pepatadicozze ha scritto:
Correva l’anno 2002 e il Bayer Leverkusen era una delle squadre più forti d’Europa.
Il 2002 fu però un anno sfortunatissimo per le Aspirine, tanto che ricevettero il soprannome di Neverkusen: così come l’Inter di Mourinho nel 2010, arrivarono in finale nelle due principali competizioni (Champions League e Coppa di Germania), mentre in Bundesliga avevano a due giornate dal termine ben 5 punti di vantaggio sul Borussia Dortmund. Ma al posto che centrare il Triplete come hanno fatto i nerazzurri, sono riusciti a perdere tutti e tre i titoli nel giro di una settimana!
Una storia incredibile per il team allenato da Klaus Toppmöller. La squadra era davvero ben assortita: Butt in porta e davanti una linea difensiva di tutto rispetto formata da Zivkovic, Nowotny, Lucio e Placente. Il centrocampo faceva davvero paura ed era il punto forte: Ramelow, Schneider, Ze Roberto e Ballack, mentre l’attacco era guidato da Neuville, Kirsten, Bastürk e un giovane Berbatov.L’11 maggio 2002 all’Olympiastadion di Berlino si giocò la finale di Coppa di Germania. Il Bayer, che in semifinale aveva superato ai supplementari il Colonia, affrontava lo Schalke 04 il quale invece aveva eliminato sempre all’extra time il Bayern Monaco. Dopo essere passata in vantaggio al 27′ con Berbatov, la squadra di Toppmüller nel secondo tempo riuscì ad andare sotto 4-1. Il gol nel finale di Kirsten non servì a nulla e lo Schalke conquistò quindi il trofeo battendo 4-2 i rivali.Il 15 maggio fu il momento della storica finale di Champions League: all’Hampden Park di Glasgow si trovarono di fronte Bayer e Real Madrid. Raul aprì le danze, ma Lucio riuscì subito a pareggiare. Il famosissimo gol di Zidane al volo su assist di Roberto Carlos entrò nella storia e regalò alle Merengues la Coppa dei Campioni per la 9ª volta (e per il momento ultima).Ma il dramma non si limitò alle due finali perse: mancava ancora la Bundesliga… Un autentico suicidio! A tre giornate dalla fine del campionato, il Bayer era in testa alla classifica con 5 punti di vantaggio sul Borussia Dortmund. Solo un pazzo avrebbe scommesso sui gialloneri, allenati al tempo da Mathias Sammer. Ma Ballack e compagni furono in grado di perdere in casa contro il Werder Brema per 2-1 e a Norimberga 1-0. La vittoria all’ultima giornata contro l’Herta Berlino non servì a nulla, perché il Borussia viaggiò a punteggio pieno e vinse il Meisterschale con un punto di vantaggio sugli avversari.Un autentico dramma sportivo per una squadra che è rimasta nella storia non per i suoi successi, ma per le sue sconfitte nei momenti importanti. E se Ze Roberto e Lucio riuscirono ad addolcire quella tragica annata diventando campioni del mondo con il Brasile, per Ballack, Butt, Ramelow, Neuville e Schneider l’incubo continuò con la finale persa contro i verdeoro con la maglia della Germania…
Ci vorrebbe un Triangolare
Bensfiga
Neverkusen
AS Romainagioia
finirebbero a 0 punti tutte e tre...