il milan
che per quello che riguarda la comunicazione puo'insegnare a tutti
prende sheva e ancelotti e li manda in diretta dieci minuti dopo una litigata evidente e vista da tutti.
poi se zeman deve fare il fenomeno la augelòli ci puo' fare veramnte poco.
il problema e' la triste inadeguatezza del mister
Catia Augelli
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Re: Catia Augelli
Se posso permettermi, a me non sembra che se si voleva minimizzare l'accaduto da parte dell'ufficio stampa si sia ottenuto quel risultato. In primo luogo, nessuno ci ha creduto perche' le immagini sembravano testimoniare il contrario. In secondo luogo, i giornalisti hanno assistito (almeno questo hanno scritto) alla patetica visione dell'addetto stampa che intimava al giocatore di dichiarare che non ce l'aveva con il tecnico. In terzo luogo, alcuni giornalisti hanno addirittura sostenuto che la precisazione alla stampa fosse stata pretesa da Zeman.vecchiocucs ha scritto:Te lo spiego subito. E con piacere![]()
La Roma sta attraversando un momento sportivamente difficile. Senza entrare nel merito delle colpe, che qui non sono pertinenti, la società è nell'occhio del ciclone. E lo è in modo particolare Zeman....
La squadra è al centro di innumerevoli critiche. Esistono inoltre due partiti contrapposti a Roma tra zemaniani, sempre meno, ed antizemaniani (della serie..."te l'avevo detto"...).
L'obiettivo della responsabile della Comunicazione deve essere quello di far si che le questioni da affrontare si limitino il più possibile agli aspetti tecnici e di gioco.
La società deve dare l'immagine il più possibile evidente di unicità d'intenti verso uno scopo comune cercando di allontanare, per quanto possibile, evidenziazioni di posizioni contrapposte ed ostili all'interno, non solo della squadra, ma della società.
L'episodio di Pjanic va esattamente nella direzione inversa. In casi simili si valuta la possibilità di allontanare la polemica verificando la sussistenza di spiegazioni alternative, come in questo caso, dove la scappatoia del destinatario differente poteva essere realistica ed accettabile.
Tutto qui.
Quindi gia' prima della conferenza stampa nella quale Zeman ha dichiarato che il giocatore si era scusato, era stato montato un caso proprio per cercare di evitare le polemiche, che invece si sono moltiplicate per effetto di quel siparieto post derby.
Secondo me, sbaglia l'ufficio stampa a chiedere ad un giocatore di rilasciare certe dichiarazioni, tanto piu' se lo fa sotto gli occhi dei giornalisti. Sbaglia l'allenatore prima a chiedere la precisazione del giocatore attivando l'ufficio stampa, ammesso che sia vero, e sicuramente sbaglia nella dichiarazione ultima circa le scuse di Pjanic. Ma che Zeman stia facendo danni nella comunicazione, perche' e' troppo amante della provocazione e del proprio personaggio, persino uno zemaniano come me non puo' negarlo. Anche la' pero' ci si aspetterebbe un ufficio stampa in grado di limitare i danni invece di ingigantirli.
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Re: Catia Augelli
Il problema di fondo è che Zeman, come giustamente dici, è una mina vacante che non sembra volersi adattare alle indicazioni aziendali in merito alla coerenza comunicativa.
Il fatto di Pianjc era abbastanza evidente ma non si poteva far finta di nulla. Quindi la Augelli si è attivata nei limiti in cui ha potuto. Se i due attori, a fronte delle comprensibili domande dei giornalisti, negano il fatto adducendo una versione comune, nella testa di molti resta la convinzione dell'episodio ma non possono spingersi oltre. Se invece a distanza di 5 giorni Zeman ritorna sull'episodio, facendo chiaramente trapelare una interpretazione totalmente differente da quella prodotta dopo la partita, la Augelli è pienamente autorizzata a mandare a cagare Zeman e la stessa società che gli permette tutto ciò...
Il fatto di Pianjc era abbastanza evidente ma non si poteva far finta di nulla. Quindi la Augelli si è attivata nei limiti in cui ha potuto. Se i due attori, a fronte delle comprensibili domande dei giornalisti, negano il fatto adducendo una versione comune, nella testa di molti resta la convinzione dell'episodio ma non possono spingersi oltre. Se invece a distanza di 5 giorni Zeman ritorna sull'episodio, facendo chiaramente trapelare una interpretazione totalmente differente da quella prodotta dopo la partita, la Augelli è pienamente autorizzata a mandare a cagare Zeman e la stessa società che gli permette tutto ciò...
Re: Catia Augelli
"ma chi te lo dice che pjanic l'ha costretto l'augelli a fa quelle dichiarazioni e l'ha pregato davanti a tutti"
ce sta pure il video ecco qua
[youtube][/youtube]
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Re: Catia Augelli
Ci sono video in giro dell'addetto stampa del Milan - società citata in questo e altri topic come modello di comunicazione - che prende Allegri e Inzaghi per il bavero e li costringe al teatrino di Milan Channel?
Siccome esiste anche la comunicazione "non verbale" e la metacomunicazione, direi che definire l'affaire Pjanic-Zeman come esempio di una crescita della società in quest'ambito sia poo lucido. Nei sette giorni post derby abbiamo sentito tutto e il suo contrario. Alla fine l'unico ad aver sbagliato sembra essere stato Zeman per molti, ma direi che un Responsabile della Comunicazione abbia anche l'obbligo di riuscire a mantenere una linea di comunicazione coerente con le scelte (imho sbagliate, vista l'evidenza delle immagini) fatte all'inizio della vicenda.
Siccome esiste anche la comunicazione "non verbale" e la metacomunicazione, direi che definire l'affaire Pjanic-Zeman come esempio di una crescita della società in quest'ambito sia poo lucido. Nei sette giorni post derby abbiamo sentito tutto e il suo contrario. Alla fine l'unico ad aver sbagliato sembra essere stato Zeman per molti, ma direi che un Responsabile della Comunicazione abbia anche l'obbligo di riuscire a mantenere una linea di comunicazione coerente con le scelte (imho sbagliate, vista l'evidenza delle immagini) fatte all'inizio della vicenda.
Santiago CFO
I hate Illinois Nazis
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Re: Catia Augelli
il_noumeno ha scritto:Ci sono video in giro dell'addetto stampa del Milan - società citata in questo e altri topic come modello di comunicazione - che prende Allegri e Inzaghi per il bavero e li costringe al teatrino di Milan Channel?
Siccome esiste anche la comunicazione "non verbale" e la metacomunicazione, direi che definire l'affaire Pjanic-Zeman come esempio di una crescita della società in quest'ambito sia poo lucido. Nei sette giorni post derby abbiamo sentito tutto e il suo contrario. Alla fine l'unico ad aver sbagliato sembra essere stato Zeman per molti, ma direi che un Responsabile della Comunicazione abbia anche l'obbligo di riuscire a mantenere una linea di comunicazione coerente con le scelte (imho sbagliate, vista l'evidenza delle immagini) fatte all'inizio della vicenda.
