Jean Louis Scipione ha scritto: ↑mer 7 lug 2021, 9:13
Il fatto è che questa squadra ha speso tutto e arriva alla finale sfinita. Temo che saremo sfavoriti anche con la Danimarca.
Come del resto successe nel 2012. Ok quella Spagna fu ingiocabile ma l'italia si presentò alla finale che stava all'ammazzacaffè fisicamente e mentalmente.
non condivido.
Ieri abbiamo sofferto perchè l italia soffre da anni soprattutto queste suqadre qui, le iberiche, specie la spagna, il possesso palla così intenso. E' un paradosso, ma da quando la storia ci ha costretto a de-italianizzarci, e ad adattarci alla nuova lingua del calcio, abbiamo smesso i panni che una volta ci consentivano di sguazzare contro questo tipo di avversari.
l'inghilterra, come il belgio, è un avversario molto più abbordabile per noi - ostico per altri motivi: ambientali, caratteriali, atletici, emozionali ecc -, ma la stanchezza non la reputo un problema.
9 anni fa la strapazzata spagnola arrivò proprio perché, a una squadra già sfiancata dall'intensa semifinale coi tedeschi, si aggiunse proprio il tornadico flipper delle Furie Rosse al loro apice. Accadde come nella prassi della corrida, dove i banderilladores entrano in gioco quando il toro ha già ricevuto l'infilzata tra capo e collo che lo costringe a non poter alzare la testa e dunque la bestia, sulla soglia dell'atto finale, è già dentro la tenebra.
Fatemi però dire l'astio che provo verso sia chi incensa il tiki taka come fosse l'unico vangelo, sia chi lo sberleffa. E' da anni la nuova lingua ufficiale del calcio. Bisogna impararla per vincere, poi magari dimenticarla, ma saperla. Mancini è stato magistrale. Ora noi parliamo questo 'inglese' della leggiadria e dello svolazzamento letale, ma, a differenza di alrti, non abbiamo dimenticato il latino della ripartenza, della difesa, de fare testuggine, dell'Attesa.