L'errore è a monte: al bambino puoi far imparare la tattica attraverso l'uso del pallone, così come lo prepari fisicamente allo stesso modo. Lui si diverte e impara a toccare la sfera È nel frattempo due componenti essenziali per fare il calciatore non vanno perse.paolo67 ha scritto: Ci devono essere momenti ben precisi, la tattica si pùo imparare anche a 16 anni, la tecnica devi formarla da piccolo e il divertimento è basilare. Oggi non si fa quasi più il muro che era e rimane l'esercizio più utile per acquisire sensibilità, per fare un esempio.
Ho sempre detto che xavi ed Iniesta se fossero nati in Italia non avrebbero fatto i calciatori, ne sono sempre più convinto.
Come riorganizzerei il calcio italiano
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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Ah ecco, semplicissimo da capire il criterio, sicuramente per il Mondiale in Qatar punteremo su D’Ambrosio 34enne, Bonaventura 33enne e Borini 31enne, mica Belotti o Barella. Poi mi ero dimenticato che se giochi nella Juve non puoi giocare più in Nazionale, quindi dispiace per Bernardeschi Rugani e Caldara ma non devono essere contati come giocatori italiani.433 ha scritto:
premesso che il criterio che è usato è abbastanza semplice da capire (giocatori non della juve abbastanza giovani da arrivare al prossimo mondiale nel 2022)...
evidentemente non hai capito nulla del mio discorso di ieri sugli stranieri,
discorso che partiva dal liberalizzare il tesseramento degli extracomunitari,
e includeva anche il fatto che il Chievo ha circa 10 "titolari" italiani
che però non giocheranno mai nell'italia anche perché sono quasi tutti vecchi.
la mia idea è questa:
1) gli stranieri comunitari che non giocheranno mai nella nazionale italiana ce li avrai sempre (vedi sentenza Bosman)
2) quindi limitare gli extracomunitari è una stron##ta perché limita un emerito cazzo
3) il discorso dei "giocatori provenienti dal vivaio" da includere nella rosa è una puttanata perchè possono essere anche giocatori stranieri che non giocheranno mai nell'italia
4) l'unico modo che si ha per portare forze fresche in nazionale è obbligare le squadre a far giocare alcuni "convocabili nell'Italia",
poi trovasse la FIGC la soluzione:
- squadre B in serie B/C con soli Under23 con massimo 3-5 stranieri,
- obbligo di far giocare almeno un Under23 convocabile nell'Italia in Serie A (o più Under21/23 in Coppa Italia)
- obbligo di inserire in rosa (10+N) giocatori convocabili nell'Italia ("Under30", perché non può valere Pellissier che non ci farai mai un cazzo)
tutto questo penso sia fattibile, manca la volontà o l'intelligenza per farlo.
poi se qualcuno mi vuole contraddire mi porti la proposta della FIGC bocciata dalla UEFA o dalla UE e ne riparliamo.
tra l'altro andrebbe tolta anche la limitazione delle rose, o almeno rivista.
Poi non mi pare di averti accusato di dire che in italia ci sono troppi extra comunitari, ma troppi stranieri. E se metti un tetto agli stranieri o obblighi le squadre a far giocare un italiano al posto di un comunitario non italiano come nelle tue proposte stai dicendo che ci stanno troppi stranieri.
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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
ColossoDiTotti ha scritto: Ah ecco, semplicissimo da capire il criterio, sicuramente per il Mondiale in Qatar punteremo su D’Ambrosio 34enne, Bonaventura 33enne e Borini 31enne, mica Belotti. Poi mi ero dimenticato che se giochi nella Juve non puoi giocare più in Nazionale, quindi dispiace per Bernardeschi Rugani e Caldara ma non devono essere contati come giocatori italiani.
Poi non mi pare di averti accusato di dire che in italia ci sono troppi extra comunitari, ma troppi stranieri. E se metti un tetto agli stranieri o obblighi le squadre a far giocare un italiano al posto di un comunitario non italiano come nelle tue proposte stai dicendo che ci stanno troppi stranieri.
non ho detto di fare una squadra con solo quei giocatori,
ammetto che Bonaventura pensavo fosse più giovane,
Borini a 31 anni penso possa giocare a calcio.
non ho citato Belotti perchè ha giocato titolare nella prima partita
ed è entrato nella seconda.
quelli della juve giocheranno sempre in nazionale.
tornando alle cose serie...
