Allenare a Roma

La società, i dirigenti, la storia
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oswald
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Re: La leggenda per la quale non si può allenare a Roma

Messaggio da oswald »

Basetta74 ha scritto:quando hai una squadra all'altezza e un allenatore importante vinci anche qui; magari non apri cicli ma vinci. Il mio discorso oltre al numero di allenatori cambiati, che sono nella media, era anche rivolto alla qualità degli stessi: chi ha vinto altrove poi lo ha fatto anche qui o ci sono andati vicinissimi.
:inchino: :inchinoblue: :inchino:

Lo dico anch'io da anni... quando abbiamo avuto una squadra forte e un grande allenatore siamo stati competitivi e qualcosina abbiamo anche vinto, sicuramente meno di quello che avremmo meritato (ma qui entra in ballo la sfiga cosmica della Roma, l'ambiente e le radio non c'entrano nulla).
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
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Lupus in fabula
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Re: La leggenda per la quale non si può allenare a Roma

Messaggio da Lupus in fabula »

Non è tanto il problema di non vincere. È che se investi 70 milioni in due anni e rischi di non qualificarti neppure in Europe League per il secondo anno consecutivo, i risultati non sono comunque all'altezza del valore della rosa e degli investimenti. Sono tre anni che la Roma ha una rosa quantomeno da Champions e fa molta fatica a qualificarsi, quando ci riesce, in Europe League. Quindi un problema esiste, e non credo possa essere imputato solo agli allenatori.
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il_noumeno
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Re: La leggenda per la quale non si può allenare a Roma

Messaggio da il_noumeno »

paolo67 ha scritto: ci vuole la Radio ufficiale, con interviste, dirette e cacchi vari.....

non credo coprirebbe la domanda che si è venuta a creare...
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Daniel Faraday
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Re: La leggenda per la quale non si può allenare a Roma

Messaggio da Daniel Faraday »

io penso ceh la roma sia l unico club perennemente sospeso tra due mondi:
- è ormai da 30 anni + o - fissa la 4a forza (inteso come club, nn solo squadra) italiana dopo la trimurti strisciata
- però è un dato di fatto che non abbia le strutture (soldi, tradizione, know how, politica, stampa, nome, ecc) delle strisciate.

in questo senso, è vero che la roma risutla sempre quella che ha un potenziale che non sfrutta a dovere.
la cosa appare x differenza con le altre avversarie ""naturali"" , che magari vincono per qualche anno poi scompaiono nei meandri della C2 o a cava dei tirreni o finiscono per chiamarsi come un lucidalabbra, florenzia viola
la roma invece in qualche modo è sempre quella grande che non è mai grande
è una specie di enorme vulcano che non esplde mai, e il magma resta sempre in circolazione e infetta la piazza
c'è tanta merda arretrata, per dirla in versi

a questo aggiungiamoci - xke è l altra immensa differenza della roma - il rapporto viscerale , quasi soffocante, con le proprie leggende, che anche questo ha finito x creare calciatori che avendo un peso clamoroso, normalmente finicsono sulle spalle del tecnico di turno o cmq finiscono a pesare come nome e fama, aldilà di colpe reali o presunte (de rossi è un infame, totti comanda ecc ecc). questo destabilizza e genera problemi anche a livello di gerarchie di ruolo

fin qui ho cercato di citare fatti.. poi ho una mia convinzione: non ci accorgiamo di quanto mettiamo in ballo i sentimenti e la morale quando parliamo di roma. queste imho sono buone intenzioni ma finiscono x essere devastanti.
cuore amore emozioni riconoscenza..
le dirigenze che si susseguono commettono errori diversi, ma tutti hann ocapito che per pararsi il culo basta che parlano di cuore, ammore, volontà paterne, fratelli e sorelle, tramonti dorati , vecchi emozionati...
Ultima modifica di Daniel Faraday il lun 4 feb 2013, 23:44, modificato 1 volta in totale.
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Re: La leggenda per la quale non si può allenare a Roma

Messaggio da Basetta74 »

