siamocosì ha scritto: ↑dom 16 feb 2020, 23:48
Basta che non se presenta e comincia a parlà de progetto e de pazienza se la lazio vince deve cacciare i soldi
Magna tranquillo.
Non te creà aspettative.
Che ce resti male
Non oso immaginare se dovesse cominciare con una Lazio scudettata, per giunta subentrando al basso impero pallottiano. Sarebbero le peggiori condizioni ambientali possibili.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
oswald ha scritto:Non oso immaginare se dovesse cominciare con una Lazio scudettata, per giunta subentrando al basso impero pallottiano. Sarebbero le peggiori condizioni ambientali possibili.
Ci sono 2 possibilità, che cominci con una pressione insostenibile per poter lavare l'umiliazione subita o in un clima di totale indifferenza e rassegnazione per cui ogni minima cosa migliore di questa gestione sarà accolta con successo.
Tutto dipenderà comunque dalla campagna acquisti estiva, da lí si capiranno tante cose.
Più le cose cambiano, più restano le stesse (AS Roma)
siamocosì ha scritto: ↑dom 16 feb 2020, 23:48
Basta che non se presenta e comincia a parlà de progetto e de pazienza se la lazio vince deve cacciare i soldi
Adesso che finalmente si sono bevuti il City, non si può aggirare il FPF.
Ok boomers!!
LoNg LiVe ThE MaD JoY oF BeInG RoMaNisT
Il tifoso indipendente non fa il tifo per un presidente
Friedkin in comune con l'attuale (speriamo ancora per poco) proprietario, ha solo la nazionalità.
Ecco le principali differenze:
1) Friedkin è sulla lista degli uomini più ricchi del mondo. L'altro no.
2) Friedkin si è palesato subito, sappiamo nome e volto, compie l'operazione tramite il Friedkin Group.
Nel 2011 c'era una misteriosa "cordata" e i nomi resi noti erano gli sconosciuti Ruane, D'Amore e DiBenedetto...
3) Friedkin sta per sborsare una cifra ingente (oltre mezzo miliardo, tra passaggio di quote e aumento di capitale da fare entro l'anno) nonostante il debito di 270 mln.
Nel 2011 ne furono sborsati 90 per passaggio quote (poi in 6 anni furono tirati fuori altri 160 mln circa con 2 aumenti di capitale).
Questo vuol dire che se finora il club poteva essere visto come "asset accollo" privo di interesse (interesse che è ormai certificato sia stato solo per TdV), con Friedkin questo difficilmente accadrà. Chi spende mezzo miliardo su un asset per il quale non prova interesse?
4) chi ha una disponibilità immediata di mezzo miliardo, non ha bisogno di fare il giro largo, comprando un club di calcio per sfruttare una legge sugli stadi e fare un business immobiliare. Chi ha quella disponibilità può fare business immobiliare dove e quando vuole. Ergo, sono certo che la "mission" di Friedkin non sia TdV. Anzi, credo che ci sia la possibilità che possa fare un progetto tutto nuovo in altre aree.
5) Friedkin è un imprenditore e non uno speculatore che investe soldi di altri per farli fruttare.
Questo vuol dire che decide lui, quando e quanto investire. E vuol dire pure che se volesse sponsorizzare direttamente il club per aumentare il fatturato, potrebbe farlo tramite una delle sue aziende (ad esempio la catena di alberghi di lusso).
Io sono d'accordo, la principale differenza che ho scritto da subito era che Friedkin è propriamente un imprenditore, differentemente da Pallotta che è gestore di fondi.
Ad ogni modo basta fare le cose bene, per essere competitivi in Italia non occorrono 300 mln sul mercato.
La lazio ci ha dato 17 punti a febbraio, senza investimenti clamorosi, senza tetto ingaggi a 10 mln.
In bocca al lupo a lui, troverà tifosi affamati
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