Renato Zero

[baleymar]

Tregua

non la conosco questa

[totti1montella4]

non la conosco questa

è il titolo dell'album doppio 1980

[ilmauro]

non la conosco questa

no è che voleva che voi smettiate con renato zero

[Hal]

è il titolo dell'album doppio 1980

1981 - Villa Verde in quel di via Torrevecchia ( primavalle).
Li era ricoverata Stefania Rotolo, erano i suoi ultimi giorni di vita e Renato nella sua immensa amicizia con Stefania ando' a trovarla.
Attraverso' via di Torrevecchia su un sidecar con il codazzo di noi ragazzi di strada sui motorini strombazzanti e smarmittati
Era il nostro mondo era il suo mondo.

[baleymar]

1981 - Villa Verde in quel di via Torrevecchia ( primavalle).
Li era ricoverata Stefania Rotolo, erano i suoi ultimi giorni di vita e Renato nella sua immensa amicizia con Stefania ando' a trovarla.
Attraverso' via di Torrevecchia su un sidecar con il codazzo di noi ragazzi di strada sui motorini strombazzanti e smarmittati
Era il nostro mondo era il suo mondo.

non me lo ricordavo, ero troppo giovane

[totti1montella4]

ricordo che a suo tempo c'era il suo numero sull'elenco telefonico
abitava al Fleming all'epoca

[Hal]

ricordo che a suo tempo c'era il suo numero sull'elenco telefonico
abitava al Fleming all'epoca

via della Camilluccia, altezza del cimitero dei francesi.

[Elisa]

1981 - Villa Verde in quel di via Torrevecchia ( primavalle).
Li era ricoverata Stefania Rotolo, erano i suoi ultimi giorni di vita e Renato nella sua immensa amicizia con Stefania ando' a trovarla.
Attraverso' via di Torrevecchia su un sidecar con il codazzo di noi ragazzi di strada sui motorini strombazzanti e smarmittati
Era il nostro mondo era il suo mondo.

"Ciao Stefania"

"E adesso tu sei di scena nel blu.
Quando cielo ballerai, ora hai tutto l'immenso per non smettere mai.
E guardo su. Sei la stella che chiama di più.
La tua grinta, quella mia.
Giuro mi mancherai voce, volto, follia.
Il firmamento il teatro che vuoi.
All'infinito il tuo slancio replicherai, e il tuo stile ardito lassù verrà applaudito.
Dopo di te come un vuoto cadrà su questo circo che grandi pagliacci non ha.
Su queste poche lacrime di questa bolgia esanime.
Un baleno ancora può, può anche essere eterno, della tua fiaba vivrò.
Un uragano splendido che spesso invocherò.
Dolce compagna mia non ti lascio andar via..."

[Elisa]

via della Camilluccia, altezza del cimitero dei francesi.

Casa che ha regalato a Roberto quando si è sposato. Lui è andato ad abitare a una traversa a via del Corso quando la sorella si è riammalata e il fratello si è separato.

[postromantico]

Casa che ha regalato a Roberto quando si è sposato. Lui è andato ad abitare a una traversa a via del Corso quando la sorella si è riammalata e il fratello si è separato.

Via Borgognona..
lo vedevo spesso...

[Elisa]

Vero, non me lo ricordo mai.
Sono stata spesso a via della Camilluccia, residenza storica. Andavamo ogni volta che veniva qualche amico da fuori, sempre evitato di rompere se era a casa o di farci trovare lì quando rientrava.

[AmoLaMaglia]

"E’ meglio fingersi acrobati che sentirsi dei nani"

questa ci sta proprio bene oggi

[Hal]

"E’ meglio fingersi acrobati che sentirsi dei nani"

questa ci sta proprio bene oggi

tremendamente bene

[baleymar]

tremendamente bene

[Elisa]

Vi rispondo con :
"Persino il progetto più ardito diventa possibile se c'è la tua firma e sei pronto a lottare fin là!"