vatti a vedere il roster che nei mondiali casalinghi del 2002 ha fallito in casa.giùlemanidaSabatini ha scritto: Come approccio?
La nba ormai li plasma sin da quando sono rookie.
Questi di adesso sono molto più umili e meno superstar, che per me è il problema in questi tornei per gli Usa, ossia l'atteggiamento nei confronti degli avversari.
Inoltre la nba è sempre più globale, quindi si soffre di meno l'impatto con il basket europeo.
c'erano giocatori di fatica, non superstar sotto canestro.
c'erano veterani ammirati da sempre per il loro atteggiamento. giocatori che negli anni hanno vinto titoli nba.
ma erano troppo scarsi sostanzialmente per vincere una competizione come quella, non erano abbastanza preparati.
poi ripeto in nba avrebbero vinto il mondiale a spasso.
il tuo discorso può essere valido per usa 2000, molto giovane e arrogante.
ma ad esempio cade per il mondiale 2006, dove c'erano i giovani della generazione che inquadri tu, quelli che la nba educa dal primo giorno. però stanno ancora cercando di capire cosa fa papaloukas sul pick and roll.
la nazionale di quest'anno non aveva curry, harden, westbrook james e leonard. ma tutti gli altri sono giocatori che stanno tranquillamente tra i primi 20 della lega, a parte quella sega di jordan che è comunque uno dei migliori centri e mangia in testa a tutti i centri fiba.