
Un vero campione è tale quando si riconferma
Per provare a rilanciare la sua carriera dovrebbe cambiare moto e passare alla Ducati.
Dubito che andrà in Ducati, nel 2019 gli offrì il posto di Dovizioso ma lui rifiutò per prolungare in Honda, ora vista la crisi dei nipponici e conoscendo Tardozzi e gli altri che comandano in Ducati (tolto Dall'Igna), rancorosi top, al massimo diranno: "Grazie, ma a piloti siamo apposto"...
Lo vedresti competitivo con la KTM?
Il Monomarca Ducati è però accompagnato anche da buoni ottimi piloti (tolto Diggia/Alex Marquez , che paga l'eccesso di confidenza..... Dopo anni che pure guidando dritto cascava, ora esagera per la troppa fiduciaNineNails ha scritto: ↑mar 20 giu 2023, 12:45 Ma quale moto normale, la MotoGP ora è quasi un monomarca Ducati, Di Giannantonio che svernicia Quartararo è l'emblema del dominio della casa di Borgo Panigale.
In Honda stanno finendo anche i sostituti visto che sia Bradl che Lecuona saranno ad Assen, se manca pure Marquez chiameranno Nagashima![]()
Rossi nel 2011 fece schifo perchè la Ducati era rimasta al palo(tolte le piste dove Stoner era inavvicinabile, tipo Qatar-Aragon-Philip Island, Rossi è stato lentissimo in qualifica, ma come ritmo era di poco ,2/3 decimi in alcune gare, altre ancora meno, in 1/2 addirittura più veloce), mentre Honda e Yamaha migliorarono di 1/1,5 secondi….joe ha scritto: ↑mar 20 giu 2023, 18:58 La Honda era completamente dominante pure fino al 2004, poi Rossi e Burgess hanno fatto il miracolo di risollevare la Yamaha ancora non capisco come.
Cmq il mondiale vinto su quel cancello a due ruote, e in particolare la prima gara della stagione a Welkom dove tutti si aspettavano prendesse un secondo al giro, e tutte le altre Yamaha ne presero due, resta un capolavoro inarrivabile.
Rossi fece schifo in Ducati un po' perche' stava invecchiando, un po' perche' in Ducati pensavano di saper loro come far andare forte la moto e non fecero tutto quel che lui voleva.