Bomber ha scritto:
Magari Prandelli non lo sa che sono settupli anni che non gioca.
Secondo me qualcuno del forum mo je lo twitta
sì e mi raccomando
la prossima volta che la Roma vince 5 a 0 e lui fa una partita da 6.5 in linea con i compagni mettetegli tutti almeno 8... o quantomeno dite che er fenomeno de Ostia è tornato ai tempi belli de Spalletti
Don't look back (ooh, a new day is breakin')
It's been too long since I felt this way
I don't mind (ooh, where I get taken)
The road is callin', today is the day
la prossima volta che la Roma vince 5 a 0 e lui fa una partita da 6.5 in linea con i compagni mettetegli tutti almeno 8... o quantomeno dite che er fenomeno de Ostia è tornato ai tempi belli de Spalletti
Io mi auguro per lui che a gennaio se ne vada.
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto:
so 'na merda Mattè
'na grande merda.
fidati.
MarcoDaLatina ha scritto:
Io mi auguro per lui che a gennaio se ne vada.
quanto scommetti che se se ne va questo fa la fine dell'altro campione Aquilani?
Don't look back (ooh, a new day is breakin')
It's been too long since I felt this way
I don't mind (ooh, where I get taken)
The road is callin', today is the day
Con Spalletti era l'incontrista di un centrocampo a 2 con Pizarro che era il regista.
Con Prandelli è l'incontrista di un centrocampo a 3 con Pirlo regista.
Con Luis Enrique era l'incontrista davanti la difesa, il "terzo centrale".
Mi dite dove ha mai fatto il regista De Rossi?
Mi dite dove De Rossi ha le caratteristiche di quello che fa girare la squadra, che lancia i compagni, che imbecca gli attaccanti?
De Rossi è un Gattuso con i piedi buoni, un Davids per intenderci.
A Davids ie avreste fatto fa il centrale voi?
A me sembra assurda sta storia! Me state a dì che può giocare solamente in un centrocampo a 2 o in uno a 3 con Pirlo centrale...
teacher ha scritto:Con Spalletti era l'incontrista di un centrocampo a 2 con Pizarro che era il regista.
Con Prandelli è l'incontrista di un centrocampo a 3 con Pirlo regista.
Con Luis Enrique era l'incontrista davanti la difesa, il "terzo centrale".
Mi dite dove ha mai fatto il regista De Rossi?
Mi dite dove De Rossi ha le caratteristiche di quello che fa girare la squadra, che lancia i compagni, che imbecca gli attaccanti?
De Rossi è un Gattuso con i piedi buoni, un Davids per intenderci.
A Davids ie avreste fatto fa il centrale voi?
A me sembra assurda sta storia! Me state a dì che può giocare solamente in un centrocampo a 2 o in uno a 3 con Pirlo centrale...
“Il suo ruolo è sempre quello di regista, ma come difensore centrale da tantissime cose. Dipende da come penso andrà la partita ma il suo ruolo ottimo per me è il regista”
un gattuso con i piedi buoni
shaka ha scritto:Grande Ramon, ora deve andare al prossimo incontro, accettare tutte le richieste di quel maiale di Atangana, firmare tutto, poi s'abbassa i pantaloni davanti a tutti, se mette in posizione de squat e su quel foglio ce fa na bella cacata
Sembra una minestra riscaldata. Come Zeman. Come Montella. Ma detto francamente è l'unico che può entrare subito e cambiare le cose. Conosce benissimo Totti De Rossi e Perrotta che sono i leader dello spogliatoio. La società è nuova e la curva lo lascerebbe lavorare con fiducia.
E poi se i problemi di soldi non ci sono... Che ci vuole a convincerlo di tornare a mangiare carbonara anzi che la renna arrosto????
Pepo ha scritto:Sembra una minestra riscaldata. Come Zeman. Come Montella. Ma detto francamente è l'unico che può entrare subito e cambiare le cose. Conosce benissimo Totti De Rossi e Perrotta che sono i leader dello spogliatoio. La società è nuova e la curva lo lascerebbe lavorare con fiducia.