io non dico che ci sono troppi stranieri
ma pochi giovani italiani che giocano,
può sembrare la stessa cosa ma non lo è.
perché dire "ci sono troppi stranieri"
poi porta la gente a dire "limitiamo gli stranieri"
oppure alla regola del "vivaio italiano".
mi spieghi tu che cazzo serve se la Roma mette in lista Totti
o De Rossi (che ormai ha detto addio alla Nazionale)
o se il Chievo gioca con 8 giocatori over30 che non andranno mai in nazionale?
il punto è che devi far giocare gli Under21/23 ITALIANI
(cioè che possono essere convocati nell'Italia e non in altre nazionali)
poi se obblighi le squadre italiane a far giocare almeno 1 o 2 under23 italiani
come il minimo ne devono avere di più (perché se sono indisponibili come fai?),
ma poi gli altri giocatori se sono spagnoli, francesi, portoghesi o brasiliani e argentini che cazzo cambia???
mi spieghi a cosa serve la regola dei 4+4 dai vivai
se poi quei 4+4 giocatori possono essere tutti stranieri?
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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
bisognerebbe riformare proprio l'italiano, lo racconto e lo racconterò sempre questo episodio che mi ha "traumatizzato", stavo vedendo una partita di un mio amico, allenatore all'epoca di bambini di 10anni neanche, durante il gioco uno degli avversari si butta palesemente a terra e fa finta di farsi male il suo allenatore gli va incontro applaudendolo e mettendogli un po' di acqua sulla caviglia e appena si alza gli fa i complimenti. insomma per me questo è lo specchio del calcio e del perché non funziona in italia.postromantico ha scritto:il problema è che ora si chiederà una soluzione che ci faccia fare un figurone agli europei.
quando qui bisognerebbe ripartire con la speranza di vincere i mondiali 2026.
Bisognerebbe riformare le scuole calcio.
Dove i genitori non sono costretti a spendere 400€ per iscrivere i figli.
Spesso in strutture fatiscenti.
Con lo Stato che ti fa detrarre il 19% di 210€ a figlio.
Alziamo la detrazione
O magari rendiamolo un onere deducibile.
Riapriamo gli oratori.
Facciamo giocare i bambini.
E' da lì che nascono le squadre del futuro.
Mica i calciatori nascono a 16 anni in Africa, Argentina e Brasile.
Ps per chi parla di stranieri leggevo che in Germania neanche c'è il limite
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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Orazio16 ha scritto: bisognerebbe riformare proprio l'italiano, lo racconto e lo racconterò sempre questo episodio che mi ha "traumatizzato", stavo vedendo una partita di un mio amico, allenatore all'epoca di bambini di 10anni neanche, durante il gioco uno degli avversari si butta palesemente a terra e fa finta di farsi male il suo allenatore gli va incontro applaudendolo e mettendogli un po' di acqua sulla caviglia e appena si alza gli fa i complimenti. insomma per me questo è lo specchio del calcio e del perché non funziona in italia.
Ps per chi parla di stranieri leggevo che in Germania neanche c'è il limite
appunto, il limite di stranieri non serve a un cazzo se non puoi limitare i comunitari.
riguardo all'esempio che hai fatto... io penso che bisogna aumentare le sanzioni per i simulatori, anche per cose già giudicate dagli arbitri.
almeno per cose palesemente finte come il giocatore che si butta per terra anche se nessuno l'ha toccato.
basterebbe fare una cosa molto semplice:
se protesti con molta foga per qualcosa, devi essere sicurissimo,
perchè se poi la moviola ti da torto ti becchi 4/5 partite di squalifica.
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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Secondo me dovremmo cambiare anche noi tifosi come mentalità: l'eterna dicotomia tra club e Nazionale resterà sempre un handicap per noi, non è possibile che si polemizzi ogni volta perché per un romanista è stato convocato uno juventino in più e per un laziale si chiamino più giocatori della Roma che della Lazio (i miei sono solo esempi).
Più le cose cambiano, più restano le stesse (AS Roma)
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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Le proposte di riforma radicale del sistema calcio, ma dello sport in generale, in Italia si scontrano con troppi interessi contrari, verranno sempre annacquate, accantonate o stravolte. L'unica speranza è tagliare qualche testa, sperando di trovare manager di un livello superiore ai soliti, patetici intrallazzatori. La disastrosa gestione della Federazione ha portato un danno economico notevole (tv e sponsor si faranno sentire), e questo è un elemento che di solito mette tutti d'accordo per un cambiamento che non sia puramente gattopardesco.
