Tony Brando ha scritto: ↑ven 18 giu 2021, 18:26
Che storia fantastica Aldo con la moglie.
La conosce in centro a Roma il 24 aprile del 1991, lei in trasferta per seguire il suo amato Broendby. È amore a prima vista ma il giorno dopo la partita lei riparte e non ci sono cellulari o altro. Qualche lettera sì, ma col tempo e la distanza la cosa si affievolisce.
Ma poi arriva il dicembre del 1995 e l'urna fa di nuovo incontrare le due due compagini. Aldo capisce che è un segno del destino, chiude definitivamente quella storiella che non sapeva di nulla e parte per seguire la Roma in trasferta con l'unico scopo di rincontrare Anna (nome di convenienza). Nel gelo della cittadina danese va a bussare a quell'indirizzo dove aveva spedito tante lettere, Anna non crede ai suoi occhi e in un attimo riaffiorano tutte quelle sensazioni di quattro anni prima, la scintilla schiocca ancora più forte e l'amore poté finalmente trionfare.
L'ho conosciuta poco prima! Nel 1994 Si chiama Grete. Anna è mia madre.
Amarti m'affatica
Mi svuota dentro
Qualcosa che assomiglia
A ridere nel pianto
Tony Brando ha scritto: ↑ven 18 giu 2021, 18:26
Che storia fantastica Aldo con la moglie.
La conosce in centro a Roma il 24 aprile del 1991, lei in trasferta per seguire il suo amato Broendby. È amore a prima vista ma il giorno dopo la partita lei riparte e non ci sono cellulari o altro. Qualche lettera sì, ma col tempo e la distanza la cosa si affievolisce.
Ma poi arriva il dicembre del 1995 e l'urna fa di nuovo incontrare le due due compagini. Aldo capisce che è un segno del destino, chiude definitivamente quella storiella che non sapeva di nulla e parte per seguire la Roma in trasferta con l'unico scopo di rincontrare Anna (nome di convenienza). Nel gelo della cittadina danese va a bussare a quell'indirizzo dove aveva spedito tante lettere, Anna non crede ai suoi occhi e in un attimo riaffiorano tutte quelle sensazioni di quattro anni prima, la scintilla schiocca ancora più forte e l'amore poté finalmente trionfare.
E furono arrestati entrambi dal commissario Santopaoli. Fine di una triste storia triste.
L'amore è qualcosa di non soggetto a condizioni, limiti o bisogni.
Poiché è incondizionato non richiede nulla per poter essere espresso, non vuole nulla in cambio e non fa nulla per vendetta.
Poiché è senza limiti, non impone limiti agli altri.
Poiché è privo di bisogni, non cerca di prendere nulla che non sia dato liberamente.
Ed è libero. L'amore è libertà, perché la libertà è l'essenza di Dio e l'amore è la Sua espressione. N.D.Walsch
Tony Brando ha scritto: ↑ven 18 giu 2021, 18:26
Che storia fantastica Aldo con la moglie.
La conosce in centro a Roma il 24 aprile del 1991, lei in trasferta per seguire il suo amato Broendby. È amore a prima vista ma il giorno dopo la partita lei riparte e non ci sono cellulari o altro. Qualche lettera sì, ma col tempo e la distanza la cosa si affievolisce.
Ma poi arriva il dicembre del 1995 e l'urna fa di nuovo incontrare le due due compagini. Aldo capisce che è un segno del destino, chiude definitivamente quella storiella che non sapeva di nulla e parte per seguire la Roma in trasferta con l'unico scopo di rincontrare Anna (nome di convenienza). Nel gelo della cittadina danese va a bussare a quell'indirizzo dove aveva spedito tante lettere, Anna non crede ai suoi occhi e in un attimo riaffiorano tutte quelle sensazioni di quattro anni prima, la scintilla schiocca ancora più forte e l'amore poté finalmente trionfare.
Aldolodice, Annacecrede
Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum