Gipsy Danger ha scritto:
questo è vero, però come esci è da considerare. l'anno scorso becca il barca forte più forte di sempre con mezza squadra rotta, quest'anno esce contro 1 squadra che fa 4 tiri in due partite (?) e pure quest'anno con parecchie defezioni.
già...quà subentra la tesi che non sempre il fatturato fa la differenza...vero principe?...
Quando l'orgoglio pensa: – Non posso, dice: – Non voglio. Trilussa
Con Extratime, l’inserto del martedì della Gazzetta dello Sport, sono usciti alcuni estratti del prossimo libro dedicato a Pep Guardiola, uno degli allenatori che maggiormente ha cambiato il modo di vedere il calcio nell’ultimo ventennio. L’episodio più interessante è senza dubbio il retroscena che riguarda il famoso 7-1 inflitto alla Roma di Garcia nella partita valida per il girone di Champions League nella stagione 2014/15.
“Lunedì 20 ottobre nell’allenamento a Sabenerstrasse Pep mostrò ai suoi uomini il piano per abbattere la Roma. Lavorò l’uscita della palla con tre difensori più il rinforzo di Xabi Alonso, usando Pizarro come «Totti virtuale».
Alle 6 del pomeriggio del 21 Pep segnalò la posizione di Totti nel video preparato da Carles Planchart: «Totti controllerà Xabi però non potrà farlo a lungo quindi, Xabi, non ti preoccupare più di tanto. Totti ti presserà nei primi dieci minuti, poi smetterà di farlo e sarai totalmente libero. Per questo giocheremo con la difesa a tre: Benatia a destra, Boateng in mezzo e Alaba a sinistra. David, sarai difensore solo quando ci attaccheranno, dovrai occuparti della velocità di Gervinho. Per il resto sarai un centrocampista in più. Ovvero: partiamo con una difesa a tre ma il terzo difensore sarà Xabi anche se sembrerà essere Alaba. Lahm, ti metti vicino a Xabi: se lo chiudono tu comandi, organizzi e fai girare la palla. Robben e Bernat vi occupate delle fasce, nella loro interezza. In attacco Götze mezzapunta, con cadute sulla sinistra, Müller e Lewandowski: voi due dovete muovervi continuamente, mai fermi, svuotate il centro dell’attacco, che non sappiano chi devono marcare. E pressate: ai loro difensori fa male, non escono facilmente se vengono azzannati quindi pressate, non fateli respirare. Ruberete la palla con facilità e “pam!”, oggi faremo tanti gol. Fatemi caso, andrà così: loro penseranno di frenare Xabi con Totti e lui presto smetterà di farlo. Lahm sarà abbastanza libero e, soprattutto, Alaba creerà la superiorità a sinistra dove non si aspettano di vederlo perché penseranno che essendo il centrale non salirà. Però invece David salirà e avremo una superiorità tremenda. Xabi porterà palla fino a centrocampo e a sinistra avremo il dominio assoluto con Bernat, Alaba, Götze e Lewandowski. Müller, tu devi avvicinarti a loro allontanandoti dai centrali. Che succederà? Che appoggeremo tutto il gioco sulla sinistra e i loro centrali non avranno punti di riferimento. A destra ci saranno solo Lahm e Robben e sembrerà che lì non siamo pericolosi. E invece è proprio lì che lo saremo! Caricate a sinistra e scaricate a destra, non potranno tappare il buco…».
Tony Brando ha scritto:va be' concetti normalissimi, abbastanza elementari. affollo un un lato e scarico sull'altro. si fa da cinquant'anni.
solo che poi lo fai con Robben contro Ashely Cole e diventa un po' più semplice.
Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra.
In Monti we Trust
Paz: uno dei miei idoli Niente offre certezze incrollabili e coerenze granitiche come l’ignoranza.
(Vittorio Zucconi)
Baldissoni romano e romanista
Tony Brando ha scritto:va be' concetti normalissimi, abbastanza elementari. affollo un un lato e scarico sull'altro. si fa da cinquant'anni.
Si il canovaccio è quello...nella messa in pratica però è geniale... i movimenti che ha fatto fare ad alaba in quella partita nn si erano mai visti su un campo da calcio
Con Extratime, l’inserto del martedì della Gazzetta dello Sport, sono usciti alcuni estratti del prossimo libro dedicato a Pep Guardiola, uno degli allenatori che maggiormente ha cambiato il modo di vedere il calcio nell’ultimo ventennio. L’episodio più interessante è senza dubbio il retroscena che riguarda il famoso 7-1 inflitto alla Roma di Garcia nella partita valida per il girone di Champions League nella stagione 2014/15.
“Lunedì 20 ottobre nell’allenamento a Sabenerstrasse Pep mostrò ai suoi uomini il piano per abbattere la Roma. Lavorò l’uscita della palla con tre difensori più il rinforzo di Xabi Alonso, usando Pizarro come «Totti virtuale».