Lupus in fabula ha scritto:Non è tanto il problema di non vincere. È che se investi 70 milioni in due anni e rischi di non qualificarti neppure in Europe League per il secondo anno consecutivo, i risultati non sono comunque all'altezza del valore della rosa e degli investimenti. Sono tre anni che la Roma ha una rosa quantomeno da Champions e fa molta fatica a qualificarsi, quando ci riesce, in Europe League. Quindi un problema esiste, e non credo possa essere imputato solo agli allenatori.
Si il mio discorso non era focalizzato in questo specifico momento della Roma, anche io sono convinto che ci siano problemi che vadano oltre l'allenatore.
Io parlavo in generale della storia della roma e comunque resta il fatto che, se spendi 70 milioni in 2 anni, e prendi ad allenare Luis Enrique e Zeman poi, con il curriculum che hanno, te li puoi anche aspettare risultati del genere, invece di dare la colpa solo ai giocatori.
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Re: La leggenda per la quale non si può allenare a Roma

Messaggio da Basetta74 »

Daniel Faraday ha scritto:io penso ceh la roma sia l unico club perennemente sospeso tra due mondi:
- è ormai da 30 anni + o - fissa la 4a forza (inteso come club, nn solo squadra) italiana dopo la trimurti strisciata
- però è un dato di fatto che non abbia le strutture (soldi, tradizione, know how, politica, stampa, nome, ecc) delle strisciate.

in questo senso, è vero che la roma risutla sempre quella che ha un potenziale che non sfrutta a dovere.
la cosa appare x differenza con le altre avversarie ""naturali"" , che magari vincono per qualche anno poi scompaiono nei meandri della C2 o a cava dei tirreni o finiscono per chiamarsi come un lucidalabbra, florenzia viola
la roma invece in qualche modo è sempre quella grande che non è mai grande
è una specie di enorme vulcano che non esplde mai, e il magma resta sempre in circolazione e infetta la piazza
c'è tanta m##da arretrata, per dirla in versi

a questo aggiungiamoci - xke è l altra immensa differenza della roma - il rapporto viscerale , quasi soffocante, con le proprie leggende, che anche questo ha finito x creare calciatori che avendo un peso clamoroso, normalmente finicsono sulle spalle del tecnico di turno o cmq finiscono a pesare come nome e fama, aldilà di colpe reali o presunte (de rossi è un infame, totti comanda ecc ecc). questo destabilizza e genera problemi anche a livello di gerarchie di ruolo

fin qui ho cercato di citare fatti.. poi ho una mia convinzione: non ci accorgiamo di quanto mettiamo in ballo i sentimenti e la morale quando parliamo di roma. queste imho sono buone intenzioni ma finiscono x essere devastanti.
cuore amore emozioni riconoscenza..
le dirigenze che si susseguono commettono errori diversi, ma tutti hann ocapito che per pararsi il culo basta che parlano di cuore, ammore, volontà paterne, fratelli e sorelle, tramonti dorati , vecchi emozionati...
Tutto vero, però quando hai portato allenatori vincenti e squadra all'altezza i risultati li hai ottenuti, magari meno di quelli che meritavi (ma poi lì entrano in ballo altre situazioni, arbitri ecc ecc).
Ripeto nominatemi un allenatore della Roma, vincente altrove, che ha fatto male qui apparte Carlos Bianchi e Boskov (che aveva un tasso alcholemico nel sangue, quando è arrivato qui, da coma etilico perenne :smoke: )
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Lupus in fabula
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Re: La leggenda per la quale non si può allenare a Roma

Messaggio da Lupus in fabula »

