Matteo ha scritto: ↑lun 4 nov 2019, 12:10
Non mi dimentico di quando nelle prime pagine dei giornali sportivi, sedicenti esperti di mercato manco ci citavano tra le prime 10.
Ma non me la prendo con la Gazzetta o con Tuttosport, che capirai, facevano il loro dovere.
Ma con la comunicazione cosiddetta "vicina alle Romane".
Eppure ora siamo davanti al Barcellona partenopeo e alla Cenerentola bergamasca.
Avanti così, Roma. A fari spenti.
Daje Mister Fonseca.
FORZA LA ROMA! FORZA I ROMANISTI!
Con la speranza che tutti se la piglino nel cul a fine anno, non facciamo l'errore opposto...
Essere terzi all'undicesima è diverso dall'esserlo alle 38esima
jsl14 ha scritto: ↑lun 4 nov 2019, 13:17
Con la speranza che tutti se la piglino nel cul a fine anno, non facciamo l'errore opposto...
Essere terzi all'undicesima è diverso dall'esserlo alle 38esima
soprattutto vedendo le distanze... un passo alla volta.
Mi piace questa sensazione di essere nato e cresciuto nella città più bella del mondo.
Contro di noi, Ancelotti ha fatto svariate cose che pensavano mettessero in difficoltà Fonseca, che però ha letto bene i movimenti del Napoli e gli ha tolto punti di riferimento arretrando Mancini sulla linea dei difensori in fase di possesso palla azzurro. Quando la palla ce l'avevamo noi, ha imbrigliato in un triangolo ruiz e zielinski ottenendo superiorità numerica con Mancini, Veretout e Pastore tenendo zaniolo più largo a dare una mano a kolarov. Dopodiché i cambi continui di fascia hanno messo il Napoli in seria difficoltà. Avere sempre un paio di linee di passaggio libere e una squadra coesa che gioca da squadra, ha fatto il resto.
Quando gli spazi non ce n'erano, palla a Pau Lopez e si ricomincia..con il Napoli costretto ad allungarsi per tentare di prendere il pallone e gli spazi che si creano.
A quel punto si ricomincia con il giro palla ma dal centrocampo in su si va di uno massimo due tocchi.
Così il Napoli non l'ha vista mai e l'hai messo in grossissima difficoltà.
Nihil nobis metuendum est, praeter metum ipsum.
Non dobbiamo aver paura che della paura. (Gaio Giulio Cesare)
Mi autocito solo per specificare che non sono un esperto di tattica, l'ho visto ieri in un video su YouTube.
Tutto perché sono rimasto talmente abbagliato da due azioni della Roma nelle ultime due partite:
Il gol di Kluivert contro l'Udinese e la traversa (sempre di Kluivert) contro il Napoli.
E volevo saperne di più.
Nihil nobis metuendum est, praeter metum ipsum.
Non dobbiamo aver paura che della paura. (Gaio Giulio Cesare)
dibbath ha scritto: ↑mar 5 nov 2019, 12:34
Contro di noi, Ancelotti ha fatto svariate cose che pensavano mettessero in difficoltà Fonseca, che però ha letto bene i movimenti del Napoli e gli ha tolto punti di riferimento arretrando Mancini sulla linea dei difensori in fase di possesso palla azzurro. Quando la palla ce l'avevamo noi, ha imbrigliato in un triangolo ruiz e zielinski ottenendo superiorità numerica con Mancini, Veretout e Pastore tenendo zaniolo più largo a dare una mano a kolarov. Dopodiché i cambi continui di fascia hanno messo il Napoli in seria difficoltà. Avere sempre un paio di linee di passaggio libere e una squadra coesa che gioca da squadra, ha fatto il resto.
Quando gli spazi non ce n'erano, palla a Pau Lopez e si ricomincia..con il Napoli costretto ad allungarsi per tentare di prendere il pallone e gli spazi che si creano.
A quel punto si ricomincia con il giro palla ma dal centrocampo in su si va di uno massimo due tocchi.
Così il Napoli non l'ha vista mai e l'hai messo in grossissima difficoltà.
grazie, magari ci fossero piu' contributi sul genere (io mi chiamo fuori perche' non so' proprio capace)
Comunque mi sembra che nelle ultime gare sia aumentata molto la qualità nei passaggi, prima ne sbagliavamo moltissimi, nelle ultime partite invece è molto difficile che sbagliamo un passaggio...
perche' ci si muove di piu', ci si propone, e quando ci sono piu' soluzioni e' piu' difficile che la squadra avversaria ti metta sotto pressione inducendoti all'errore, quindi alla fine si sbaglia anche di meno
faro ha scritto: ↑mar 5 nov 2019, 14:34
io mi chiamo fuori perche' non so' proprio capace
Sei inutile, almeno trovassi forme di vita extraterrestri.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.