Effe ha scritto:Allora, lungi da me difendere Lotito, anche perchè i metodi da lui usati e ampiamente sputtanati dalla stampa, meriterebbero un deferimento immediato, ma il succo del discorso a mio modo di vedere non è del tutto errato.
Il sistema calcio attuale si regge dalla vendita dei diritti tv, e se arrivano in serie A squadre che non hanno un bacino di tifosi tale da renderle appetibili alle tv, il rischio di mandare tutto all'aria c'è.
Ovvio che viene meno il discorso della sportività, ma ormai il calcio, e non solo quello italiano, è un mostro che fagocita e crea soldi a livelli incredibili.
E' diventata una delle industrie principali e non può più essere definito "sport".
Io a questo punto auspicherei la creazione di una superlega dove limitare l'accesso al massimo a 16 squadre che ogni anno si contendono il campionato.
Niente promozioni dalle serie inferiori, niente retrocessioni.
Le squadre cosiddette "minori" giocano un campionato parallelo con le categorie attuali e devono andare avanti con le entrate degli sponsor, biglietti, abbonamenti e cessioni dei giocatori.
secondo me è sbagliato. è sbagliato nella sostanza quello che dice lotito, perché dimostra di nuovo la sua (e di tutta la classe dirigenziale che lui guida/rappresenta) incapacità di far crescere il movimento, la totale mancanza di idee che li porta appunto a ragionare solo sull'uovo oggi dei diritti tv.
tu devi prima costruire un campionato che funzioni, che sia organizzato e che riesca a sostenersi da solo (stadi prima di tutto, programmazioni societarie, controlli SERI sui bilanci, tesseramenti, ecc ecc), e metti in piedi un bel campionato. a quel punto non solo ti arrivano più soldi dai diritti tv, ma avrai costruito un campionato che riuscendo a vivere di luce propria potrà tranquillamente permettersi di inglobare il carpi di turno. proprio come la premier si permette il burnley, il watford, e tutte queste squadrette a turno che partecipano alla premier almeno tre alla volta.
in liga sono riusciti a far diventare culto il rayo vallecano, in giro per l'europa ha tantissimi simpatizzanti, è la terza squadra di madrid, copre un quartiere. qui in italia ci sta sui coglioni a tutti il chievo (a me per primo eh) che porta 30 tifosi allo stadio e ogni anno fa una squadra solo per tirare a campare e strappare la solita salvezza a forza di pareggi, per continuare a prendersi i diritti tv della serie a. perfetto esempio di come il nostro campionato sia organizzato e gestito in modo scadente.