Basetta74 ha scritto: Si il mio discorso non era focalizzato in questo specifico momento della Roma, anche io sono convinto che ci siano problemi che vadano oltre l'allenatore.
Io parlavo in generale della storia della roma e comunque resta il fatto che, se spendi 70 milioni in 2 anni, e prendi ad allenare Luis Enrique e Zeman poi, con il curriculum che hanno, te li puoi anche aspettare risultati del genere, invece di dare la colpa solo ai giocatori.
Beh, due anni fa avevi Ranieri ed avevi anche investito (riscattando Burdisso ed acquistando Borriello) e hai fatto male. Qui ha fallito Otavio Bianchi (per quanto abbia vinto una Coppa Italia). Ha fallito Eriksson (anche lui comunque vincitore di una Coppa Italia ma con una squadra reduce dai fasti del periodo di Liedholm). La Roma di Capello era la squadra più forte del campionato (l'anno prima senza i tre fenomeni acquistati post quotazione era arrivata in una posizione di classifica peggiore rispetto alla precedente gestione di Zeman). Eppure ha vinto poco, un solo campionato ed una supercoppa italiana. Mi sembra evidente che in genere la Roma, per una serie di motivi, abbia ottenuto tendenzialmente meno rispetto al valore della rosa, a prescindere dalle effettive vittorie. Forse, negli ultimi 25 anni, solo con Spalletti, nell'epoca moderna, e con Radice (per una sola stagione) ha ottenuto il massimo che quella rosa potesse consentire. Con Spalletti però ha inciso anche l'effetto calciopoli, che ha ridotto ad una le rivali più forti. La prima stagione di Spalletti, al lordo dell'effetto calciopoli, e nonostante il record di vittorie consecutive, si era conclusa con un quinto posto. Senza la qualificazione in Champions, effetto di calciopoli, non ci sarebbero state le risorse per tenere la rosa a livelli competitivi.
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Re: La leggenda per la quale non si può allenare a Roma

Messaggio da Basetta74 »

Lupus in fabula ha scritto: Beh, due anni fa avevi Ranieri ed avevi anche investito (riscattando Burdisso ed acquistando Borriello) e hai fatto male. Qui ha fallito Otavio Bianchi (per quanto abbia vinto una Coppa Italia). Ha fallito Eriksson (anche lui comunque vincitore di una Coppa Italia ma con una squadra reduce dai fasti del periodo di Liedholm). La Roma di Capello era la squadra più forte del campionato (l'anno prima senza i tre fenomeni acquistati post quotazione era arrivata in una posizione di classifica peggiore rispetto alla precedente gestione di Zeman). Eppure ha vinto poco, un solo campionato ed una supercoppa italiana. Mi sembra evidente che in genere la Roma, per una serie di motivi, abbia ottenuto tendenzialmente meno rispetto al valore della rosa, a prescindere dalle effettive vittorie. Forse, negli ultimi 25 anni, solo con Spalletti, nell'epoca moderna, e con Radice (per una sola stagione) ha ottenuto il massimo che quella rosa potesse consentire. Con Spalletti però ha inciso anche l'effetto calciopoli, che ha ridotto ad una le rivali più forti. La prima stagione di Spalletti, al lordo dell'effetto calciopoli, e nonostante il record di vittorie consecutive, si era conclusa con un quinto posto. Senza la qualificazione in Champions, effetto di calciopoli, non ci sarebbero state le risorse per tenere la rosa a livelli competitivi.
Bhe fallito Bianchi proprio no, una coppa Italia e una finale di coppa Uefa è un fallimento secondo te con una storia come la nostra?
Guarda proprio tutti quello che hai nominato tu bene o male qualcosa hanno vinto; meno di quello che meritavamo ok comunque hanno vinto, con tutte le spiegazioni che dai ma hanno comunque vinto.
E' un caso che tutti questi avevano gia vinto altrove?
Il problema è che qui noi ci aspettiamo di vincere con gente come Zeman che non lo hai mai fatto in vita sua e ci stupiamo o ce la prendiamo ci giocatori se non ci riesce nemmeno qui.
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Re: La leggenda per la quale non si può allenare a Roma

Messaggio da oswald »

Lupus in fabula ha scritto:Beh, due anni fa avevi Ranieri ed avevi anche investito (riscattando Burdisso ed acquistando Borriello) e hai fatto male.
Quella era una squadra in disfacimento che aveva dato tutto (e anche di più) in quel campionato per rincorrere un'impresa che sarebbe stata miracolosa e aveva fallito quando sembrava ormai fatta, era ampiamente prevedibile che avrebbe accusato il colpo nella stagione successiva.