Dovessero rimanere Tavecchio e la sua cricca, be' allora sarebbe una sentenza di morte per la Nazionale.
Dovessero rimanere Tavecchio e la sua cricca, be' allora sarebbe una sentenza di morte per la Nazionale.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
433 ha scritto:
beato te che ne hai viste di pelose solo in foto!![]()
![]()

ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
'na grande merda.
fidati.
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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
a me spaventa l'idea che si possa paventare l'ipotesi che la soluzione è dare tutto ad ex calciatori.
Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra.
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(Vittorio Zucconi)
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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Dall'editoriale di Monti sulla Gazzetta:
Come pensare che le leghe di A e B, paralizzate dalle personali convenienze di Lotito, possano mettere mano alla riforma dei campionati e al ripristino dei vivai? In Spagna i grandi club destinano almeno il 10 % del loro enorme fatturato alle giovanili, in Italia i club più virtuosi arrivano a stento ai dieci milioni.
Sono anni che scrivo che l'acquisto indiscriminato di stranieri spesso troppo mediocri per essere veri (ieri abbiamo visto con la maglia azzurra un centrocampista brasiliano - ! - che nella verdeoro non eccezionale di questo periodo non avrebbero preso neanche come guardiano degli spogliatoi; Darmian gioca in Inghilterra e noi abbiamo Bruno Peres; qualche tempo fa si invocava in questo forum l'acquisto di uno scarparo come Lindelof), ma la soluzione non sta nei divieti.
Una possibile soluzione sta negli incentivi: per esempio, se la squadra investe in giovani giocatori di cittadinanza italiana, guadagna un bonus sul riparto dei proventi del mondo del calcio.
Detto questo: via tutti questi buffoni e Forza Azzurri
Come pensare che le leghe di A e B, paralizzate dalle personali convenienze di Lotito, possano mettere mano alla riforma dei campionati e al ripristino dei vivai? In Spagna i grandi club destinano almeno il 10 % del loro enorme fatturato alle giovanili, in Italia i club più virtuosi arrivano a stento ai dieci milioni.
Sono anni che scrivo che l'acquisto indiscriminato di stranieri spesso troppo mediocri per essere veri (ieri abbiamo visto con la maglia azzurra un centrocampista brasiliano - ! - che nella verdeoro non eccezionale di questo periodo non avrebbero preso neanche come guardiano degli spogliatoi; Darmian gioca in Inghilterra e noi abbiamo Bruno Peres; qualche tempo fa si invocava in questo forum l'acquisto di uno scarparo come Lindelof), ma la soluzione non sta nei divieti.
Una possibile soluzione sta negli incentivi: per esempio, se la squadra investe in giovani giocatori di cittadinanza italiana, guadagna un bonus sul riparto dei proventi del mondo del calcio.
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José Mourinho 16 settembre 2021
Magari sono fatto male, ma per me divertirsi è vincere
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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
La nazionale Brasiliana di questo periodo è mediocre? Vabbe
"When the snows fall and the white wind blow. The lone wolf dies, but the pack survives"
"Lo stadio è un volano, un moltiplicatore." (Luke Skywalker)
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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Rettifico dice non eccezionale... Ha solo dominato il girone sudamericanocallaghan ha scritto:La nazionale Brasiliana di questo periodo è mediocre? Vabbe
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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
tra l'altro per me jorginho fa un primo tempo superiore a quasi tutte le partite di verratti con l'Italia.
scusate ma sono fatto così.principe68 ha scritto:il vero problema di Blandols è che è come quello zio che non è mai cresciuto che ti fa vedere come è bella la Playstation, tu gli chiedi se te la fa provare e lui te risponde "col cazzo"
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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
no il bambino si diverte a fare i dribbling si diverte a calciare si diverte a correre palla al piede la tattica a 10/12 anni è noiosissimaFoveaASR ha scritto:
L'errore è a monte: al bambino puoi far imparare la tattica attraverso l'uso del pallone, così come lo prepari fisicamente allo stesso modo. Lui si diverte e impara a toccare la sfera È nel frattempo due componenti essenziali per fare il calciatore non vanno perse.
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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Ma non serve a quell'eta'... può essere inserita subito dopo.... a quell'eta' devi acquisire aspetti tecnici e coordinativi che porterai per tutta la vita....
GRAZIE A FRANCESCO TOTTI PER ESSERE NATO!