jsl14 ha scritto:Solo multe per Sampdoria e Siena mi viene da pensare che alla lazio non faranno nulla
sono situazioni differenti,cmq il siena mi sembra di ricordare che gli verra' fatto un'altro processo,questo riguarda altre cose,mi sembra troppo poco una multa per tutto quello che e' uscito fuori anche riguardo il proprio presidente che se non sbaglio e' stato interrogato per quanto riguarda l'altro spezzone che verra'.
sardaccio ha scritto:
sono situazioni differenti,cmq il siena mi sembra di ricordare che gli verra' fatto un'altro processo,questo riguarda altre cose,mi sembra troppo poco una multa per tutto quello che e' uscito fuori anche riguardo il proprio presidente che se non sbaglio e' stato interrogato per quanto riguarda l'altro spezzone che verra'.
è così.
le partite in questione sono Siena-Novara, Siena-Varese, Siena-Torino.
sono quelle che toccano anche Antonio Conte
Calcioscommesse, Bravo: "Parma-Juve del '97 fu combinata"
(repubblica.it) Rivelazione choc dell’ex calciatore francese del Parma Daniel Bravo.
In una intervista rilasciata a Yahoo! Sport, l’ex centrocampista afferma: “Nell’ultima partita importante per il Parma eravamo in corsa per il titolo e si decise per il pari nell’intervallo, di comune accordo. Io non capivo, dissi: ‘Voi siete matti, si può vincere’. E gli altri: ‘In Italia si fa così, lascia stare’”.
La partita in questione è Parma-Juventus finita 1-1 e giocata il 18 maggio del 1997. I gialloblu, passati in vantaggio grazie ad un autogol di Zidane, furono raggiunti da una rete di Nicola Amoruso. Bravo rimase in panchina, gli unici due cambi del tecnico del Parma Ancelotti furono Barone e Brolin. La squadra dell’allora patron Tanzi al termine della stagione si piazzò a due punti dalla Juve. Il giocatore nel mercato successivo lasciò l’Italia per il Lione.
sardaccio ha scritto:Calcioscommesse, Bravo: "Parma-Juve del '97 fu combinata"
(repubblica.it) Rivelazione choc dell’ex calciatore francese del Parma Daniel Bravo.
In una intervista rilasciata a Yahoo! Sport, l’ex centrocampista afferma: “Nell’ultima partita importante per il Parma eravamo in corsa per il titolo e si decise per il pari nell’intervallo, di comune accordo. Io non capivo, dissi: ‘Voi siete matti, si può vincere’. E gli altri: ‘In Italia si fa così, lascia stare’”.
La partita in questione è Parma-Juventus finita 1-1 e giocata il 18 maggio del 1997. I gialloblu, passati in vantaggio grazie ad un autogol di Zidane, furono raggiunti da una rete di Nicola Amoruso. Bravo rimase in panchina, gli unici due cambi del tecnico del Parma Ancelotti furono Barone e Brolin. La squadra dell’allora patron Tanzi al termine della stagione si piazzò a due punti dalla Juve. Il giocatore nel mercato successivo lasciò l’Italia per il Lione.
Non mi sorprendo neanche più, solo una lieve sensazione di fastidio neanche paragonabile alla nausea provocata da calciopoli-2006 (ormai siamo costretti a catalogare gli scandali in base alle annate manco fossero bottiglie di Brunello di Montalcino).....secondo voi vale ancora la pena dannarsi l'anima per primeggiare in un campionato con una simile concentrazione di melma e malaffare?
For you'll take the high road and I'll take the low road,
And I'll be in Scotland afore ye,
Where me and my true love will never meet again,
By the bonnie, bonnie banks of Loch Lomond
(repubblica.it - SPY CALCIO F.Bianchi) Contrordine: non è assolutamente automatico che una squadra deferita (e, attenzione, anche condannata!) per il calcioscommesse venga esclusa dall'Europa.