E non bastava certo Borriello per cambiare le cose, bisognava rifare proprio l'ossatura della squadra.
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Re: La leggenda per la quale non si può allenare a Roma

Messaggio da Jack l'Irlandese »

per me neanche le radio cambiano le cose rispetto ad altre parti, lo scritto nel post 'il decalogo' poi la cosa dello spogliatoio velenoso mangia allenatori e una caxxata colossale, da calciopoli in poi ne abbiamo cambiati 4 e 2 erano confermati dalla squadra (che si sarebbe tenuta montella, che ha cambiato baldini di sua sponte e che si sarebbe tenuta luis che e` andato via lui), quindi non esiste proprio. ranieri e` durato qui come se non piu` quanto dura da altre parti. luis non aveva mai fatto l allenatore dei grandi e qualsiasi altra dirigenza lo avrebbe cambiato dopo 2 mesi. zeman un 50% dei giocatori che ci sono sempre stati durante tutti questi cambi di allenatore (cioe` Totti) lo ha difeso a spada tratta... robaccia proprio sti ragionamenti... so i ragionamenti per levare le responsabilita a chi non sa giocare a pallone, chi non sa allenare o comunicare con la squadra, chi non sa dirigere e scegliere gli allenatori adatti... fai partire il ritornello della congiura e chissevistosevisto... o ancora meglio il ritornello della piazza le radio i giornalisti, puntualmente additati da caxxaronismo a ogni dove poi un buon 70-80% di quello che scrivono (non la caxxata che scrive il giornalista singolo tipo 'Robben alla Roma', ma l'80% delle indiscrezioni sulle quali concorda la stragrande maggioranza di loro ed escono su 5-6 quotidiani contemporaneamente) si avvera, tipo la Roma non spendera` di nuovo 43mln (e j amo dato dei caxxari), Zeman non e` la prima scelta (e j amo dato dei caxxari), Bojan puo` essere ceduto (e li amo accusati de non sape che era in prestito e quindi incedibile), Zeman se fa compra Goicocea pe faje fa er titolare a breve giro de posta (e jamo dato dei caxxari), Stek a Gennaio puo parti (e j amo dato dei caxxari, poi e stato messo su un aereo)... scusa comodissima quella dei media, utile a Zeman per continuare a passare da profeta inappuntabile con gli zemaniani, utile ai dirigenti per passare da vittime sacrificali del folle ambiente che non ce nessun altra parte, e noi un popolo di magnabocconi che magari quando qualcuno scrive che zeman e i dirigenti la pensano in maniera diversa su una serie di cose partiamo allo sfondamento del caxxaro... poi c e gente che dice un giorno una cosa, un giorno dopo il suo esatto contrario che lavora per la Roma e noi continuamo a da la colpa al non meglio precisato ambiente... vabbe...
Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum
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Re: La leggenda per la quale non si può allenare a Roma

Messaggio da Lupus in fabula »

oswald ha scritto: Quella era una squadra in disfacimento che aveva dato tutto (e anche di più) in quel campionato per rincorrere un'impresa che sarebbe stata miracolosa e aveva fallito quando sembrava ormai fatta, era ampiamente prevedibile che avrebbe accusato il colpo nella stagione successiva.

E non bastava certo Borriello per cambiare le cose, bisognava rifare proprio l'ossatura della squadra.
Quella squadra aveva Pizarro, che è ancora un signor giocatore a distanza di due anni, De Rossi, Totti, Vucinic (che l'anno dopo sarebbe andato a vincere altrove). Burdisso tutto sembrava tranne che un giocatore in declino, stesso discorso per Mexes. Gli altri giocatori erano comunque discreti. Non è che le altre squadre avessero tutti grandi fenomeni. Diciamo che qualcuno diceva "annamo a vince" e quindi i giocatori ci credevano. Poi alcuni giocatori non hanno mantenuto le attese e l'allenatore, esaurito l'effetto Spalletti e l'effetto cuore dell'anno prima, non ci ha capito nulla (un po' come Luis Enrique e Zeman).
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Re: La leggenda per la quale non si può allenare a Roma

Messaggio da Lupus in fabula »

