Non solo non è coinvolta, ma insieme alla Juve è l'unica opposizione seria a questa gente da sempre. Questo è innegabile.qixand ha scritto:Non siamo coinvolti nemmeno stavolta, almeno questo lo riconosco a questa società.
Bisogna vedere che si intende per sistema equo. Pallotta e Agnelli hanno le stesse idee nostre per la lega: vorrebbero il supermanager, la contrattazione dei diritti TV senza corsie preferenziali per questo o quel broadcaster, le squadre B, la lega forte che spinga sul merchandising e sugli stadi di proprietà. Equa o meno, ritengo che questa sia la strada giusta da percorrere e che finchè rimarrà in piedi quel centro di potere non potrà essere percorsa. L'unico punto su cui vedo impossibile una democratizzazione piena è il criterio di riaprto dei diritti TV che da noi è scandalosamente iniquo per via del peso enorme del bacino d'utenza e soprattutto dei risultati storici.Gipsy Danger ha scritto:Il sistema calcio è la prima industria italiana per fatturato o quasi, ammesso e non concesso che come dice luke arrivi una seconda calciopoli, che dopo si metta in piedi un sistema "equo" e che pensi sopratutto a rialzare il livello del calcio italiano è per me impensabile.