Quello che si trova alla fine di Váci utca. A due passi dal Ponte delle Catene. Il solo, unico ed impareggiabile. Non mi dire che non ci sei capitato quando sei stato a Budapest, “che te manno a pijà da du gorilla co' la pistola” come Finocchiaro


Quello che si trova alla fine di Váci utca. A due passi dal Ponte delle Catene. Il solo, unico ed impareggiabile. Non mi dire che non ci sei capitato quando sei stato a Budapest, “che te manno a pijà da du gorilla co' la pistola” come Finocchiaro
Grave mancanza.
Beh se prende l’aereo e va in trasferta occasionale non lo è, ci mette pure i soldi sopra
Ad Aurreja n'antro po' lo pagano per viaggiare...
Quei puntini di sospensione mi lasciano dubbioso alquanto. Praga, Vienna, Bratislava, Cracovia... di Budapest non hai mai esaltato il vanto.
Pensa che cojone.aurreja ha scritto: ↑gio 20 giu 2019, 16:48 Grave mancanza.![]()
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Devi rimediare al più presto con una nuova sortita magiara.
È più maestoso anche de La Boqueria di Barcellona, solo quello di Riga composto da 6 hangar gli è superiore. Si erge su tre piani. Quello sotterraneo è il più scarno, con un supermercato Aldi, qualche banco alimentare ittico, di macelleria e sottaceti e un paio di negozi di abbigliamento. Il piano terra è caratterizzato da un'infinità di banchi che vedono salami di ogni tipo e forma, dolci (i migliori rétes di Budapest, incessantemente sfornati di continuo, si trovano li), interi comparti dedicati alla paprika, all’Unicum e alla Palinka. Il piano superiore è il regno dei souvenir di ogni tipo (tra cui i diabolici secret box, infinitamente più machiavellici del cubo di Rubik) e dello street food ungherese. Oltre ai profumi e ai colori, ció che stupisce di più il viandante, è il sorprendente, eccezionale silenzio che rende immune da rumori tutto l’ambiente. Svariate toilette dislocate su ogni piano, al costo di 100 HUF=0,30 cent.
È una vita che aspetto di vedere dal vivo la Roma in trasferta a Budapest. Un pó come il figlio più piccolo di Sordi e la Mangano su Lo Scopone Scientifico, quando si apre la finestra per il vento: “so 8 anni che mi padre sta aspettá che la vecchia more”
È del 1897...pisodinosauro ha scritto: ↑gio 20 giu 2019, 17:38 Pensa che cojone.
Non ne sapevo un cazzo.
Però considera che manco da 10 anni almeno, forse non c’era...