[FIFA World Cup] Qatar 2022

[marseille]

Ma scherzi? I portoghesi furono i primi a colonizzare aree costiere come Ceuta, oggi spagnola.

Il termine « colonizzazione » mi sembra più appropriato ai francesi, culturalmente l’impronta portoghese è quasi nulla. Per il resto hai certo ragione

[qixand]

Chiedere in Brasile relativamente ai portoghesi

[Alfa70]

Il termine « colonizzazione » mi sembra più appropriato ai francesi, culturalmente l’impronta portoghese è quasi nulla. Per il resto hai certo ragione

Nel sud est asiatico i nomi delle persone e delle città sono portoghesi. Li la loro impronta è fortissima. Macao fino a pochi anni fa era ancora Portogallo.

[bibiroma]

la spagna ha tantissimi giocatori molto forti il suo limite è proprio l'allenatore. non segnano mai se non con morata e lui lo tiene in panca.

Gli allenatori alla LE nel settore giovanile hanno permesso a quei ragazzi di migliorare e farli arrivare ad essere fortissimi, un tecnico come LE può commettere errori può sbagliare partita o approccio ma non sarà mai un limite.

[oliver]

Prendere Goncalo Ramos subito, al posto di fantozzi

[qixand]

Questo discorso lo abbiamo già fatto, ma visto che torna d'attualità spesso e volentieri, vorrei ribadirlo: l'affetto e la stima di cui Luis Enrique gode qua da noi è da attribuire in gran parte alla grande illusione che quel primo anno di gestione americana aveva generato.
Si, ci sono i suoi risultati col Barcellona, ma era una squadra galattica veramente e quello che nessuno dice e che invece a me sembra lampante, è che Luis Enrique è scuola Barcellona, è un figlioccio di Guardiola e di un gioco che nel Barcellona si tramandava di squadra in squadra.
Dalle giovanili alla, sua appunto, squadra B.
Non è che sia una sua idea, un calcio che ha portato lui al Barcellona. Ha giocato un calcio congeniale a quella rosa e quei calciatori, immaginato da altri.

Non per sminuire, perchè alla fine non sono tanti i tecnici ai quali attribuire una rivoluzione tattica nella storia (i più recenti Sacchi, Guardiola forse Kloop, prima sicuramente Liedholm e Cruijff ma pochi altri), ma per dire che, partendo da questo presupposto, poi il tecnico si vede soprattutto dalla capacità di adattarsi alle situazioni, visto che alla fine quello che conta, in percentuale maggiore, è il valore di chi mette in campo.
LE con quel Barca vince tutto, complimenti perchè non tutti ci riuscirebbero, ma non lo si può ritenere il Deus Ex Machina di quel Barca. Nella Spagna fa bene quando ha grandi giocatori, nell'Europeo si è fatto incartare da un'Italia in palla, ma che sappiamo avere valori modesti, nel mondiale stessa sorte contro il Marocco.
Ieri chiaramente stava avendo delle difficoltà, come contro l'Italia, a voi è sembrato applicare delle modifiche per ovviare?
A me pare che faccia sempre il solito calcio.

E manco impara dagli errori: nelle scorse partite aveva sbloccato le partite con Morata subentrante: è partito con Morata? No.

Quindi, per carità, non sarà un cattivo tecnico, ma manco sto genio, e (come quasi tutti) senza i calciatori adatti, fa peggio.

[basano75]

al Barcellona allenatori più pronti di lui non hanno alzato neanche la Sammontana's Cup

sta storiella che (vi) raccontate fa acqua da tutte le parti

Mourinho è FINITO. F I N I T O

quando ve ne accorgerete sarà tardi. saremo arrivati settimi (se non ottavi) fuori da tutto e presi per il culo da chiunque

viva i tecnici che allenano le proprie squadre

[qixand]

al Barcellona allenatori più pronti di lui non hanno alzato neanche la Sammontana's Cup

sta storiella che (vi) raccontate fa acqua da tutte le parti

Mourinho è FINITO. F I N I T O

quando ve ne accorgerete sarà tardi. saremo arrivati settimi (se non ottavi) fuori da tutto e presi per il culo da chiunque

viva i tecnici che allenano le proprie squadre

A parte che io Mourinho non l'ho citato (e non ho capito quando saremo), ho scritto anche questo: complimenti per aver vinto col Barcellona, perchè vincere non è facile nemmeno se hai la squadra più forte.
Il resto non cambia: il LE visto nelle ultime due competizioni con la nazionale è un tecnico che applica un metodo sempre uguale, e non trova soluzioni.

Poi andrebbe rivisto con altre squadre di club, e io continuo a pensare che se lo metti in altri contesti che non siano il campionato spagnolo, gli togli un bel po' di punti.

