Sørloth, come En-Nesyri, mi lascia dubbioso nel senso che si tratta di giocatori con due-tre stagioni buone o molto buone ma diversi passaggi a vuoto in carriera.
Chiaro che se prendessimo il norvegese significherebbe credere che a 28 anni sia entrato in una fase di stabilità e maturità tale da poter farci dire per tre-quattro anni di avere un centravanti titolare affidabile come realizzatore.
L'investimento sarebbe serio, e dopo Abraham, Belotti e Lukaku spererei che fosse quello giusto, ma -ripeto- non riesco a fidarmi "a scatola chiusa".