Condivido l'analisi: Cristante non è un mediano, e utilizzarlo come tale (o peggio come centrale di una difesa a 3) non permette di sfruttare al meglio le sue qualità.vecchiocucs ha scritto: ↑sab 2 ott 2021, 10:50 Ti approfondisco la questione.
Iniziamo con il dire che Cristante in nazionale è decisamente una riserva. Campione d'Europa ma da riserva. Un pò come Nzonzi, campione del mondo ma con una manciata di minuti giocati. E si è vista la differenza tra lui ed un titolare come Kantè.
Inoltre dobbiamo analizzare il tipo di giocatore all'interno del contesto "squadra".
Cristante, a mio giudizio, ha 3 grossi pregi:
1) il tiro dalla distanza
2) il lancio lungo
3) la capacità, soprattutto di testa, di rendersi pericoloso in area avversaria.
Come vedi sono 3 elementi molto utili in fase soprattutto di attacco.
Ora, la nazionale, grazie anche a Mancini, è squadra che attacca, che pressa, che chiude l'avversario nella propria area, che governa il possesso palla. Quindi le propensioni offensive di Cristante possono sposarsi bene in questo contesto.
Nella Roma la situazione è molto diversa.
I principali difetti di Cristante sono:
1) Lentezza acclarata, sia di pensiero che di pura velocità.
2) Erronea interpretazione della fase difensiva.
Nella Roma, che spesso subisce, Cristante manifesta tutte le proprie "inadeguatezze". Non occorre ricordarti come nel derby di pochi giorni fa nel secondo goal lui inizia l'azione accanto a Pedro, per poi ritrovarsi 10 metri dietro. O come con il Verona si schiera accanto ai centrali invece di contrastare in uscita Faraoni.
In conclusione, nella nazionale, tenuto conto anche della forza del comparto difensivo che è certamente migliore di quello della Roma, Cristante può avere un senso. Nella Roma non è all'altezza. Eccoti spiegata l'apparente incoerenza della sua situazione.
Per questo sarebbe stato così importante acquistare un mediano vero...