Decide l'Uefa: in un primo tempo si pensava che le nuove norme, che parlano di un coinvolgimento diretto o indiretto in casi illecito, portassero ad una esclusione automatica dalle Coppe europee. Una decisione estremamente pesante e anche illogica. Lo scorso anno la Federazione turca segnalò all'Uefa che il Fenerbhace era stato coinvolto in un caso di illecito: il club fu escluso dalle Coppe ma poi, al processo in Turchia, venne assolto. Assurdo. Adesso, nel corso dei loro blitz (vincenti) in Polonia, Giancarlo Abete e Antonello Valentini, presidente e direttore generale della Figc, hanno potuto chiarire con Michel Platini, amico del calcio italiano, come stanno esattamente le cose. E non sembrano così drammatiche. La Figc il 10 giugno scorso ha mandato all'Uefa, come da regolamento, l'elenco delle italiane qualificate per le Coppe. Si tratta, come noto, di Juventus, Milan e Udinese in Champions League; Napoli, Lazio e Inter in Europa League. Ora è prevista l'indagine di Palazzi e c. e il secondo processo per il calcioscomesse: potrebbero essere coinvolte due squadre (Lazio e Napoli) qualificate per l'Europa. La data limite è il 20 luglio, quando l'Uefa terrà il primo sorteggio che riguarda i club impegnati nei preliminari (l'Udinese, l'Inter che deve giocare già il 2 agosto...). Se entro quella data non sarà concluso il processo sportivo, ed è certo, Lazio e Napoli saranno sorteggiate e non più sostituibili (la prima che ne avrebbe diritto sarebbe la Roma). Successivamente, in caso di deferimento dei due club, l'Uefa aprirebbe una istruttoria e deciderebbe cosa fare. In caso di esclusione di un club ad una Coppa già in corso di svolgimento, non subentrerebbe un'altra italiana e resteremmo con una squadra (o due) in meno. Ma non è assolutamente detto che anche nell'eventualità (tutta da verificare, al momento) che Lazio e Napoli venissero condannate ad una penalizzazione (1 o 2 punti, da scontare nel prossimo campionato) l'Uefa deciderebbe di escluderle dalle Coppe. Potrebbe tenerle lo stesso in campo. Insomma, l'Europa non è a rischio come si pensava sino a poco tempo fa. L'Uefa vedrà di applicare la norma in maniera "intelligente", anche per la stima che ha per il calcio italiano e del suo presidente Abete, che è uno dei vice di Platini. Resta il problema dei tempi. Quando finirà il prossimo processo? Mancano ancora carte da Cremona e Bari e tantissimi interrogatori, è durissima farcela per il prossimo 10 agosto. Non è affatto escluso (ma la Figc spera di evitarlo) che l'inizio del campionato venga spostato a settembre. Il problema vero è che qui non si tratta di quei quattro "sfigatelli" di cui parlava Prandelli. Lo scandalo ha messo radici in campionati interi, coinvolgendo centinaia di persone. E non finisce qui: si sussurra di un altro blitz (con arresti?) a Cremona verso i primi di luglio ed è scontato ormai che ci sarà un terzo processo sportivo durante la prossima stagione, verso l'autunno, poi ci sarà anche il quarto, il quinto processo... Si andrà avanti per anni. Forse sino al 2014. Si finirà quando si riuscirà a rompere il muro di omertà e il calciatore, o l'allenatore, che fa finta di nulla e si gira dall'altra parte pagherà salato, mettendo a repentaglio la carriera. Solo così si riuscirà a mettere un freno. Forse. Per chiudere ancora sulla giustizia sportiva: è arrivato il deferimento di Radu (Lazio) per il saluto fascista. Episodio successo il 7 aprile, più di due mesi fa. Deve essere stata un'indagine molto complessa... Aspettiamo adesso di sapere che è successo in Genoa-Siena. Data, 22 aprile. Ma forse ci siamo.
sardaccio ha scritto:Calcioscommesse, i club possono salvare le Coppe
(repubblica.it - SPY CALCIO F.Bianchi) Contrordine: non è assolutamente automatico che una squadra deferita (e, attenzione, anche condannata!) per il calcioscommesse venga esclusa dall'Europa.
