La vostra società: come la organizzereste?

La società, i dirigenti, la storia
Rispondi
Avatar utente
leonardello
Fuoriclasse
Fuoriclasse
Reactions:
Messaggi: 7550
Iscritto il: sab 9 giu 2012, 13:50
Stato: Non connesso

Re: La vostra società: come la organizzereste?

Messaggio da leonardello »

Gipsy Danger ha scritto:per quanto irrealizzabile e magari pure romanzata sogno na cosa del genere

“Uno degli allievi prediletti di Lobanovs'kyj verrà a giocare in Italia, nel Milan campione d'Italia di Zaccheroni, nell'estate 1999: si chiama Andrij Shevchenko.

Al primo allenamento, dopo due ore di seduta dice: «Ma adesso quand'è che ci alleniamo per davvero?»
I compagni si avvicinano a lui e gli dicono: «Andrij, sarebbe finito...»
«Beh, magari io faccio un po' di lavoro supplementare.»
Resta ancora due ore da solo in campo.

Shevchenko è addestrato per giocare nei corpi speciali.
Racconterà poi quale fosse uno degli esercizi base di Lobanovs'kyj alla Dinamo Kiev: si chiamava "la salita della morte" e consisteva in una corsa lungo una pendenza del 18%, con i viceallenatori pronti a segnare sul taccuino non SE, ma QUANDO i giocatori vomitavano.
Una ripetuta dietro l'altra, chi non vomitava aveva il posto fisso in nazionale, e ovviamente anche nella Dinamo.
Shevchenko non ha mai vomitato.”



 
Siamo incazzati ed allora li vorremmo vedere schiattare in campo ma in realtà con i metodi odierni, le conoscenze scientifiche i gps e le telecamere in campo si può fare un allenamento più mirato e quasi individuale. Non serve fare quello che non serve! Il problema secondo me è che non fanno neanche la metà di quello che serve!!!!!
Avatar utente
postromantico
Leggero
Reactions:
Messaggi: 55475
Iscritto il: sab 9 giu 2012, 22:49
Stato: Non connesso

Re: La vostra società: come la organizzereste?

Messaggio da postromantico »

io ridarei tutte le cose di campo in mano a baldissoni
che quando era così eravamo sempre secondi
Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra.
In Monti we Trust
Paz: uno dei miei idoli
Niente offre certezze incrollabili e coerenze granitiche come l’ignoranza.
(Vittorio Zucconi)

Baldissoni romano e romanista
Avatar utente
Daniel Faraday
Leggenda
Leggenda
Reactions:
Messaggi: 21357
Iscritto il: lun 11 giu 2012, 8:55
Stato: Non connesso

Re: La vostra società: come la organizzereste?

Messaggio da Daniel Faraday »

principe68 ha scritto:potete metterci chi vi pare

ma sempre Secondi arriviamo

finché non ci porteremo a ridosso della Juve in termini di guadagni il risultato sarà sempre il Secondo Posto

anche dovessi scegliere chi non sbaglia mai
A Pri', se il Napule vince,
devi dirci dove vuoi il funerale

;)
Avatar utente
ilmauro
Stendino
Reactions:
Messaggi: 33281
Iscritto il: mar 12 giu 2012, 21:16
Località: Littoria, Frosinone
Stato: Non connesso

Re: La vostra società: come la organizzereste?

Messaggio da ilmauro »

posso dire un solo nome?
CARTA BIANCA A DON FABIO CAPELLO
ilmauro ha scritto: quoto, perché tutte le ragazze che ho avuto se so avvicinate loro
RomaTiAmo ha scritto:Perché sei un gran figo
Avatar utente
Daniel Faraday
Leggenda
Leggenda
Reactions:
Messaggi: 21357
Iscritto il: lun 11 giu 2012, 8:55
Stato: Non connesso

Re: La vostra società: come la organizzereste?

Messaggio da Daniel Faraday »

ilmauro ha scritto:posso dire un solo nome?
CARTA BIANCA A DON FABIO CAPELLO
:ok:
Avatar utente
ilmauro
Stendino
Reactions:
Messaggi: 33281
Iscritto il: mar 12 giu 2012, 21:16
Località: Littoria, Frosinone
Stato: Non connesso

Re: La vostra società: come la organizzereste?

Messaggio da ilmauro »

Daniel Faraday ha scritto: :ok:
da quanto tempo è che non eravamo d' accordo su una cosa?
faccio screen
ilmauro ha scritto: quoto, perché tutte le ragazze che ho avuto se so avvicinate loro
RomaTiAmo ha scritto:Perché sei un gran figo
Avatar utente
Luke Skywalker
Pallone d'Oro
Pallone d'Oro
Reactions:
Messaggi: 34490
Iscritto il: sab 9 giu 2012, 13:05
Stato: Non connesso

Re: La vostra società: come la organizzereste?

