Jack l'Irlandese ha scritto: ↑dom 19 mag 2024, 1:46
Ma che c'entrano Abraham e Lukaku?
Qua` la questione e` se prendi un centravanti possente ma rapido, che gioca con la squadra, tipo Beto, o uno che aspetta il pallone nell'area piccola tipo Icardi.
Non penso che la Roma possa prenderli entrambi e anche se potesse dal punto di vista 'gestionale' puntare su due centravanti che costano parecchio e hanno entrambi velleita` di fare il titolare sempre e cmq e` una cosa che non paga quasi mai.
Spesso e volentieri li svilisci/deprezzi entrambi.
Vlahovic/Milik mi sembra che funzionano.
Cioè stai ragionando come Torri, e chi gioca? Uno è di troppo.
Ti liberi di Lukaku, e puoi mettere dentro Icardi e Beto, chi sta più in forma gioca, e per me possono giocare insieme.
Icardi dentro l'area e Beto seconda punta, insieme a Dybala.
è meglio vincere e qualche volta perdere che non vincere e non perdere mai.
skunk18 ha scritto: ↑dom 19 mag 2024, 2:09
Vlahovic/Milik mi sembra che funzionano.
Cioè stai ragionando come Torri, e chi gioca? Uno è di troppo.
Ti liberi di Lukaku, e puoi mettere dentro Icardi e Beto, chi sta più in forma gioca, e per me possono giocare insieme.
Icardi dentro l'area e Beto seconda punta, insieme a Dybala.
No, non ragiono come Torri. Ce ne puoi avere anche 6 di centravanti, ma le gerarchie devono essere chiare.
Tra Vlahovic e Milik le gerarchie sono ben precise, Vlahovic lo hanno pagato 60mln e quando sta` bene gioca sempre, Milik quando lo hanno preso sapeva di andare a fare sempre e comunque la riserva di Vlahovic.
Io parlo di quando le gerarchie sono 'dubbie' tipo Osvaldo-Destro nel 2012-2013.
Per me se prendi sia Beto che Icardi pensano tutti e due di essere il titolarissimo. O forse addirittura, dopo che hai preso il primo, il secondo ci pensa pure prima di firmare con te perche` pensa "ma hanno appena preso questo..."
Proprio considerando i due profili di cui stiamo parlando! Beto sta` cmq nel campionato piu` competitivo del mondo, per tornare in Serie A deve sapere che lo fa` per tornare al 100% titolare, non e` che a 26 anni puo` rifare la gavetta.
Icardi in Turchia segna, prende soldi, e` intoccabile. Per tornare in Italia dove e` nell'occhio del ciclone a livello mediatico lo fa` se sa` che gioca sempre, non ci sono caxxi. E` gia` passato per il 'limbo' del PSG dove pensava di imporsi come titolare ma non ci e` riuscito, secondo me non se la rischia piu`.
Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum
IL TEMPO (F. BIAFORA) - Un piccolo traguardo che aiuterà la Roma nella riucostruzione della squadra del futuro. In attesa dell'ufficialità dell'arrivo di Ghisolfi (piccolo retroscena: in realtà è già da almeno un paio di mesi che il dirigente era sicuro di aver convinto i Friedkin ad affidargli l'incarico di ds), emerge che nella prossima stagione la società non avrà il fardello di uno dei tanti paletti del Fair Play Finanziario, quello relativo al Transfer Balance. In sostanza negli ultimi anni i giallorossi hanno avuto un rigoroso limite sui costi della lista Uefa, con un saldo - definito come la differenza tra i costi (somma di stipendio e ammortamento) dei giocatori in uscita e i costi dei calciatori in entrata - che doveva essere positivo. Un «blocco» che non ha permesso di operare con libertà sul mercato. Nell'accordo con l'Uefa era stabilito che il Transfer Balance sarebbe decaduto alla fine della stagione 2023/24, applicandosi condizionatamente alle stagioni 2024/25, 2025/26 e/o 2026/27. I risultati del bilancio sono però rientrati negli obiettivi stabiliti da Nyon e quindi non scatterà la condizionale. Per la gioia di tutti a Trigoria.
Beto è una gran chiamata. Non sempre tecnicamente è ineccepibile, può e deve migliorare nel gioco associativo ma quando attacca la profondità con quel fisico e quella velocità sul lungo in Italia può spostare parecchio. Ti darebbe una possibilità che in questa stagione non hai avuto abbastanza, ovvero di verticalizzare velocemente nello spazio. Lukaku, specialmente negli ultimi mesi, non riesce più ad essere pericoloso in quelle situazioni. Inoltre corrisponde perfettamente al profilo fatto dall'allenatore, ha fame e intensità.
Se si riuscisse a piazzare Abraham il portoghese lo metterei ai primi posti per la sostituzione, anche perché forse si può prendere con qualche formula alternativa, magari in prestito con obbligo condizionato, visto il rendimento in Inghilterra.