[faro]

Io gli sono affezionato per l'illusione che avevo e perche' mi piace il suo modo di essere, pur se lo trovo troppo presuntuoso, spesso

mi piace chi ha un'idea di gioco chiara in testa e cerca di applicarla anche se questo richiede formazione, esercizio, adattamento. Mi piace il gioco associativo, mi piace che si cerchi di creare lo spazio con contiui movimenti di pallone e di giocatori

credo pero' anche che il suo gioco, quando non effettuato a mille all'ora (cosa che richiede scambi di prima di gente con tecnica superiore o, comunque, con un addestramento specifico eccezionale) risulti troppo prevedibile e noioso, e riconosco che non presenta mai nessuna alternativa

quindi: lo vorrei alla Roma (lui od uno come lui) ? Direi proprio di no, ma rimane la stima da parte mia sia per l'allenatore che per la persona (pur se con dei limiti, ovviamente)

mi dispiavce che sia uscito dal Mondiale, ma credo che abbia meritato il Marocco

credo anche che la Spagna farebbe bene a cambiare pagina, ma la crescita dei Pedri, dei Gavi, dello stesso Rodri passa anche da lui (non solo, anche)

[basano75]

se non sculiamo ai rigori, probabilmente gli europei li vincono loro

[qixand]

se non sculiamo ai rigori, probabilmente gli europei li vincono loro

Coi Se ce famo gli sciacqui.
Se non sbagliano tutti i rigori ieri magari vincono pure il mondiale.

[Wonderwall]

Questo discorso lo abbiamo già fatto, ma visto che torna d'attualità spesso e volentieri, vorrei ribadirlo: l'affetto e la stima di cui Luis Enrique gode qua da noi è da attribuire in gran parte alla grande illusione che quel primo anno di gestione americana aveva generato.
Si, ci sono i suoi risultati col Barcellona, ma era una squadra galattica veramente e quello che nessuno dice e che invece a me sembra lampante, è che Luis Enrique è scuola Barcellona, è un figlioccio di Guardiola e di un gioco che nel Barcellona si tramandava di squadra in squadra.
Dalle giovanili alla, sua appunto, squadra B.
Non è che sia una sua idea, un calcio che ha portato lui al Barcellona. Ha giocato un calcio congeniale a quella rosa e quei calciatori, immaginato da altri.

Non per sminuire, perchè alla fine non sono tanti i tecnici ai quali attribuire una rivoluzione tattica nella storia (i più recenti Sacchi, Guardiola forse Kloop, prima sicuramente Liedholm e Cruijff ma pochi altri), ma per dire che, partendo da questo presupposto, poi il tecnico si vede soprattutto dalla capacità di adattarsi alle situazioni, visto che alla fine quello che conta, in percentuale maggiore, è il valore di chi mette in campo.
LE con quel Barca vince tutto, complimenti perchè non tutti ci riuscirebbero, ma non lo si può ritenere il Deus Ex Machina di quel Barca. Nella Spagna fa bene quando ha grandi giocatori, nell'Europeo si è fatto incartare da un'Italia in palla, ma che sappiamo avere valori modesti, nel mondiale stessa sorte contro il Marocco.
Ieri chiaramente stava avendo delle difficoltà, come contro l'Italia, a voi è sembrato applicare delle modifiche per ovviare?
A me pare che faccia sempre il solito calcio.

E manco impara dagli errori: nelle scorse partite aveva sbloccato le partite con Morata subentrante: è partito con Morata? No.

Quindi, per carità, non sarà un cattivo tecnico, ma manco sto genio, e (come quasi tutti) senza i calciatori adatti, fa peggio.

Persino Guardiola si è evoluto, ha capito anzitutto che per segnare deve avere un 9 forte.

[basano75]

Persino Guardiola si è evoluto, ha capito anzitutto che per segnare deve avere un 9 forte.

LE aveva Suarez in quel triplete. mi sembra giocasse titolare

[qixand]

Io gli sono affezionato per l'illusione che avevo e perche' mi piace il suo modo di essere, pur se lo trovo troppo presuntuoso, spesso

mi piace chi ha un'idea di gioco chiara in testa e cerca di applicarla anche se questo richiede formazione, esercizio, adattamento. Mi piace il gioco associativo, mi piace che si cerchi di creare lo spazio con contiui movimenti di pallone e di giocatori

credo pero' anche che il suo gioco, quando non effettuato a mille all'ora (cosa che richiede scambi di prima di gente con tecnica superiore o, comunque, con un addestramento specifico eccezionale) risulti troppo prevedibile e noioso, e riconosco che non presenta mai nessuna alternativa

quindi: lo vorrei alla Roma (lui od uno come lui) ? Direi proprio di no, ma rimane la stima da parte mia sia per l'allenatore che per la persona (pur se con dei limiti, ovviamente)

mi dispiavce che sia uscito dal Mondiale, ma credo che abbia meritato il Marocco

credo anche che la Spagna farebbe bene a cambiare pagina, ma la crescita dei Pedri, dei Gavi, dello stesso Rodri passa anche da lui (non solo, anche)

Purtroppo ogni tipo di gioco, anche questo basato sul cercare sempre un uomo che dovresti sapere dove si trova visti i movimenti codificati, si fonda sulle qualità: perchè se i passaggi o i movimenti sono lenti e non veloci, te la puoi passare all'infinito, ma non hai sbocchi.
E soprattutto, senza l'iniziativa personale, non vai da nessuna parte.
Quel Barca aveva tanti uomini in grado di creare superiorità numerica con un gesto, nemmeno con un dribbling, su tutti Messi e Iniesta.

Ieri si è visto chiaramente che, se non hai uno che ci mette del genio, la palla gira a vuoto, soprattutto contro una squadra iperorganizzata dietro come il marocco.

[Wonderwall]

LE aveva Suarez in quel triplete. mi sembra giocasse titolare

Ci mancava pure che gli facesse fare panchina