paolo67 ha scritto:Pensare che nel calcio attuale basti avere i giocatori più forti per vincere, come con le figurine, è assurdo. Oggi se non sei squadra, se non sei messo bene, se non sei costruito come si deve, non si batte nessuno. Sono finiti i tempi dei 7-0 e il calcio internazionale, vedi i mondiali, ce lo dimostra da tempo. Questa squadra è costrita male per un allenatore come Di Francesco. Quando si fa il mercato, o si prende in considerazione la guida che hai o si cambia guida. Hai quattro esterni alti e vuoi prendere anche Malcom, vuol dire che pensi ad una squadra che gioca con tre attaccanti, dove sta la costruzione se poi prendi i polentoni in mezzo?
La costruzione sta nell'aver preso Pastore e Nzonzi, mai visti insieme pure quando ce n'era la possibilità; la costruzione sta nell'essersi lamentati, lato Di Francesco, della mancanza di qualità per un anno intero, salvo continuare a far fare i registi ai terzini; la costruzione, stavolta di una squadra, passa anche attraverso lo scendere a compromessi con le caratteristiche degli uomini a disposizione. Come detto nei giorni scorsi, senza scomodare pesi massimi come Guardiola, Klopp, Sarri e Simeone, da Spalletti a Pioli e Giampaolo tutti gli allenatori di sistema si sono saputi adattate al contesto.