Direttore sportivo

[Jack l'Irlandese]

voglio Amedeo Carboni, che non e` nel calcio da 10 anni ma lo ha fatto per il Valencia. Cosi` ci liberiamo per sempre del culto del DS guru, prendendo uno che manco se sa` se lo po` fa o no. Tanto quello ammanicato per avecce le relazioni coi procuratori e con lo scouting gia` ce lo abbiamo ed e` Massara.

[aldodice26x1]

Bravo Jack. Più che un D.S., proviamo a creare una struttura nella gestione sportiva. Mi autocito, e ne chiedo scusa, ma quando arrivò Monchi (arrivo da me benedetto e invocato) dissi che non avrei voluto che fosse l'ennesimo uomo della provvidenza, ma piuttosto colui che avrebbe creato una solida struttura che sarebbe sopravvissuta alla sua partenza. E' andata male, ma ora creiamola sta cacchio di struttura. Indipendentemente dagli uomini che, per inciso, non debbono essere per forza coloro che hanno già lavorato qui. Esiste un mondo oltre agli ex DS della Roma e agli ex allenatori o ex giocatori della Roma. Esploriamolo. Quando l'Udinese aveva la struttura sportiva più all'avanguardia d'Italia, manco si sapeva chi fossero DG e DS di quella squadra; ogni tanto cambiavano. Ci sono stati Marino, Gerolin, Zanzi (non Italone nostro), Carnevale e tanti altri. Ma c'era una struttura che funzionava e prescindeva dai vari avvicendamenti. Quello vorrei. Più di ogni altra cosa.
Soprattutto non vorrei più vedere un DS plenipotenziario che fa il bello e cattivo tempo, che è libero di fare acquisti sconsiderati e pagare commissioni esagerate, senza che ci sia qualcuno sopra di lui che lo riporti alla ragione. Voglio fare un esempio non riferito alla Roma, ma riferito ai migliori di tutti in Italia. Parlo dei Ladroni, ovviamente. Paratici non è bravo, è bravissimo. E questo fin dai tempi della Sampdoria. Ricordo che quando Marotta lasciò la Samp per la Juve, Garrone si avvelenò non per Marotta, ma per Paratici. Io però credo che abbia lavorato benissimo, anche perchè sopra di lui aveva un dirigente di calcio come Marotta che, magari, se necessario, era in grado di frenarne gli eccessivi entusiasmi dei DS fuori controllo. Io credo che la Juve non abbia fatto bene a non sostituire Marotta e ad affidare l'intera area sportiva a uno pur bravo, lo ripeto, che da quando non ha più Marotta ha già avuto delle cadute di stile notevoli, vedi foglietto e intervista alla Gazzetta (mi sembra fosse la Gazzetta), che potrebbero portargli in futuro dei problemi.
Ecco. Una figura "alla Marotta" sopra ad un DS capace, è quello che ci servirebbe. Tanto più che qui non abbiamo un Presidente presente h24 che possa avocarsi tale ruolo. La Roma dell'ultimo scudetto, aveva Lucchesi DG, Pradè vice DG e Baldini che ricopriva la funzione di DS.

[pisodinosauro]

Come mai, secondo te, non si riesce a costruire ciò?

Follia, impreparazione, desiderio?

Dove sta il male della Roma?

[aldodice26x1]

A saperlo, Piso....io credo che uno dei mali sia quello di aver appaltato il coordinamento dell'area tecnica ad un uomo che fisicamente non è presente in Società. Parlo, ovviamente, di Franco Baldini. Chi frequenta il mondo Roma concorda nel dire che le decisioni importanti le prende lui e non altri. Io sostengo che, come al solito, siamo stati sfortunati. Purtroppo Pallotta ha due riferimenti per quanto riguarda la Roma: Baldissoni e Baldini. Senza voler entrare nel merito delle competenze dei due, avendolo fatto pure troppe volte, credo che, caratterialmente, siano quanto di più deleterio possa esserci per la Roma. Baldini è un finto filosofo radical chic; Baldissoni, che non conosco, ho timore abbia più o meno le stesse caratteristiche. Nessuno dei due mi sembra un pragmatico, un pratico. Tra l'altro mi è stato riferito che tra i due c'è tutto meno che feeling. A sto punto speriamo che Fienga sia uno un pò più pratico.

[postromantico]

[mention]aldodice26x1[/mention] Io sono arrivato anche ad un’altra conclusione Paolo. E sapere che ne pensa uno come te mi fa piacere.
Secondo il problema è anche che a Roma i problemi vengono definiti mali
E di conseguenza le soluzioni devono trasformarsi in cure; motivo per cui i professionisti non sono più chiamati a prendere decisioni ma a fare i santoni fino a quando un altro “normalissimo” problema endemico li trasforma in l’ennesima vittima del male che affligge Roma.

[aldodice26x1]

In effetti, come spesso capita, la tua riflessione è più profonda della mia e hai spiegato benissimo cosa intendesse il sottoscritto con un uso più proprio dei termini. Era proprioa quello che mi riferivo due anni fa quando arrivò Monchi e dissi che non aspettavo l'uomo della provvidenza.