Messaggio da Luke Skywalker »

Potrà sembrare un'affermazione da megalomane, ma sono sicuro che nessuno più di me potrebbe cambiare le cose alla Roma. asd
Dopo anni di attenta analisi ho capito quali sono i veri problemi e le difficoltà che non ci permettono di uscire dal pantano.
In primis c'è una bussola abbastanza affidabile da impiegare: se una decisione è impopolare e provoca le proteste dei tifosi, al 90% è giusta. Il grosso del tifo della Roma è umorale, irrazionale, disgustosamente romantico. Va completamente ignorato. Tanto il tempo è galantuomo: se sei intelligente e fai le scelte giuste, chiunque si ricrederà sul tuo operato e le critiche si trasformeranno in elogi. Al contrario, se scegli male solo per blandire il tuo pubblico, un universo di sventure ti aspetta. Non bisogna essere schiavi del pubblico, ma condurlo.

Ogni piano d'azione deve prendere le mosse da una valutazione sincera della posizione di partenza rapportata all'obiettivo che si desidera raggiungere. I dirigenti devono fare autocritica e capire cos'è la Roma oggi: 1) una società piena di debiti, in costante perdita, ostaggio del mercato, della piazza e dei suoi giocatori più quotati; 2) una società che manca completamente di una disciplina interna accettabile, dove il lassismo regna sovrano e solo pochi comparti (vedi quello guidato da Paul Rogers) funzionano; 3) dal punto di vista sportivo, una tappa intermedia nella carriera di un calciatore di livello alto o altissimo.

Il primo passo deve essere quello del risanamento finanziario, su questo non ci sono dubbi. Non concordo con chi dice che nel calcio il management conta poco perché sono proprio le scelte del management a influenzare la situazione economica e quindi la salute della società. Quest'ultima è determinante se si vuole provare a scalare qualche gradino. È chiaro che una società competente, puntando solo sulle proprie idee, non potrà mai colmare le distanze che separano la Roma dal Real Madrid o anche semplicemente dalla Juve. Ma l'obiettivo non deve e non può essere questo, magari fossimo già a quel punto. L'obiettivo deve essere, molto più umilmente, diventare quello che non siamo: una società che è in grado di programmare a lungo termine, non più ostaggio dei suoi stessi dipendenti, non più sotto botta di chiunque, una società rispettata nella quale o si lavora o si va a casa. Una volta ottenuto questo risultato, saremo a metà dell'opera e potremo pensare al resto, programmando in modo certosino dei tentativi di crescita ulteriore. Per quanto concerne le entrate, dobbiamo, contemporaneamente: 1) sfruttare nel miglior modo possibile le risorse a disposizione, stando attenti anche al centesimo, 2) tentare di aumentarle, puntando sullo stadio, che chiaramente va fatto, ma non solo.

Per sfruttare al massimo le risorse già a disposizione, i rami secchi vanno tagliati. Via dunque tutti i giocatori sopra una certa età e sopra un certo stipendio (Nainggolan, De Rossi e compagnia) e/o gente non motivata. Bisogna poi introdurre un tetto salariale per fasce d'età: fino ai 22 massimo un milione, dai 22 ai 25 2,5 e via dicendo. Chiunque faccia richieste di aumento non compatibili con la policy societaria sugli stipendi andrà venduto il prima possibile. In ultimo, è necessario condurre attente valutazioni psicologiche sui giocatori in rosa e sui potenziali acquisti: chiunque si dimostri interessato solo alla bella vita e non ossessionato dalla propria crescita personale e dai risultati della squadra va allontanato o non acquistato. Se fortissimo, può essere preso a patto che, raggiunto il picco delle prestazioni, lo si venda il giorno dopo al migliore offerente senza fornire alcuna spiegazione o scatenare le radio amiche. Questa politica dovrebbe permetterci di risistemare in 2-3 anni il monte stipendi, rendendolo compatibile col livello dei ricavi, che magari nel frattempo potrebbe anche essere leggermente cresciuto tra nuovo accordo TV e, si spera, sponsor di maglia. Chiaramente, non è che alle prime avvisaglie di un miglioramento puoi ricominciare a fare come prima. Tutt'altro. Il successo della strategia sta proprio nel rimanere sempre sul pezzo, facendo piccoli passi, in modo da risanare le finanze e cominciare a chiudere in attivo i bilanci. Con i conti a posto, acquisisci potere contrattuale perché non devi più fare i salti mortali per raccattare soldi prima del 30 giugno. Questo significa che, se sei riuscito a scoprire il Salah di turno, puoi permetterti di tenerlo ancora una stagione o, alternativamente, di ottenere molto di più dalla sua cessione. Come vedete già così si innescherebbe un piccolo circolo virtuoso. È chiaro che questa strategia di contenimento dei costi potrebbe significare, nel breve periodo, la non qualificazione alla CL. Ma è un prezzo che vale la pena pagare per rientrarci in futuro senza doversi andare a prostituire causa debiti. Non è poi da escludere che, data la situazione italiana e i quattro posti CL, non si possa, con una squadra di giovani disciplinata e ben guidata, centrare l'obiettivo Europa anche a fronte di una forte riduzione dei costi.
Nei primi anni gli utili se ne andrebbero quasi completamente in pagamenti a Goldman Sachs, ma poi le cose comincerebbero a cambiare, magari proprio in corrispondenza con l'apertura dello stadio. Da lì, sempre con la massima attenzione, riparti. I primi profitti "liberi" li usi per accantonare riserve e investire in due settori vitali: settore giovanile e scouting.