E poi se i problemi di soldi non ci sono... Che ci vuole a convincerlo di tornare a mangiare carbonara anzi che la renna arrosto????
Per me è un sogno realizzabile
Purtroppo rimarrà solo un sogno.
Pagherei di tasca mia per riaverlo.
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto:
so 'na merda Mattè
'na grande merda.
fidati.
per me a Roma è sempre stato l'uomo giusto, nel posto giusto...ma nel momento sbagliato. Quando non c'era un centesimo pe rinforzà la squadra. e vabè, peccato...
Spalletti a Roma ha provato prima la difesa a tre comunque.
"Del resto mia cara di che si stupisce, anche l'operaio vuole il figlio dottore e pensi che ambiente che può venir fuori. Non c'è più morale, Contessa."
Ho appena letto le dichiarazioni di Spalletti su Andreazzoli e la Roma. Mi hanno fatto piacere perchè anche se non tornerà più (forse) è uno che è rimasto legato alla Roms e quindi gli faccio i migliori in bocca al lupo per la sua carriera e poi chissà se non ci rincontriamo...
Spalletti: "Voglio bene alla Roma, ma non posso tornare. Andreazzoli poteva seguirmi in Russia, ma ha scelto di rimanere a Trigoria: tiene tanto a quei colori"
ITALIA 2 - Il tecnico dello Zenit San Pietroburgo, Luciano Spalletti, ha commentato la situazione della Roma ai microfoni di Mediaset, nel corso del programma "Undici", soffermandosi in particolari sul suo ex collaboratore Andreazzoli.
Che idea si è fatto del fallimento della Roma? “Non mettiamo in tensione chi sta lavorando, come Andreazzoli, che ha tutte le possibilità per fare bene. [underline]Io voglio bene alla Roma ma attualmente non posso tornare[/underline] e la scelta che è stata fatta è una scelta completa. È una grande persona e un grande allenatore. Lui ha tutte le qualità per svolgere bene il suo lavoro”.
Il modulo di gioco sarà simile al suo 4-2-3-1? “Lui sa lavorare sul campo, è un tecnico che è anche allenatore. Ci sono solitamente quelli che scelgono bene la formazione o quelli che sanno lavorare bene con i ragazzi e svolgere bene le esercitazioni. Lui sa fare bene tutte e due le fasi”.
Quali le difficoltà dal fare il secondo a fare l’allenatore in una piazza come Roma? “Entrare in uno spogliatoio. Lui è riuscito però ad avere un buon rapporto con quasi tutti i giocatori. Riesce a consigliarli da persona che sta a fianco, da supporto, da amico, non avendo l’obbligo di andarsi a confrontare e a volte a scontrarsi con i calciatori. Quando bisogna scegliere il problema è dare fiducia ad un giocatore per poi magari doverlo mettere fuori. Ora la posizione è diversa. Lui, sotto l’aspetto dei rapporti e del confronto, sa stare dentro una situazione. È fondamentale il fatto che lui, tra il seguire me in Russia e rimanere a Roma, abbia scelto di rimanere. Vuole bene a quei colori, alla società, all’ambiente. È chiaro che se poi non gli si darà tempo sarà difficile. È una persona capace”.
Similitudini tra la sua fine di rapporto con la Roma e quella di Zeman? “Anche io prima, da romanista, ero entusiasta della scelta della società, credevo che il boemo avesse la squadra giusta. Quando sono entrato io almeno 15 giocatori erano sui 31-32 anni, era gente di personalità che aveva il suo modo di vedere il calcio. Lui ha trovato una squadra nuova, una squadra con buone capacità e lui stesso era entusiasta. Mi aspettavo un risultato diverso e mi è dispiaciuto moltissimo perché stimo l’allenatore e la persona Zeman. Ci siamo frequentati fin dai tempi di Empoli. È una persona con dei valori e ci sono rimasto male. Io sono andato via dopo 4 anni, lui troppo presto. Solitamente si sta 4 anni in uno spogliatoio, io ho fatto così in tutta la mia carriera”.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.