anche Under che c'era dal primo minuto ci siamo dimenticati che fosse in campo, e io adoro il turchetto.il_noumeno ha scritto: ↑mer 4 set 2019, 8:52 però ve prego, spiegatemi cosa avete visto, perché io me so' scordato che era in campo tre minuti dopo l'ingresso.
Ha toccato il primo pallone 10 minuti dopo che è entrato. Mai dato la scossa, mai una giocata. Un p(i)attume unico....il_noumeno ha scritto: ↑mer 4 set 2019, 8:52 però ve prego, spiegatemi cosa avete visto, perché io me so' scordato che era in campo tre minuti dopo l'ingresso.
Ma infatti Under ha fatto rate, come ancora troppo spesso gli capita. È che davvero non me ricordo di aver visto nulla da parte di Pastore, però oh, magari mi sono perso io qualcosa eh, mica l’escludo.supernova ha scritto: anche Under che c'era dal primo minuto ci siamo dimenticati che fosse in campo, e io adoro il turchetto.
Comunque ho visto un ex giocatore, a cui almeno non scotta la palla tra i piedi e non la butta al cesso. Mi si dirà "me cojoni", ma dopo 70 minuti di kluivert pellegrini cristante e (quel) under, mi è sembrato comunque qualcosa.
"Luce" esagerazione voluta ma mi ha rievocato tocchi de palla sopraffini di un passato ancora recente (e intendo Totti, non Coric). La classe con cui gioca è unica al mondo. Non basta, siamo d'accordo tutti, ma vedere un giocatore che fa sempre la scelta giusta, e con quell'eleganza, è sempre un piacere.
Ma quando mai, è schioppato ormai gioca al rallentatoreFairPlay ha scritto: ↑dom 8 set 2019, 14:18 Questo giocatore era fortissimo. Il problema è che debole fisicamente, ma sopratutto che la squadra deve giocare per lui. Sembra un paradosso ma per me è così.
Ovvero, Pastore è un giocatore che può inventare la giocata killer ma ha bisogno di molti tentativi per trovare quella giusta. E dunque se la palla non arriva, sparisce. Diventa invisibile. Non sarà mai un giocatore che si prende la palla. Gli deve arrivare. Costantemente.
questo ha completamente staccato la spina, nell'ultimo anno è stato più a parigi da turista che in campo con la Roma, sarà un'impresa degna di vincere la champions levarsi dal cazzo sto sacco de cipolle, sempre sia lodata l'alopecia de sivigliaNostalgia per Pastore: blitz a Parigi
Ritorno a «casa» per Javier Pastore. L’argentino, insieme alla moglie Chiara e ai figli Santiago e Martina, ha approfittato del fine settimana di riposo concesso da Fonseca per andare a trovare i vecchi amici parigini. Due giorni all’insegna dei ricordi per Pastore, che nella capitale francese ha vissuto sette anni, costruendo la sua famiglia.
(gasport)
Perché, qua non sta da turista?MatteoAsroma90 ha scritto: ↑lun 9 set 2019, 17:31 questo ha completamente staccato la spina, nell'ultimo anno è stato più a parigi da turista che in campo con la Roma, sarà un'impresa degna di vincere la champions levarsi dal cazzo sto sacco de cipolle, sempre sia lodata l'alopecia de siviglia
