Vaevictis ha scritto: ↑ven 2 giu 2023, 9:55
Stamattina ho fatto gli auguri per il compleanno ad un parente da parte di madre. Lui non segue il calcio, come la sua famiglia, così che durante la conversazione mi ha posto davanti ad argomenti di discussione come la bontà della ciliegia maggiolina.
Ecco, io miro a diventare come lui. Voglio farmi il resto della vita col cappello di paglia in testa mentre lancio il pane alle papere.
Stamattina quello è un uomo sereno, in pace col mondo. Non gliene frega un cazzo nè dell'arbitro Taylor nè della UEFA e se gli passano il pallone lo prende con le mani.
Beato lui cazzo, perché non potevo continuare così?
Difatti della finale persa nel 91 non ho il minimo rosore perché non sapevo niente all'epoca.
Più le cose cambiano, più restano le stesse (AS Roma)
Tony Brando ha scritto: ↑gio 1 giu 2023, 13:47
Ti dico quello che penso. L'arbitro si è maldisposto nei nostri confronti e ha arbitrato a senso unico, soprattutto nella gestione di falli, ammonizioni, falli laterali. Gli stavamo proprio sul cazzo.
Sui singoli episodi per me la gestione è stata molto europea però. Quello di mano è il classico rigorino che fischiano sempre in Italia con il quale sono d'accordo con @oswald, non si può dare sempre rigore ogni volta che la palla tocca un braccio o una mano, il difensore va per toglierlo ma non fa in tempo, così non si può più difendere. In Europa non li fischiano mai e infatti il var neanche lo richiama.
Stessa cosa l'episodio del rigore di ibañez. in Italia non avrebbero MAI richiamato l'arbitro al var, perché subito dopo la palla c'è il contatto e lasciano la valutazione dell'arbitro.
Probabilmente hai ragione.
Per me pesano molto di più i falli e la gestione dei cartellini che il rigore non dato. Tra l'altro c'è un fallo su Dibala nel primo tempo sulla loro trequarti che già meritava il giallo, ma ci è passato tranquillamente sopra.
Però sei un cazzo di professionista, non è che puoi ammazzare una squadra in una finale solo perché ti va sul culo, dovresti almeno cercare di mantenere una lucidità importante. Anche perché se ti comporti da merda poi non ti puoi stupire se ti becchi una sediata in testa....
vecchiocucs ha scritto: ↑gio 1 giu 2023, 22:54
Ieri a fine partita sul maxischermo compare un padre di schiena con un bambino di 6/7 anni che piange a dirotto. Né il padre né il bambino si accorgono di essere ripresi. La scena è straziante. Il padre che sempre di schiena lo abbraccia forte ed il bimbo che non smette di piangere come se gli avessero rotto il giocattolo preferito. La telecamera insiste sulla coppia. Il pubblico se ne accorge e parte un enorme applauso. Ma né il padre, di schiena, né il bambino si rendono conto che il pubblico applaude quel favoloso atto d'amore e di sofferenza. L'ennesimo figlio che impara cosa vuol dire essere romanisti e l'ennesimo padre chiamato a consolare suo figlio come è successo a me ieri con il mio.
Vaevictis ha scritto: ↑ven 2 giu 2023, 10:40
"Da Lollo: lieviti e farine". Mi piace.
Basta che non sia "lieviti vongole e farine"
Alla tigre tocca cacciare. All'uccello tocca volare. All'uomo tocca chiedersi: "Perché? Perché? Perché?". Alla tigre tocca dormire.All'uccello tocca posarsi. E all'uomo raccontarsi che è ancora in grado di capire. Kurt vonnegut
Loryfab ha scritto: ↑ven 2 giu 2023, 13:53
Probabilmente hai ragione.
Per me pesano molto di più i falli e la gestione dei cartellini che il rigore non dato. Tra l'altro c'è un fallo su Dibala nel primo tempo sulla loro trequarti che già meritava il giallo, ma ci è passato tranquillamente sopra.
