ho detto forte solo perchè in partite amatoriali vedevo che me la cavavo benefiume ha scritto: In Italia non ci sono scuole. Bisogna andare avanti da autodidatti, ma ci sono tantissimi libri.
Il concetto di "forte" come (e più) che in altri sport, è molto relativo.
Io e un paio di amici eravamo in Liguria per un torneo. Abbiamo conosciuto un altro ragazzo, un Maestro. Ci ha battuto più volte giocando "lampo" (5 minuti a giocatore) e senza guardare la scacchiera! E quello poi è diventato "soltanto" Maestro Fide.
Io battevo degli amici principianti, giocando senza le torri.
Un Grande Maestro può giocare contemporaneamente con 10 giocatori più forti di me, senza guardare le scacchiere, avendo in testa le 10 partite e calcolando per ognuna le varie ramificazioni delle varianti. Ovviamente, le vincerebbe tutte e 10 senza sforzo.
La categorie sono queste (dalla più alta alla più bassa). Il punteggio si chiama ELO (il calcolo è tipo quello che si usa per i tennisti):
Grande Maestro Internazionale (GM) (2500-...)
Maestro Internazionale (IM) (WGM) (2400-2499)
Maestro Fide (FM) e (WIM) (2300-2399)
Maestro (M) (2200-2299)
Candidato Maestro (CM) (2000-2199)
Prima Categoria Nazionale (1N) (1800-1999)
Seconda Categoria Nazionale (2N) (1600-1799)
Terza Categoria Nazionale (3N) (1500-1599)
Prima Categoria Sociale (1S) (1470-1499)
Seconda Categoria Sociale (2S) (1460-1469)
Non Classificato (NC) (1440)
ma prima d ora non m era mai capitata una persona che praticamente m aveva sempre battuto e pure in tempi brevissimi come lei
del tipo: dopo che avevo fatto tre mosse,lei già sapeva almeno le seguenti 4-5 mosse che avrei fatto
giuro che è così; forse lei nella sua casa in russia ha ancora i quaderni in cui prendeva appunti a scuola con i vari schemi