qixand ha scritto: ↑ven 3 feb 2023, 12:25
Ah ce lo potevi di subito che sei razionale
Battute a parte, ho argomentato.
Tu parli di allenatore funzionale e proponi LE che a Roma c'è stato, in una situazione esattamente di ricostruzione, con una nuova società e anche qualche soldino da spendere.
Ha fatto un disastro e dopo una stagione è scappato non reggendo la pressione.
Se c'è uno inadatto è lui, non Mourinho che con tutti i limiti del caso ti ha portato una coppa e sta lottando per arrivare in CL dopo anni.
Puoi argomentare quanto ti pare, ma quando i fatti ti danno torto non capisco come si possa continuare.
Io ho idee diverse sull'esperienza romana di Luis Enrique, e ritengo che nel valutarla non si possa non tenere conto del contesto.
Era alla prima esperienza su una prima squadra, con alle spalle una società agli inizi tanto quanto lui, che nonostante qualche soldino da spendere non aveva comunque la forza e l'esperienza sufficiente per ribaltare come un calzino la rosa in una sola sessione di mercato.
Da come lo si ricorda sembra che finì sedicesimo, ma alla fine arrivò settimo (senza la penalizzazione della Juve sarebbe settimo anche Mourinho al suo secondo anno). Oggi con quel piazzamento saresti qualificato in Europa mentre all'epoca restavi fuori. Era un anno di costruzione, che per essere analizzato nella sua completezza aveva bisogno di vedere il suo naturale proseguimento. Se un tifoso dell'Arsenal avesse sentenziato su Arteta (che per filosofia è forse il più simile a Luis Enrique) dopo una sola stagione quel progetto si sarebbe troncato ancor prima di germogliare.
Io quello gli rimprovero, farsi sopraffare dalla critica, dalle pressioni, e fare un passo indietro. Però non vuol dire che la cosa debba ripetersi 12 anni dopo. Oggi è un allenatore diverso, forgiato dalle esperienze professionali e umane vissute durante questo periodo. A me farebbe piacere rivederlo.