Jack l'Irlandese ha scritto:per me neanche le radio cambiano le cose rispetto ad altre parti, lo scritto nel post 'il decalogo' poi la cosa dello spogliatoio velenoso mangia allenatori e una caxxata colossale, da calciopoli in poi ne abbiamo cambiati 4 e 2 erano confermati dalla squadra (che si sarebbe tenuta montella, che ha cambiato baldini di sua sponte e che si sarebbe tenuta luis che e` andato via lui), quindi non esiste proprio. ranieri e` durato qui come se non piu` quanto dura da altre parti. luis non aveva mai fatto l allenatore dei grandi e qualsiasi altra dirigenza lo avrebbe cambiato dopo 2 mesi. zeman un 50% dei giocatori che ci sono sempre stati durante tutti questi cambi di allenatore (cioe` Totti) lo ha difeso a spada tratta... robaccia proprio sti ragionamenti... so i ragionamenti per levare le responsabilita a chi non sa giocare a pallone, chi non sa allenare o comunicare con la squadra, chi non sa dirigere e scegliere gli allenatori adatti... fai partire il ritornello della congiura e chissevistosevisto... o ancora meglio il ritornello della piazza le radio i giornalisti, puntualmente additati da caxxaronismo a ogni dove poi un buon 70-80% di quello che scrivono (non la caxxata che scrive il giornalista singolo tipo 'Robben alla Roma', ma l'80% delle indiscrezioni sulle quali concorda la stragrande maggioranza di loro ed escono su 5-6 quotidiani contemporaneamente) si avvera, tipo la Roma non spendera` di nuovo 43mln (e j amo dato dei caxxari), Zeman non e` la prima scelta (e j amo dato dei caxxari), Bojan puo` essere ceduto (e li amo accusati de non sape che era in prestito e quindi incedibile), Zeman se fa compra Goicocea pe faje fa er titolare a breve giro de posta (e jamo dato dei caxxari), Stek a Gennaio puo parti (e j amo dato dei caxxari, poi e stato messo su un aereo)... scusa comodissima quella dei media, utile a Zeman per continuare a passare da profeta inappuntabile con gli zemaniani, utile ai dirigenti per passare da vittime sacrificali del folle ambiente che non ce nessun altra parte, e noi un popolo di magnabocconi che magari quando qualcuno scrive che zeman e i dirigenti la pensano in maniera diversa su una serie di cose partiamo allo sfondamento del caxxaro... poi c e gente che dice un giorno una cosa, un giorno dopo il suo esatto contrario che lavora per la Roma e noi continuamo a da la colpa al non meglio precisato ambiente... vabbe...
La morale mi sembrerebbe essere che ci sia un eccesso di indulgenza (vuoi verso i calciatori, vuoi verso il tecnico e vuoi verso i dirigenti o la proprieta'). Anche questo però è un elemento legato all'ambiente.
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Re: La leggenda per la quale non si può allenare a Roma

Messaggio da oswald »

Lupus in fabula ha scritto:Quella squadra aveva Pizarro, che è ancora un signor giocatore a distanza di due anni, De Rossi, Totti, Vucinic (che l'anno dopo sarebbe andato a vincere altrove). Burdisso tutto sembrava tranne che un giocatore in declino, stesso discorso per Mexes.
Pizarro aveva problemi fisici che si portava dietro da tempo e rapporti tesi con l'allenatore, Vucinic se ne voleva andare già a gennaio, Mexes era in chiaro declino, fisico e tecnico (la coppia di centrali titolare era Juan-Burdisso quando il brasiliano stava bene).

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Re: La leggenda per la quale non si può allenare a Roma

Messaggio da aldodice26x1 »

La vera anomalia della Roma dal resto delle squadre, è che Zeman a parte, dopo Capello tutti gli allenatori che avevamo si sono dimessi lasciando soldi sul tavolo! E questo è un fatto incontrovertibile non riscontrabile in nessuna Società (vado a memoria: forse mi sbaglio, ma non credo)
Amarti m'affatica
Mi svuota dentro
Qualcosa che assomiglia
A ridere nel pianto
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Re: La leggenda per la quale non si può allenare a Roma

Messaggio da 433 »

Luke Skywalker ha scritto:E senza l'anno dei 5 allenatori saremmo pari al Milan addirittura. Quelli con meno cambiamenti in assoluto. Comunque sarebbe interessante capire come si è passati da una radio a 7. Io sono nato con le radio, quindi non posso ricostruire.


dev'essere stato uno strano parto :lol: ;)
Le opinioni dovrebbero essere basate sui fatti

e i fatti non dovrebbero basarsi sulle opinioni
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