supernova ha scritto: ↑ven 14 gen 2022, 13:55
In realtà la stessa Juve ha fatto due finali in tre anni (o quattro, non ricordo)
Giusto, non lo ricordavo, ma parliamo di una squadra di altissimo livello.
supernova ha scritto: ↑ven 14 gen 2022, 13:55Ti approcci come mammolette perché i giocatori che hai, nel tempo, “forgiato”, li hai venduti tutti. Se avessi mantenuto sempre un’ossatura, i nuovi arrivati si sarebbero calati in un contesto già formato, invece che trovarsi catapultati in un cantiere aperto, di anno in anno.
Su questo sono d'accordo, ma fa parte del discorso complessivo. Sotto un diverso profilo, dimostra che non basta partecipare alla CL e incassare i relativi premi, ma conta molto la gestione.
supernova ha scritto: ↑ven 14 gen 2022, 13:55
Il resto conta eccome: la Roma di Spalletti (prima versione) riuscì a ben figurare in CL, pur non avendoci mai partecipato prima, grazie all’affiatamento raggiunto dallo zoccolo duro e grazie alla consapevolezza data dai buoni risultati in campionato e in Coppa Italia.
E' vero. La Roma di Spalletti è stata l'ultima a vincere qualche cosa, anche meno di quanto meritasse. E questo ha dato, come dici tu, consapevolezza. Lo zoccolo duro vuol dire continuità, che è quella che ci occorre oggi
Chioso: vincere qualcosa può essere uno, anche se non l'unico, dei fattori che fa guadagnare autostima a una squadra. Gli altri sono, in ordine sparso: società seria e solida, continuità tecnica e di rosa.