postromantico ha scritto:io non saprei come viverla una finale di champions league.
non so come ci si approccia a queste partite.
che si fa? come si respira? cosa si deve pensare?
io ho paura.
e non voglio pensare neanche alla semifinale perché non so vivere neanche quella.
Ma che m'hai fatto Roma?
Posso dirti per esperienza personale, per esserci già passato, che l'esaltazione di essere in finale prevale su tutto...
Non esiste paura, ansia, solo pura e autentica esaltazione...
Dal fischio finale della partita contro il Dundee a quello d'inizio col Liverpool fu un tutt'uno di emozioni straordinarie senza soluzione di continuità...
In città non si parlava d'altro, nei bar, a lavoro, per strada, a scuola...
Non si riusciva a fare altro, come fossimo tutti sospesi in un limbo di grandezza...
Certo io ero più giovane e spensierato di quanto tu sia ora...
E soprattutto eravamo passati da uno scudetto, l'anno prima...
Ma posso assicurarti che se arrivi in finale, la paura è l'ultima cosa che ti viene in mente finchè l'arbitro non fischia l'inizio ed improvvisamente capisci dove ti trovi...
Di lì in poi è solo apnea...