnevale, Schillaci, Baggio). Però proprio Vicini – alla vigilia – mi aprì il cuore: ‘La sorpresa del Mondiale – dichiarò – sarà Roberto Mancini’ . Fu davvero di parola: di sette partite, non ne giocai neanche una. Neanche mezza!».

Ma in realtà di fatto Mancini non giocava dall’88 titolare in nazionale. Da un lato lui non ha mai brillato in azzurro, dall’altro chissà se ci sia mai stato uno scazzo reale con Vicini.
Forse soffriva un ruolo non da protagonista, stretto da Vialli che fino al mondiale era la vera stella dell’Italia ed il Principe vero pupillo di Vicini, intoccabile, sempre titolare e con la 10 sulle spalle.
A Genova era trattato da re.

[il_noumeno]

La 10 a Italia 90 ce l’aveva Nicolino Berti. Giannini il 13 (si usava ancora l’ordine alfabetico per reparto, se non erro)

[Daniel Faraday]

Ma in realtà di fatto Mancini non giocava dall’88 titolare in nazionale. Da un lato lui non ha mai brillato in azzurro, dall’altro chissà se ci sia mai stato uno scazzo reale con Vicini.
Forse soffriva un ruolo non da protagonista, stretto da Vialli che fino al mondiale era la vera stella dell’Italia ed il Principe vero pupillo di Vicini, intoccabile, sempre titolare e con la 10 sulle spalle.
A Genova era trattato da re.

Giannini > Mancini. Blasfemia.
Ma Vicini era uno che don Abbondio in confronto era Ibrahimovic

[il_noumeno]

Ma Mancini e Giannini non sono mai stati alternativi, neanche nell’U21. Giocavano insieme, così come in Germania agli Europei all’inizio. Vicini e Mancini scazzarono.

[Mike Foster]

La 10 a Italia 90 ce l’aveva Nicolino Berti. Giannini il 13 (si usava ancora l’ordine alfabetico per reparto, se non erro)

Confermo la 13 al Principe,e la 15 a Roby Baggio mi pare.

[il_noumeno]

Confermo la 13 al Principe,e la 15 a Roby Baggio mi pare.

Esatto

[marseille]

Sì sì Giannini con la 13 al mondiale e la 14 nell’88. Ma normalmente aveva sempre la 10.
Mai stati alternativi in squadra lui e Mancini, ma secondo me Mancini soffriva di non essere al centro del progetto azzurro. Anche se « progetto » come concetto è roba recente….

[il_noumeno]

Comunque Baggio negli USA fu il primo a cui venne data la maglia 10 in deroga al principio dell’ordine alfabetico per reparto

[Jack l'Irlandese]

Comunque Baggio negli USA fu il primo a cui venne data la maglia 10 in deroga al principio dell’ordine alfabetico per reparto

Possibile perche`, oltre che candidato Pallone d'Oro, era l'uomo immagine di punta della Diadora?

[marseille]

Giannini > Mancini. Blasfemia.
Ma Vicini era uno che don Abbondio in confronto era Ibrahimovic

Guarda il Principe è stato il mio idolo, quindi sono di parte.
E comunque Vicini toppava a mettere Mancini seconda punta, quello era il problema. Dopo l’europeo infatti si alternarono Serena e Carnevale in coppia con Vialli.
Quella nazionale per esaltare Mancini, avrebbe dovuto giocare a 3 dietro invece che a 4, con Maldini e Donadoni a tutta fascia e rinunciare ad un mediano, facendo solo Giannini De Napoli (o Bagni) centrali. Poi Mancini e Vialli Carnevale ( o Serena o Baggio che è sempre stato più seconda punta). Un 3 4 1 2

[marseille]

Possibile perche`, oltre che candidato Pallone d'Oro, era l'uomo immagine di punta della Diadora?

Non era candidato, era il pallone d’oro in carica. E nel
94 pure Baresi ebbe la « sua » 6.
E comunque Maradona già « derogava » da anni.

[il_noumeno]

Possibile perche`, oltre che candidato Pallone d'Oro, era l'uomo immagine di punta della Diadora?

Secondo me semplicemente si decise di consegnare la maglia di Pelè, Zico, Maradona, Platini, Matthaus, etc ad un giocatore che aveva già vinto il Pallone d’Oro. Poi possibile che pure Diadora ci mise lo zampino. Ma credo che ci siamo semplicemente adeguati allo standard di altre nazionali che alla stella della squadra consegnavano quella maglia.

[il_noumeno]

Non era candidato, era il pallone d’oro in carica. E nel
94 pure Baresi ebbe la « sua » 6.
E comunque Maradona già « derogava » da anni.

il principio veniva applicato solo dalla nostra federazione, infatti. Non dall’Argentina, ma manco da Brasile, Francia, Germania, etc

[Jack l'Irlandese]

Non era candidato, era il pallone d’oro in carica. E nel
94 pure Baresi ebbe la « sua » 6.
E comunque Maradona già « derogava » da anni.

Beh dopo il Mondiale fu anche candidato, per quello che vinse Stoichkov.