Alle 6 del pomeriggio del 21 Pep segnalò la posizione di Totti nel video preparato da Carles Planchart: «Totti controllerà Xabi però non potrà farlo a lungo quindi, Xabi, non ti preoccupare più di tanto. Totti ti presserà nei primi dieci minuti, poi smetterà di farlo e sarai totalmente libero. Per questo giocheremo con la difesa a tre: Benatia a destra, Boateng in mezzo e Alaba a sinistra. David, sarai difensore solo quando ci attaccheranno, dovrai occuparti della velocità di Gervinho. Per il resto sarai un centrocampista in più. Ovvero: partiamo con una difesa a tre ma il terzo difensore sarà Xabi anche se sembrerà essere Alaba. Lahm, ti metti vicino a Xabi: se lo chiudono tu comandi, organizzi e fai girare la palla. Robben e Bernat vi occupate delle fasce, nella loro interezza. In attacco Götze mezzapunta, con cadute sulla sinistra, Müller e Lewandowski: voi due dovete muovervi continuamente, mai fermi, svuotate il centro dell’attacco, che non sappiano chi devono marcare. E pressate: ai loro difensori fa male, non escono facilmente se vengono azzannati quindi pressate, non fateli respirare. Ruberete la palla con facilità e “pam!”, oggi faremo tanti gol. Fatemi caso, andrà così: loro penseranno di frenare Xabi con Totti e lui presto smetterà di farlo. Lahm sarà abbastanza libero e, soprattutto, Alaba creerà la superiorità a sinistra dove non si aspettano di vederlo perché penseranno che essendo il centrale non salirà. Però invece David salirà e avremo una superiorità tremenda. Xabi porterà palla fino a centrocampo e a sinistra avremo il dominio assoluto con Bernat, Alaba, Götze e Lewandowski. Müller, tu devi avvicinarti a loro allontanandoti dai centrali. Che succederà? Che appoggeremo tutto il gioco sulla sinistra e i loro centrali non avranno punti di riferimento. A destra ci saranno solo Lahm e Robben e sembrerà che lì non siamo pericolosi. E invece è proprio lì che lo saremo! Caricate a sinistra e scaricate a destra, non potranno tappare il buco…».
il migliore al mondo
shaka ha scritto:Grande Ramon, ora deve andare al prossimo incontro, accettare tutte le richieste di quel maiale di Atangana, firmare tutto, poi s'abbassa i pantaloni davanti a tutti, se mette in posizione de squat e su quel foglio ce fa na bella cacata
Tony Brando ha scritto:va be' concetti normalissimi, abbastanza elementari. affollo un un lato e scarico sull'altro. si fa da cinquant'anni.
se se faceva da 100 anni, ce ne facevano 14?
shaka ha scritto:Grande Ramon, ora deve andare al prossimo incontro, accettare tutte le richieste di quel maiale di Atangana, firmare tutto, poi s'abbassa i pantaloni davanti a tutti, se mette in posizione de squat e su quel foglio ce fa na bella cacata
Con Extratime, l’inserto del martedì della Gazzetta dello Sport, sono usciti alcuni estratti del prossimo libro dedicato a Pep Guardiola, uno degli allenatori che maggiormente ha cambiato il modo di vedere il calcio nell’ultimo ventennio. L’episodio più interessante è senza dubbio il retroscena che riguarda il famoso 7-1 inflitto alla Roma di Garcia nella partita valida per il girone di Champions League nella stagione 2014/15.
“Lunedì 20 ottobre nell’allenamento a Sabenerstrasse Pep mostrò ai suoi uomini il piano per abbattere la Roma. Lavorò l’uscita della palla con tre difensori più il rinforzo di Xabi Alonso, usando Pizarro come «Totti virtuale».
Alle 6 del pomeriggio del 21 Pep segnalò la posizione di Totti nel video preparato da Carles Planchart: «Totti controllerà Xabi però non potrà farlo a lungo quindi, Xabi, non ti preoccupare più di tanto. Totti ti presserà nei primi dieci minuti, poi smetterà di farlo e sarai totalmente libero. Per questo giocheremo con la difesa a tre: Benatia a destra, Boateng in mezzo e Alaba a sinistra. David, sarai difensore solo quando ci attaccheranno, dovrai occuparti della velocità di Gervinho. Per il resto sarai un centrocampista in più. Ovvero: partiamo con una difesa a tre ma il terzo difensore sarà Xabi anche se sembrerà essere Alaba. Lahm, ti metti vicino a Xabi: se lo chiudono tu comandi, organizzi e fai girare la palla. Robben e Bernat vi occupate delle fasce, nella loro interezza. In attacco Götze mezzapunta, con cadute sulla sinistra, Müller e Lewandowski: voi due dovete muovervi continuamente, mai fermi, svuotate il centro dell’attacco, che non sappiano chi devono marcare. E pressate: ai loro difensori fa male, non escono facilmente se vengono azzannati quindi pressate, non fateli respirare. Ruberete la palla con facilità e “pam!”, oggi faremo tanti gol. Fatemi caso, andrà così: loro penseranno di frenare Xabi con Totti e lui presto smetterà di farlo. Lahm sarà abbastanza libero e, soprattutto, Alaba creerà la superiorità a sinistra dove non si aspettano di vederlo perché penseranno che essendo il centrale non salirà. Però invece David salirà e avremo una superiorità tremenda. Xabi porterà palla fino a centrocampo e a sinistra avremo il dominio assoluto con Bernat, Alaba, Götze e Lewandowski. Müller, tu devi avvicinarti a loro allontanandoti dai centrali. Che succederà? Che appoggeremo tutto il gioco sulla sinistra e i loro centrali non avranno punti di riferimento. A destra ci saranno solo Lahm e Robben e sembrerà che lì non siamo pericolosi. E invece è proprio lì che lo saremo! Caricate a sinistra e scaricate a destra, non potranno tappare il buco…».
Un grande si ... contro quell'idiota de Allez Allez ...
... e pure quest'anno ... se riattaccamo ar cazzo ...
Eh si, ce voleva un genio del calcio a capire che Totti non pressava a 37 anni.
Poi sicuramente senza questa intuizione la Roma forse vinceva pure contro il Bayern....
Robben contro Ashley Cole... se ce ripenso ancora c'ho l'incubi....
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"