Decide l'Uefa: in un primo tempo si pensava che le nuove norme, che parlano di un coinvolgimento diretto o indiretto in casi illecito, portassero ad una esclusione automatica dalle Coppe europee. Una decisione estremamente pesante e anche illogica. Lo scorso anno la Federazione turca segnalò all'Uefa che il Fenerbhace era stato coinvolto in un caso di illecito: il club fu escluso dalle Coppe ma poi, al processo in Turchia, venne assolto. Assurdo. Adesso, nel corso dei loro blitz (vincenti) in Polonia, Giancarlo Abete e Antonello Valentini, presidente e direttore generale della Figc, hanno potuto chiarire con Michel Platini, amico del calcio italiano, come stanno esattamente le cose. E non sembrano così drammatiche. La Figc il 10 giugno scorso ha mandato all'Uefa, come da regolamento, l'elenco delle italiane qualificate per le Coppe. Si tratta, come noto, di Juventus, Milan e Udinese in Champions League; Napoli, Lazio e Inter in Europa League. Ora è prevista l'indagine di Palazzi e c. e il secondo processo per il calcioscomesse: potrebbero essere coinvolte due squadre (Lazio e Napoli) qualificate per l'Europa. La data limite è il 20 luglio, quando l'Uefa terrà il primo sorteggio che riguarda i club impegnati nei preliminari (l'Udinese, l'Inter che deve giocare già il 2 agosto...). Se entro quella data non sarà concluso il processo sportivo, ed è certo, Lazio e Napoli saranno sorteggiate e non più sostituibili (la prima che ne avrebbe diritto sarebbe la Roma). Successivamente, in caso di deferimento dei due club, l'Uefa aprirebbe una istruttoria e deciderebbe cosa fare. In caso di esclusione di un club ad una Coppa già in corso di svolgimento, non subentrerebbe un'altra italiana e resteremmo con una squadra (o due) in meno. Ma non è assolutamente detto che anche nell'eventualità (tutta da verificare, al momento) che Lazio e Napoli venissero condannate ad una penalizzazione (1 o 2 punti, da scontare nel prossimo campionato) l'Uefa deciderebbe di escluderle dalle Coppe. Potrebbe tenerle lo stesso in campo. Insomma, l'Europa non è a rischio come si pensava sino a poco tempo fa. L'Uefa vedrà di applicare la norma in maniera "intelligente", anche per la stima che ha per il calcio italiano e del suo presidente Abete, che è uno dei vice di Platini. Resta il problema dei tempi. Quando finirà il prossimo processo? Mancano ancora carte da Cremona e Bari e tantissimi interrogatori, è durissima farcela per il prossimo 10 agosto. Non è affatto escluso (ma la Figc spera di evitarlo) che l'inizio del campionato venga spostato a settembre. Il problema vero è che qui non si tratta di quei quattro "sfigatelli" di cui parlava Prandelli. Lo scandalo ha messo radici in campionati interi, coinvolgendo centinaia di persone. E non finisce qui: si sussurra di un altro blitz (con arresti?) a Cremona verso i primi di luglio ed è scontato ormai che ci sarà un terzo processo sportivo durante la prossima stagione, verso l'autunno, poi ci sarà anche il quarto, il quinto processo... Si andrà avanti per anni. Forse sino al 2014. Si finirà quando si riuscirà a rompere il muro di omertà e il calciatore, o l'allenatore, che fa finta di nulla e si gira dall'altra parte pagherà salato, mettendo a repentaglio la carriera. Solo così si riuscirà a mettere un freno. Forse. Per chiudere ancora sulla giustizia sportiva: è arrivato il deferimento di Radu (Lazio) per il saluto fascista. Episodio successo il 7 aprile, più di due mesi fa. Deve essere stata un'indagine molto complessa... Aspettiamo adesso di sapere che è successo in Genoa-Siena. Data, 22 aprile. Ma forse ci siamo.
cvd... Topic Europa League nella sezione Roma? Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco...
p.s: complimenti a F.Bianchi che ha capito oggi che se si va oltre il 20 luglio l'Uefa potrebbe squalificare le italiane facendo passare il turno alle squadre sorteggiate per il preliminare...
“You know, boring i think is 10 years without a title. That's very boring. You support the club and you're waiting, waiting, waiting for so many years without a title, so that's very boring.” (JM)
Alevt86 ha scritto:Amen, mettiamoci l'anima in pace
comunque alla fine è meglio così....già è alquanto fastidioso sentire a intervalli regolari uno dei loro belati preferiti "'nciavete manco un trofeo riconosciuto dall'uefa", figurarsi se dovessimo partecipare e per avventura vincere una coppa dove loro sono stati esclusi, il loro complesso di inferiorità misto a vittimismo raggiungerebbe cime inimmaginabili.
Si andassero a giocare st'europa league con il loro capitano galeotto in attesa delle immancabili 4 sveglie del Porto o dell'Atletico Madrid di turno.
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La Roma, attraverso il suo account Twitter, ha comunicato che la terza amichevole della squadra di Zeman in Usa si giocherà il 27 luglio. Questo il tweet:
"Tifosi: Terza tappa per la AS Roma USA Tour sara' Venerdi' 27 Luglio al Red Bull Arena a New York / NJ. Avversario da definire."
Questa penso sia lo conferma che anche la roma ha la certezza di non fare l'europa il prossimo anno