Struttura della società: via Baldini, via Baldissoni, rimane Monchi con staff rinforzato e un mandato semplice quanto preciso: buy low, sell high. Accanto a lui, Gandini a curare il settore rapporti istituzionali (lega, federazione, UEFA, FIFA)/diritti TV e un amministratore delegato vero, un uomo che sappia di conti, bilanci, investimenti internazionali. Al di sopra di tutti il famoso presidente operativo, una figura di altissimo prestigio e grande competenza, rispettata nel mondo calcistico e abituata a lavorare in contesti vincenti e seri. Può essere Capello.

Comunicazione: radicale ristrutturazione degli house organ e licenziamento di chiunque provenga dal mondo delle radio. Stretta sulla comunicazione social dei giocatori con regole ferree. In caso di violazione, multe pesanti. Profilo basso da tenere ovunque e in ogni caso. Davanti alle telecamere vanno solo il presidente e l'allenatore. Ogni mattina, l'ufficio stampa prepara un dossier relativo ai temi dibattuti dai media e fornisce indicazioni precise ad ogni tesserato su come esprimersi in caso di intervista o sui social. Chi si discosta dalle linee guida viene stangato. Taglio netto di ogni legame commerciale con quotidiani sportivi. Totale cambio di marcia nell'uso dei social: una volta al mese il presidente o chi per lui si presenta su YouTube/FB/Twitter/Instagram/Roma TV e, con un video di dieci minuti, esprime la posizione ufficiale della società sul momento della squadra e/o su eventuali polemiche, attacchi e follie dell'etere, smentendo le affermazioni da querela e presentando con chiarezza i piani futuri qualora rivelabili. L'obiettivo è diventare protagonisti dell'informazione, orientandola e non subendola.

Guida tecnica, allenamenti e gestione della rosa: Di Francesco non va bene. È un tecnico che non sa far rendere al massimo il materiale che ha e che non cuce l'abito su misura. Una Roma come quella descritta sopra ha bisogno di un sarto abilissimo che sappia coniugare i principi di gioco moderni con la sapienza antica dei tecnici italiani. L'allenatore ideale della Roma che ho in mente è un grande tattico e soprattutto un addestratore eccellente, uno che sa insegnare calcio e far crescere i giocatori. Il carisma deve essere almeno buono, la capacità di ragionare freddamente sotto pressione straordinaria, mentre l'abitudine a gestire grandi spogliatoi in un primo momento può mancare, visto che si ritroverebbe a lavorare con dei giovani affamati in un contesto di totale disciplina. Con la crescita della squadra e della società, anche questa abilità diverrà fondamentale. Gli allenamenti devono essere gestiti nel modo più professionale possibile da tutti i giocatori e dallo staff, non sono ammessi ritardi o esoneri. Bisogna analizzare il problema dei tour estivi. In un primo tempo, sarebbe secondo me necessario abbandonarli per concentrarsi maggiormente sulla costruzione del gruppo, l'apprendimento delle tattiche e la preparazione fisica. Quando la situazione tecnica e finanziaria migliorerà, potrebbero essere reintrodotti, ma sempre cum grano salis. Dobbiamo poi ricostruire lo staff tecnico assicurandoci i migliori professionisti sul mercato: medici, preparatori, fisioterapisti, ortopedici, nutrizionisti, psicologi. La società deve avere un suo gruppo di lavoro che si occupi di tutti gli aspetti tecnici collegati alla prestazione sportiva. Ogni allenatore nuovo porterà al massimo 3-4 uomini di fiducia che dovranno confrontarsi con quelli della società. Va creato un ufficio logistico trasferimenti che si occupi, per ogni nuovo acquisto, di individuare una strategia precisa di ambientamento e della sua implementazione: ricerca alloggi, pratiche burocratiche, iscrizione figli a scuola e, per gli stranieri, lezioni intensive di italiano da sostenersi dopo gli allenamenti. Il messaggio deve essere: "Vieni qui e pensiamo a tutto noi, tu concentrati solo sul campo e sulla squadra. Ma attento: appena sbagli paghi". In ultimo, bisogna realizzare, nei limiti del rispetto della privacy e della legalità, un monitoraggio segreto della vita privata dei calciatori per raccogliere informazioni e intervenire in tempo qualora si manifestassero comportamenti in grado di mettere a repentaglio le prestazioni sportive. Il ragionamento "Se in campo rendi non mi interessa cosa fai fuori" viene sostituito da "Se, nonostante i comportamenti posti in atto fuori, dentro il campo riesci a rendere, ti stango o ti vendo lo stesso perché senza quei comportamenti potresti darmi ancora di più e, in maniera poco professionale, non lo fai".

