andreadb ha scritto:Io ho grossi dubbi sull'allenatore. Spero mi smentisca e si dimostri in grado di gestire la rosa, che è buona.
La difesa ha problemi, secondo me, per ragioni tattiche, non tanto di uomini. Si poteva certo migliorare a livello di centrali ma non mi sembra una situazione drammatica. A meno che gli imbarazzi non si creino a livello tattico, appunto.
A me il centrocampo continua a non piacere, sono rimasti inalterati i difetti dello scorso anno e non ritengo che i giocatori arrivati siano superiori a quelli usciti. Ma questo, comprendo, è questioni di punti di vista. Abbiamo tutti giocatori più o meno con le stesse caratteristiche. Manca qualità, rapidità, velocità e capacità di giocare palloni in modo non banale e prevedibile. Tutti molti impostati ma senza spunti che possano mettere in difficoltà gli avversari (a parte, a modo suo e con le dovute cautele sul ruolo che poi andrà a ricoprire, Radja). Anche piuttosto lenti e non in grado di accorciare rapidamente nè di aggredire l'avversario con efficacia (mi viene in mente, ad esempio, il Napoli, che recupera palla in modo decisamente più efficace).
In attacco credo si sia fatto un acquisto eccellente (Schick) e si siano buttati soldi per Defrel (che non avrei mai preso, indipendentemente dal fatto che in quel momento non vi fosse la possibilità di arrivare a Schick). Under speriamo confermi quanto di buono si dice di lui. Per il momento, tuttavia, mi sembra sia stato utilizzato troppo poco per giudicare.
Di Francesco, al contrario, mi sembra un clamoroso peggioramento rispetto a Spalletti.
Se ci fosse stato ancora Spalletti in panchina credo che avremmo potuto considerarci tra i più seri candidati al titolo.
In questo modo, temo che nel migliore dei casi sarà tutto un "up & down" con partite buone seguite da disfatte dolorose. In particolare mi preoccupa molto la Champions perchè sarei anche stufo di vedere la Roma presa a pallate ed essere considerata lo zerbino d'Europa.
Ed è proprio una questione tattica, non di rosa.
In sintesi:
secondo me lo scudetto lo vince il Napoli. Secondo e terzo posto se lo giocano Juve e Inter. Milan quarto. Noi, Lazio e outsider immediatamente dopo
Guarda, la pensavo come te fino alla prima di campionato. Poi mi sono dovuto ricredere. Con l'atalanta non era una partita facile, i nostri ancora non erano in condizione e i bergamaschi corrono e hanno un gioco molto tattico. Eppure fino al 70° hanno avuto occasioni solo per errori madornali di Manolas che non era in giornata. Dopo il 70° la squadra non stava più sulle gambe ma, anche con un pò di fortuna, ha retto fino alla fine e non è crollata.
Con l'Inter stessa cosa. Addirittura il poro Eusebio s'è ritrovato senza terzini destri pur avendocene TRE! Persino Nura s'è rotto. Ma anche li l'Inter fino al 70° non ha avuto una chance, anzi, se ci fossimo trovati sul 5-0 (tre pali e un rigore non dato) non c'era niente da ridire. Poi, dopo il pareggio la squadra è crollata, sia fisicamente che psicologicamente.
Sul fatto che i giocatori, al 26 di agosto, non reggono i 90 minuti l'ha ribadito Di Francesco fino allo sfinimento. Che siano fragili psicologicamente è un ENORME problema.
Con Spalletti però non era tanto meglio: hai preso gol da Pellegri (nella festa in casa con un Genoa già in bermuda), da Schick (dopo una partita miracolosamente recuperata), da Caldara (rocambolesco, vero ma dopo che l'Atalanda ti stava prendendo a pallonate); ogni azione avversaria era un pericolo pubblico. Vincevi 2-0 a Cagliari e ti sei fatto recuperare, pareggiando una partita già vinta. Ti stavi giocando il tutto per tutto col Napoli in casa e, sotto di due gol, hai deciso di giocare solo gli ultimi 10 minuti (dimostrando che se avessi giocato prima li stracciavi!), hai preso quattro gol dal Lione dopo che, dopo mezz'ora, vincevi 2-1 in trasferta. Contro la Lazio, in tre partite, sono bastati due velocisti per metterti nel panico l'intero reparto arretrato.
Eppure hai fatto grandi cose e sei arrivato secondo in campionato. Quindi non sarei così disfattista.