[siamocosì]

@aldodice26x1 Io sono arrivato anche ad un’altra conclusione Paolo. E sapere che ne pensa uno come te mi fa piacere.
Secondo il problema è anche che a Roma i problemi vengono definiti mali
E di conseguenza le soluzioni devono trasformarsi in cure; motivo per cui i professionisti non sono più chiamati a prendere decisioni ma a fare i santoni fino a quando un altro “normalissimo” problema endemico li trasforma in l’ennesima vittima del male che affligge Roma.

mi inquino postromantico (cit). il più bel post che tu abbia mai scritto. non che sia difficile visto che di solito spari cazzate ma quando c'è da riconoscere un merito non mi tiro indietro. questa abitudine tutta romana di vedere un problema qualunque come un male (spesso incurabile) che ci porta a cercare sempre il luminare quando si sa che per i piccoli problemi il luminare costa troppo e non serve a nulla. io non capirò mai la riluttanza a fare cose semplici. ci vuole il manager filosofo il libero pensatore l'esempio lontano da imitare (prima era il barca di guardiola poi il siviglia di monchi). eccheccazzo fai le cose facili

[postromantico]

mi inquino postromantico (cit). il più bel post che tu abbia mai scritto. non che sia difficile visto che di solito spari cazzate

Ma come te permetti??

[qixand]

In effetti, come spesso capita, la tua riflessione è più profonda della mia e hai spiegato benissimo cosa intendesse il sottoscritto con un uso più proprio dei termini. Era proprioa quello che mi riferivo due anni fa quando arrivò Monchi e dissi che non aspettavo l'uomo della provvidenza.

ed eravamo in due. Auspicavo normalità e come al solito ci siamo ritrovati con il ds migliore del mondo che diventa un coglione in due anni.

[FoveaASR]

Bravo Jack. Più che un D.S., proviamo a creare una struttura nella gestione sportiva. Mi autocito, e ne chiedo scusa, ma quando arrivò Monchi (arrivo da me benedetto e invocato) dissi che non avrei voluto che fosse l'ennesimo uomo della provvidenza, ma piuttosto colui che avrebbe creato una solida struttura che sarebbe sopravvissuta alla sua partenza. E' andata male, ma ora creiamola sta cacchio di struttura. Indipendentemente dagli uomini che, per inciso, non debbono essere per forza coloro che hanno già lavorato qui. Esiste un mondo oltre agli ex DS della Roma e agli ex allenatori o ex giocatori della Roma. Esploriamolo. Quando l'Udinese aveva la struttura sportiva più all'avanguardia d'Italia, manco si sapeva chi fossero DG e DS di quella squadra; ogni tanto cambiavano. Ci sono stati Marino, Gerolin, Zanzi (non Italone nostro), Carnevale e tanti altri. Ma c'era una struttura che funzionava e prescindeva dai vari avvicendamenti. Quello vorrei. Più di ogni altra cosa.
Soprattutto non vorrei più vedere un DS plenipotenziario che fa il bello e cattivo tempo, che è libero di fare acquisti sconsiderati e pagare commissioni esagerate, senza che ci sia qualcuno sopra di lui che lo riporti alla ragione. Voglio fare un esempio non riferito alla Roma, ma riferito ai migliori di tutti in Italia. Parlo dei Ladroni, ovviamente. Paratici non è bravo, è bravissimo. E questo fin dai tempi della Sampdoria. Ricordo che quando Marotta lasciò la Samp per la Juve, Garrone si avvelenò non per Marotta, ma per Paratici. Io però credo che abbia lavorato benissimo, anche perchè sopra di lui aveva un dirigente di calcio come Marotta che, magari, se necessario, era in grado di frenarne gli eccessivi entusiasmi dei DS fuori controllo. Io credo che la Juve non abbia fatto bene a non sostituire Marotta e ad affidare l'intera area sportiva a uno pur bravo, lo ripeto, che da quando non ha più Marotta ha già avuto delle cadute di stile notevoli, vedi foglietto e intervista alla Gazzetta (mi sembra fosse la Gazzetta), che potrebbero portargli in futuro dei problemi.
Ecco. Una figura "alla Marotta" sopra ad un DS capace, è quello che ci servirebbe. Tanto più che qui non abbiamo un Presidente presente h24 che possa avocarsi tale ruolo. La Roma dell'ultimo scudetto, aveva Lucchesi DG, Pradè vice DG e Baldini che ricopriva la funzione di DS.

Da incorniciare.

[siamocosì]

e vi dirò di più per quella figura intermedia io addirittura vedo un ticket tra un giovane dirigente con enorme appeal internazionale con sterminata credibilità e affetto da parte del grosso della tifoseria e un anziano signore che ha girato tutti i principali campionati parla diverse lingue ed è l'autore della più grande sorpresa sportiva dai tempi di ray bradbury.
che siano nati a poche centinaia di metri da campo testaccio entrambi è un plus
francesco vicepresidente e claudio dt

[bibiroma]

Io farei Claudio DG e Totti Dt con Massara Ds

[siamocosì]

Io farei Claudio DG e Totti Dt con Massara Ds

così saboti la mia campagna per totti vicepresidente.

[skotos]

e vi dirò di più per quella figura intermedia io addirittura vedo un ticket tra un giovane dirigente con enorme appeal internazionale con sterminata credibilità e affetto da parte del grosso della tifoseria e un anziano signore che ha girato tutti i principali campionati parla diverse lingue ed è l'autore della più grande sorpresa sportiva dai tempi di ray bradbury.
che siano nati a poche centinaia di metri da campo testaccio entrambi è un plus
francesco vicepresidente e claudio dt

se hai ragione magari siamo sulla buona strada stavolta.

[pisodinosauro]

Dobbiamo rifare il sondaggio?