Politica sportiva
: appoggio totale ai movimenti di riforma. Obiettivi principali una nuova governance della Lega che spazzi via la tirannia assembleare, le squadre B, una gestione equa e moderna ispirata a quella delle grandi leghe europee.

Investimenti collaterali: riprenderei il famoso progetto dei club satelliti per controllare quanti più giocatori possibile ed eludere talune regole sui tesseramenti. Valuterei acquisizioni di squadre minori in Portogallo, Olanda, Croazia, Sud America, Polonia, perfino Turchia. A ogni passo avanti in termini finanziari corrisponderebbe un allargamento del network. Qualora divenisse possibile creare le squadre B, investirei per portare la Roma B in cadetteria il prima possibile, facendone il fiore all’occhiello e il punto d’arrivo di tutto il settore giovanile e del sistema dei satelliti. Nel tempo, il settore giovanile e i club collegati dovranno arrivare a produrre un numero annuo considerevole di giocatori già pronti per la prima squadra. In base alle esigenze, li si integrerà o rivenderà. Crerei anche la Roma femminile.

Internet: continuare il lavoro attuale e destinare al settore sempre nuove risorse man mano che diventa possibile.

Non so che risultati saremmo in grado di raggiungere in questo modo. So solo che, nel giro di qualche anno, avremmo una società finanziariamente stabile e in salute, perfettamente disciplinata, capace di programmare a lungo termine, non più schiava del mercato, del pubblico o dei suoi giocatori, competente, moderna, professionale. Essa sarebbe una meta ambita per qualsiasi giovane di valore desideroso di mettersi in mostra su grandi palcoscenici e si segnalerebbe in Italia e in Europa per la sua organizzazione perfetta. Tutto questo ci permetterebbe finalmente di iniziare a crescere e, ve lo assicuro, produrrebbe degli effetti positivi enormi sulla parte sportiva: non vedremmo più prestazioni inspiegabili e indecorose, periodi di totale confusione, sconfitte contro avversari enormemente più deboli. Io sarei contento già così, perché tiferei per una squadra moderna e organizzata che nessuno potrebbe permettersi di prendere in giro. Il resto dipenderebbe dalle vittorie e dall’ulteriore circolo virtuoso innescato dello stadio.
Ultima modifica di Luke Skywalker il mer 28 feb 2018, 20:14, modificato 3 volte in totale.
BANZAI!
Jean Louis Scipione
Pallone d'Oro
Pallone d'Oro
Reactions:
Messaggi: 42488
Iscritto il: sab 9 giu 2012, 15:59
Stato: Connesso

Re: La vostra società: come la organizzereste?

Messaggio da Jean Louis Scipione »

mi sembra inutile dire che quoto dalla prima all'ultima parola
voglia di stringersi un po'... curva sud roma vecchie maniere...
Avatar utente
siamocosì
Hall of Fame
Hall of Fame
Reactions:
Messaggi: 73296
Iscritto il: mer 22 mag 2013, 9:00
Stato: Non connesso

Re: La vostra società: come la organizzereste?