Però sei un cazzo di professionista, non è che puoi ammazzare una squadra in una finale solo perché ti va sul culo, dovresti almeno cercare di mantenere una lucidità importante. Anche perché se ti comporti da merda poi non ti puoi stupire se ti becchi una sediata in testa....
Infatti può essere una spiegazione, non una giustificazione. Tra l'altro secondo me non regge perché potevo capirla sulla gestione dei falli e dei cartellini, mentre quei 7 minuti di recupero nel primo tempo, nel loro momento migliore, sono veramente senza senso.
Vaevictis ha scritto: ↑ven 2 giu 2023, 9:55
Stamattina ho fatto gli auguri per il compleanno ad un parente da parte di madre. Lui non segue il calcio, come la sua famiglia, così che durante la conversazione mi ha posto davanti ad argomenti di discussione come la bontà della ciliegia maggiolina.
Ecco, io miro a diventare come lui. Voglio farmi il resto della vita col cappello di paglia in testa mentre lancio il pane alle papere.
Stamattina quello è un uomo sereno, in pace col mondo. Non gliene frega un cazzo nè dell'arbitro Taylor nè della UEFA e se gli passano il pallone lo prende con le mani.
supernova ha scritto: ↑ven 2 giu 2023, 10:02
Anche io fino a quell’età. Poi però trovi l’amico che ti porta allo stadio e sei fottuto
Mio figlio di 6 anni ho cercato di tenerlo al riparo (ho amici che da quando avevano i figli piccolissimi gli mettevano le magliette della Roma - o della lazio, purtroppo - e “dì forza Roma”), ma poi a scuola i bambini parlano di calcio, quindi è inevitabile. Poi magari tra due anni gli passa
Io a mio figlio ho cercato sempre di non coinvolgerlo, mai messo una maglia della Roma. Poteva pure diventare laziale per come l'ho cresciuto. Ma poi mi rendo anche conto che il mio comportamento dentro casa o quando guardo le partite lo abbia in qualche modo contagiato... Il seme casca sempre vicino all'albero...
Jean Louis Scipione ha scritto: ↑ven 2 giu 2023, 13:28
E non dimentichiamo Palomino che a sto punto è un altro responsabile indiretto della sconfitta. Con Dybala alla massima condizione chissà...
panaro ha scritto: ↑ven 2 giu 2023, 10:31
Se pensi possa interessarti, avvicinati al mondo della panificazione. A me ha dato molte delle risposte che ho l'impressione tu stia cercando in questo momento.
Spiegagli come fare il casatiello.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
Wonderwall ha scritto: ↑ven 2 giu 2023, 1:07
Ho realizzato una cosa terribile: ci avete fatto caso che dopo il 1983, anno del secondo scudetto, ogni 10 anni precisi perdiamo puntualmente una finale?
1993: Torino
2003: Milan
2013: Lazio
2023: Siviglia
Porti sempre buone novelle. Tra un anno sarà il quarantesimo anniversario di Roma-Liverpool, meglio non uscire di casa.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
oswald ha scritto: ↑ven 2 giu 2023, 14:40
Porti sempre buone novelle. Tra un anno sarà il quarantesimo anniversario di Roma-Liverpool, meglio non uscire di casa.
Non credo ci siano pericoli di sorta per il prossimo anno.
Più le cose cambiano, più restano le stesse (AS Roma)
Da te mi sarei aspettato il timore di vedere la Lazio in finale di Champions.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
Wonderwall ha scritto: ↑ven 2 giu 2023, 13:53
Beato lui cazzo, perché non potevo continuare così?
Difatti della finale persa nel 91 non ho il minimo rosore perché non sapevo niente all'epoca.
Guarda, a parte gli scherzi, penso che ormai sia troppo tardi per essere così. L'unica cosa che possiamo fare è cercare di viverla meglio.
Non ci arriveranno mai, ma correre il rischio sarebbe folle. Non scherziamo.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.