pierpeter86 ha scritto: ↑dom 31 dic 2023, 15:53
Io vedo ndicka che non ha uomini addosso e che vede kostic accentrarsi, mancini resta alto per controllare yldiz, Llorente marca vlahovic e ndicka vede tutto, anche rabiot sull'esterno e non c è nessun uomo che sta tagliando centralmente. Ipotizziamo che fino a che la palla è di kostic lui stia bene li, nel momento in cui la palla va verso vlahovic lui può decidere svariate cose: stringere per raddoppiare poiché vlaovic può anche tentare di girarsi su Llorente, fare un passo perché sei in ritardo e vedi rabiot solo e provi a metterlo in fuorigioco prima che vlahovic prenda palla, oppure stringere e scalare su rabiot.
Poi la storia che non siamo impostati per quel tipo di fuorigioco non è vera visto che sul gol annullato a chiesa lo facciamo perfettamente, la linea è tenuta precisa, oltretutto sul gol zalewski resta proprio sulla linea di Llorente quindi in qualche modo una linea c'è, si vede proprio che con mancini che sale zalewski scala e tiene la linea a 3 quindi un riferimento c'è.
Io ritengo principali responsabili Ndicka e cristante che affrontano l'azione con superficialità, cristante prova a prendere palla a Kostic e poi si ferma quando potrebbe seguire rabiot che non è imprendibile visto che a un certo punto corricchia in orizzontale giocando proprio con la posizione di ndicka. Poi un pochino mancini che poteva leggere sul taglio di kostic e chiudere la linea di passaggio per vlahovic invece che quella di yldiz che stava a 40metri dalla porta ma qui parliamo proprio di letture millimetriche. Poi c'è pure il culo perché cristante lo leva il pallone a Kostic... Il rimpallo ovviamente rende tutto più imprevedibile perché chi difende vede cristante che tocca la palla e si prepara per la costruzione ma poi in un istante si deve riposizionare.
L’impostazione difensiva della Roma su quel tipo di palla quando esce il braccetto è a triangolo col braccetto di destra o di sinistra che si stacca centralmente a coprire la profondità e il terzino opposto più o meno in linea con il centrale rimasto, oltre alle due azioni di Vlahovic con Mancini che stringe lo puoi vedere anche l’azione in cui McKennie ha l’occasione nel secondo tempo con sempre Ndicka che si posiziona dopo una rincorsa esattamente nella stessa maniera. (Sbagliando anche questo caso la lettura successiva perché invece di fermarsi per attaccare la palla che arriva in diagonale va a schiacciarsi troppo facendosi anticipare).
Lasciamo stare il gol annullato a Chiesa, è una dinamica diversa, prima di tutto tutta la linea si schiaccia come conseguenza della biribaola che si era creata, in più la palla è totalmente coperta , a palla coperta si cerca di salire e di aggredire e soprattutto è un fuorigioco che nasce da un rimpallo di un passaggio all’indietro, con tutta la squadra che era andata naturalmente ad aggredire il possibile scarico.
Poi sicuramente se viene un fuorigioco non credo che ci sputino sopra, probabilmente in alcune situazioni è anche previsto ma a me sembra evidente che su determinate dinamiche come quella descritta a palla scoperta la Roma abbia un atteggiamento estremamente conservativo a riguardo.
Questo è quello che vedo come impostazione generale.
Singolarmente invece, ripeto la mia posizione, a cui si può credere oppure no, sicuramente a posteriori se Ndicka avesse avuto la prontezza di salire avrebbe risolto il problema ma rimane un discorso che non è di campo.
Anche il fuorigioco si costruisce durante l’azione perché è fondamentale mettere la postura giusta e il tempismo.
Salire con successo all’improvviso avrebbe voluto significare aver avuto la percezione esatta della posizione dei giocatori della squadra, di quello che avrebbe fatto Vlahovic e del tempismo perfetto di prevedere la posizione di Rabiot nel momento del tocco di Vlahovic.
Certamente essere rimasti a difendere la porta da un ipotetico tiro incrociato è risultata la scelta peggiore, la scelta migliore comunque sarebbe stata accorciare un po’ per mantenere il raddoppio su Vlahovic e provare a coprire su Rabiot.