comunicato ufficiale del 23 giugno 2011
• Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano di sviluppo per il periodo 2011/12-2015/16
• A sostegno del Piano sarà proposto agli Azionisti un aumento di capitale di € 120 milioni
• EXOR S.p.A. si è impegnata a sottoscrivere la quota di sua competenza dell’aumento di capitale (€ 72 milioni, pari al 60%) e anche, eventualmente, una quota eccedente i diritti di opzione di propria spettanza, per un ammontare pari a massimi € 9 milioni corrispondente alla quota detenuta dalla LAFICO (7,5% del capitale sociale)
• EXOR S.p.A. ha concesso a Juventus una linea di credito di € 70 milioni con scadenza 30 dicembre 2011
14 settembre 2012 (l'anno precedente era -90M circa)
Il CdA ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2012 che, pur consuntivando una perdita di € 48,7 milioni evidenzia un significativo incremento dei ricavi e un minimo incremento dei costi
TORINO - Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2012 che, pur consuntivando una perdita di € 48,7 milioni (che sarà coperta mediante l’utilizzo di riserve disponibili), evidenzia un significativo incremento dei ricavi (+24,2%) ed un incremento molto contenuto dei costi operativi (+5,1%). Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea ordinaria degli Azionisti per il 26 ottobre 2012.
notare che non sono conteggiati gli introiti derivanti dalla champions (diritti, partite, incassi stadio, etc.)
26 ottobre 2012
La Juventus 'balbetta' in Europa, ma così come in campionato vola anche sotto la voce 'ricavi'. Sono quasi 200 i milioni che i bianconeri sono pronti a veder entrare nelle proprie casse: tra diritti tv, Champions League e stadio, 'Madama' può dormire sonni tranquilli in termini di profitto.
Stando a quanto evidenzia 'Tuttosport', la ripartizione della 'torta' riguardante il denaro proveniente dalle televisioni ai club del massimo campionato, la Juve domina la classifica con 103,8 milioni davanti alle due milanesi (87,7), Napoli e Roma a 65, la Lazio a 52,8 e via così fino a scendere ai 24,8 della neopromossa Pescara.
Ma non è tutto, visto che il ritorno nell'Europa che conta ha già portato in dote nelle casse bianconere 40 milioni a cui se ne potrebbero aggiungere degli altri (3 milioni per l’ingresso negli ottavi, 3,3 per chi arriva ai quarti, 4,2 per le semifinali, 5,6 per le finaliste che si trasformano in 9 per chi conquista la coppa).
Infine, note liete derivano anche dalla realizzazione del nuovo impianto. Grazie allo 'Juventus Stadium', infatti, gli introiti ammontano a 31,8 milioni (di tre volte superiori rispetto a quando i bianconeri non avevano una 'casa' tutta loro). E considerando i 10 milioni in più provenienti dai ricavi ottenuti attraverso sponsor e pubblicità, il cerchio è più che chiuso.
Nel frattempo, come riporta la 'Gazzetta dello Sport', oggi nell'assemblea degli azionisti verrà approvato il bilancio 2011/2012. Juve Bongiorno new entry del cda Verrà approvato il bilancio 2011-12: dopo aver chiuso l'esercizio al 30 giugno 2012 con un rosso di 48,7 milioni, rispetto al 2010/11 le perdite sono state dimezzate e dal punto di vista patrimoniale, l'aumento di capitale da 120 milioni ha portato il patrimonio netto in positivo per 64,6 milioni.
goal.com
14 novembre 2012
TORINO - Il Consiglio di Amministrazione della Juventus, riunitosi ieri allo Juventus Stadium, ha approvato la trimestrale al 30 settembre. Il primo trimestre dell’esercizio 2012/2013 conferma il trend di netto miglioramento dei risultati economici: la perdita, pari a € 11,6 milioni, si è più che dimezzata rispetto a quella di € 26,1 milioni del primo trimestre dell’esercizio 2011/2012; i ricavi, pari a € 54,6 milioni, evidenziano un incremento del 62,1% rispetto al dato di € 33,7 milioni dello stesso periodo dello scorso esercizio; i costi operativi, pari a € 49,3 milioni, seppur in aumento di € 4,3 milioni rispetto al dato del primo trimestre 2011/2012, evidenziano una dinamica di incremento (+9,5% circa) assai più bassa rispetto a quella dei ricavi.
DETTAGLI Insomma lo stadio continua ad avere un effetto benefico, ma entrando nel dettaglio, il miglioramento deriva principalmente da maggiori ricavi da gare (€ +0,8 milioni), dalla partecipazione alla Champions League (€ +8,1 milioni), da maggiori ricavi da diritti radiotelevisivi e proventi media (€ +8 milioni), da maggiori ricavi da sponsorizzazioni (€ +1,2 milioni) e dall’incremento degli altri ricavi (€ +3 milioni) riferibili in particolare allo sfruttamento dello Stadium anche nei giorni non di gara (Museo, tour, eventi). Tali variazioni positive sono state parzialmente compensate da maggiori costi del personale tesserato (€ -1,9 milioni), da maggiori costi per servizi esterni (€ -0,6 milioni), da maggiori oneri da gestione diritti calciatori (€ -0,8 milioni), da maggiori ammortamenti diritti calciatori (€ -0,5 milioni), da maggiori ammortamenti su altre immobilizzazioni (€ -0,4 milioni), nonché da maggiori oneri finanziari netti (€ -0,6 milioni).
come si nota, la voragine degli anni precedenti è in via di chiusura.