Paulo Fonseca interviene in conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Roma. Queste le domande dei giornalisti rivolte al tecnico portoghese e le risposte dell’allenatore:
Censi (Roma Radio): “Il club ha fatto diverse operazioni, cosa pensa di questo mercato?”
“Come voi sapete, abbiamo acquisito tre calciatori, Ibanez, Villar e Perez, tre giocatori giovani, pensando al futuro della Roma. Dall’altro lato, Florenzi è andato al Valencia in prestito per quattro mesi. Ho sempre detto che non mi piace il mercato di gennaio, non è facile trovare giocatori, ho sempre detto che o abbiamo giocatori pronti, esperti per inserirli, o abbiamo questa prospettiva futura. Penso che questi tre giocatori siano prospettiva per il futuro. Devo dire di Florenzi, so che oggi ci saranno molte domande su di lui. Abbiamo avuto una conversazione serena, molto diretta, devo dire che Florenzi è un grandissimo professionista, ha avuto sempre un grande atteggiamento, abbiamo parlato, il giocatore vuole giocare di più ed è una cosa che non potevo promettergli, è andato per sua volontà. La situazione è molto semplice”.
Calicchia (Roma TV): “La Roma viene da una prestazione molto positiva contro la Lazio, si troverà di fronte un Sassuolo abituato a giocare a viso aperto. Può essere un vantaggio?”
“Devo dire che il Sassuolo è la squadra che mi piace di più, mi piace il suo coraggio. Ha qualità offensiva, è una squadra che se lasciata giocare può essere difficile. Spero in una bella partita, ma sarà una partita molto difficile per noi, il Sassuolo ha molte qualità offensive”.
Assogna (Sky Sport): “Florenzi può tornare al termine del prestito?”
“Onestamente, quello che è successo è per la voglia di Florenzi di giocare di più. C’è l’Europeo, il giocatore ha parlato con me e con la società di questa possibilità e penso che sia stata una buona soluzione per Florenzi, ma non abbiamo pensato al futuro. E’ un prestito di quattro mesi e dopo vediamo qual è il rendimento del giocatore, anche in Nazionale e dopo vediamo. In questo momento non abbiamo pensato alla prossima stagione”.
Pastore (Il Romanista): “Quale tra i tre nuovi ha trovato più pronto? Qualcuno potrà già giocare domani?”
“I tre sono nella lista per la partita, non giocheranno dall’inizio ma può succedere che possano giocare durante la partita. Ovviamente non si sono allenati molto con la squadra, possiamo avere questa necessità di farli giocare”.
Marota (Corriere dello Sport): “Avete parlato di Kalinic come giocatore utile, resterà alla Roma? Non farete altre operazioni in entrata?”
“Non è facile trovare un attaccante in questo momento, Kalinic ha 6 mesi di lavoro con noi. Un altro attaccante avrebbe bisogno di tempo. Se cambiamo, sarebbe per un giocatore pronto, ma in questo momento non è facile”.
Gianloreti (Il Giornale di Roma): “Il risultato finale del derby è stato condizionato dall’infortunio di Pau Lopez. Ha avuto modo di parlare con lui?”
“Non ho parlato con Pau, perché è stata una questione tecnica. Marco Savorani ha parlato con Pau su questa questione tecnica. Non ho bisogno di parlare con Pau, Pau è un grande portiere, non ho bisogno di far sentire la mia fiducia per lui, perché sa che sono fiducioso. Per me è una situazione di cui non ho bisogno di parlare”.
Celeste (Radio Punto Zero): “Crede che i giocatori più rappresentativi di una squadra debbano essere trattenuti a tutti i costi?
“Domanda che ha le curve (ride, ndr). Penso che i tifosi siano appassionati, se un giocatore ha un passato di orgoglio per i tifosi è normale che succeda quello che è successo con Rizzitelli prima nel derby, è una situazione normalissima. È normale che ai tifosi piacciano i giocatori che sono di Roma, che sono cresciuti a Roma, è normale. Capisco questo. Se loro sono più tristi perché Florenzi ha lasciato la Roma, lo capisco. Non è un problema per me. Penso sia una cosa positiva. Sono sicuro che altri giocatori, in questa squadra, hanno lo stesso sentimento”.
De Angelis (Rete Sport): “Cetin va via? Si sente sicuro con i terzini?“
“No, non va via. Io mi sento sicuro. Santon è in buon momento, Peres sta migliorando tutti i giorni ed è molto forte offensivamente, Cetin non è un terzino ma ci può giocare. Abbiamo bisogno di difendere meglio, Spinazzola può giocare a destra: a lui non piace giocare a destra, ma se abbiamo bisogno ci può giocare. Abbiamo quattro soluzioni in questo momento”.
Di Bartolo (Gold Tv): “La tua squadra si deve adattare all’avversario? O viceversa?“
“Possono succedere entrambe le cose. Abbiamo bisogno di vedere come l’altra squadra gioca e avere la possibilità di adattarci per non far giocare l’altra squadra, ma non dobbiamo cambiare i nostri principi di squadra, la nostra identità, questo non deve cambiare”.
Salviani (NSL): “Florenzi ci è sembrato molto triste, i tifosi anche molti sono dispiaciuti. Lei è dispiaciuto che non è riuscito a trovare un ruolo da protagonista per il ragazzo?”
“Io ho parlato con Florenzi e gli ho detto questo: è una persona con cui ho avuto sempre una buona relazione, una relazione da capitano, di un grande professionista, ho una grande ammirazione per il suo atteggiamento. Io capisco come è il calcio. Il calcio è questo: oggi è Florenzi, domani è un altro giocatore. Il calcio è così. Io devo pensare sempre al presente e al futuro, alla soluzione per la squadra e devo dire che ho desiderato e desidero il meglio per Florenzi, perché alla fine quello che è importante non è se ha fatto 10 o 15 partite, ma la mia relazione con la persona. E in questo io posso dire che non ho avuto nessun problema. Io desidero di cuore che Florenzi possa essere molto, molto felice”.
Carboni (Centro Suono Sport): “Una curiosità su Perez. E’ cresciuto in una squadra con una formazione specifica. E’ stata fatta una valutazione sul fatto che può soffrire il calcio italiano?”
“Le caratteristiche di Carles sono ideali per il nostro modo di giocare. E’ più facile per lui capire il gioco che noi vogliamo, è un giocatore di qualità e tatticamente intelligente. Penso che non avremo nessun problema con lui”.