Messaggio da siamocosì »

io non concordo con il vendere chi chiede aumenti non in linea. basta fargli rispettare il contratto. per dire nainggolan aveva rinnovato nel 2016 un quadriennale non si capisce perchè hai dovuto fare un nuovo adeguamento a 3 anni dalla scadenza
topozzi ha scritto: ven 12 mag 2023, 0:26 a chi non apprezza Cristante spetterebbe la punizione di avere Zaniolo



Io c'ho la tessera #1 della realtà
Avatar utente
oswald
Pallone d'Oro
Pallone d'Oro
Reactions:
Messaggi: 62942
Iscritto il: lun 2 lug 2012, 9:52
Stato: Non connesso

Re: La vostra società: come la organizzereste?

Messaggio da oswald »

siamocosì ha scritto: non si capisce perché hai dovuto fare un nuovo adeguamento a 3 anni dalla scadenza
Perché la Roma è "ostaggio" dei suoi giocatori più rappresentativi, non ha la forza di andare oltre i suoi simboli, di porsi al di sopra di essi. Questa evidente debolezza viene sfruttata con richieste continue di rinnovi o adeguamenti e per giustificare comportamenti non professionali.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
Avatar utente
siamocosì
Hall of Fame
Hall of Fame
Reactions:
Messaggi: 73296
Iscritto il: mer 22 mag 2013, 9:00
Stato: Non connesso

Re: La vostra società: come la organizzereste?

Messaggio da siamocosì »

oswald ha scritto: Perché la Roma è "ostaggio" dei suoi giocatori più rappresentativi, non ha la forza di andare oltre i suoi simboli, di porsi al di sopra di essi. Questa evidente debolezza viene sfruttata con richieste continue di rinnovi o adeguamenti e per giustificare comportamenti non professionali.
si ma se vuoi cambiare devi iniziare a far rispettare i contratti e non cedere alle pretese ne di più soldi ne di cessione
topozzi ha scritto: ven 12 mag 2023, 0:26 a chi non apprezza Cristante spetterebbe la punizione di avere Zaniolo



Io c'ho la tessera #1 della realtà
Avatar utente
oswald
Pallone d'Oro
Pallone d'Oro
Reactions:
Messaggi: 62942
Iscritto il: lun 2 lug 2012, 9:52
Stato: Non connesso

Re: La vostra società: come la organizzereste?

Messaggio da oswald »

Devi creare un clima diverso, una gestione diversa del rapporto con i giocatori, il resto verrebbe da sé.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
Avatar utente
siamocosì
Hall of Fame
Hall of Fame
Reactions:
Messaggi: 73296
Iscritto il: mer 22 mag 2013, 9:00
Stato: Non connesso

Re: La vostra società: come la organizzereste?

Messaggio da siamocosì »

oswald ha scritto:Devi creare un clima diverso, una gestione diversa del rapporto con i giocatori, il resto verrebbe da sé.
per me la cosa in assoluto più importante è il rispetto dei contratti discende tutto da lì. se napoli e lazio sono riusciti a fare delle squadre competitive (per i loro mezzi) è soprattutto per la fermezza nel rispetto dei contratti. anche a costo di perderne uno ogni tanto come nel caso de vrie
topozzi ha scritto: ven 12 mag 2023, 0:26 a chi non apprezza Cristante spetterebbe la punizione di avere Zaniolo



Io c'ho la tessera #1 della realtà
callaghan
Leggenda
Leggenda
Reactions:
Messaggi: 27384
Iscritto il: mar 17 lug 2012, 22:35
Località: Roma - Madonnetta
Stato: Non connesso

Re: La vostra società: come la organizzereste?

Messaggio da callaghan »

oswald ha scritto: Perché la Roma è "ostaggio" dei suoi giocatori più rappresentativi, non ha la forza di andare oltre i suoi simboli, di porsi al di sopra di essi. Questa evidente debolezza viene sfruttata con richieste continue di rinnovi o adeguamenti e per giustificare comportamenti non professionali.
Amen


 
"When the snows fall and the white wind blow. The lone wolf dies, but the pack survives"
"Lo stadio è un volano, un moltiplicatore." (Luke Skywalker)
In Ramon We Trust
FoveaASR
Leggenda
Leggenda
Reactions:
Messaggi: 30181
Iscritto il: lun 8 mag 2017, 0:04
Località: Foggia, q. Trieste in Rome.
Stato: Non connesso

Re: La vostra società: come la organizzereste?

Messaggio da FoveaASR »

Quoto LS, tranne che nella parte sull'allenatore. Se Di Francesco raggiunge l'obiettivo, quel tecnico può essere lui
"Tutti gli allenatori parlano di movimento, di correre molto. Io dico che non è necessario correre tanto. Il calcio è uno sport che si gioca col cervello. Devi essere al posto giusto al momento giusto, né troppo presto né troppo tardi"

Johann Cruijff
Rispondi