Io infatti sai la prima cosa che farei da dirigente della Roma?Jack l'Irlandese ha scritto: ↑ven 2 lug 2021, 17:16 Cmq, sul seguito nazional-popolare, e` che crescendo la popolazione e diminuendo gli spazi pubblici, il calcio da sport che si praticava a livello amatoriale (e per cui ci si appassionava) quasi gratis, e` diventato un'hobby a pagamento tipo il tennis.
Io mi ricordo che quando eravamo al Liceo, prendevamo i motorini e tra i 12,000 posto dove potevamo andare senza che ci rompesse le palle nessuno, a volte andavamo a giocare a tedesca alla Mole Adriana, dentro Castel Sant'Angelo. Oggi e` una cosa impensabile (almeno sulla base di quello che ho visto le ultime volte che sono stato a Roma).
Persino le parrocchie, quelle che hanno spazi ricreativi, provano a monetizzarli per andare avanti. Ad esempio una vicini casa dei miei, ha convertito il cortile dove facevano tornei di calcio, in un parcheggio privato (cioe` l'avranno venduto a chi ha convertito, non penso lo gestiscano loro).
Dall'Europa al Sudamerica, la forza del calcio come sport e` sempre stata il fatto che era un hobby a costo 0. Non e` piu` cosi`, anzi e` molto meno dispendioso in Nord America che in Italia per dire ora, perche` i parchi pubblici sono molti di piu`. A quel punto veramente bastano 4 felpe e un Supertele.
Aprire degli 'oratori' in tutta la città, gratuiti