Come arginare il Bayern
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Re: Come arginare il Bayern
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Pjanic
X. Alonso - Lahm
Naingolaan De Rossi Florenzi -
Robben - Goetze - Muller- Bernat
Holebas - Astori - Yanga - Maicon
Lewandowski
Manolas
De sanctis[/center]
Florenzi e Naingolaani a uomo su Lahm ovviamente e Xabi Alonso
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Re: Come arginare il Bayern
il problema è che se marchi a uomo alonso, c'è gotze,lahm o ribery che viene a prendere palla in difesa per iniziare l'azione quindi, ma non è nella filosofia di garcia, occorrerebbe una marcatura a uomo su alonso,lahm, mueller e ribery.
Parlando più concretamente si potrebbe optare per un 4-5-1 con florenzi e iturbe sulle ali e gervinho come terminale offensivo.
Naturalmente Gervinho deve essere il primo a portare il pressing su alonso e florenzi ed iturbe devono raddoppiare sulle ali(robben,ribery,mueller,gotze).
I tre a centrocampo devono stare molto vicini per avere il portatore di palla varie alternative di passaggio, ah infine bisogna dire a manolas di imparare a scivolare in maniera diversa e cmq di non farlo in area.
Parlando più concretamente si potrebbe optare per un 4-5-1 con florenzi e iturbe sulle ali e gervinho come terminale offensivo.
Naturalmente Gervinho deve essere il primo a portare il pressing su alonso e florenzi ed iturbe devono raddoppiare sulle ali(robben,ribery,mueller,gotze).
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Re: Come arginare il Bayern
se arretrano a prendere palla guadagni campopepatadicozze ha scritto:il problema è che se marchi a uomo alonso, c'è gotze,lahm o ribery che viene a prendere palla in difesa per iniziare l'azione quindi, ma non è nella filosofia di garcia, occorrerebbe una marcatura a uomo su alonso,lahm, mueller e ribery.
Parlando più concretamente si potrebbe optare per un 4-5-1 con florenzi e iturbe sulle ali e gervinho come terminale offensivo.
Naturalmente Gervinho deve essere il primo a portare il pressing su alonso e florenzi ed iturbe devono raddoppiare sulle ali(robben,ribery,mueller,gotze).
I tre a centrocampo devono stare molto vicini per avere il portatore di palla varie alternative di passaggio, ah infine bisogna dire a manolas di imparare a scivolare in maniera diversa e cmq di non farlo in area.

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Re: Come arginare il Bayern
ogni partita fa storia a se. E' difficile, ma di certo non partiamo battuti.NaVaJo ha scritto: d accordo sulla formazione. l ultima frase manco la commento.. non tè bastata la lezione di ieri ?
con amicizia ovvio.
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Re: Come arginare il Bayern
per me se li pii tutti uno per uno a uomo perdi peggio de ieri, loro sono più forti individualmente, se riduci tutta la partita a una serie di sfide uno contro uno le vincono tutte
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Re: Come arginare il Bayern
ma non devi prenderli uno per uno ma quelli che costruiscono il gioco bastano, Alonso non è un centometrista

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Re: Come arginare il Bayern
in nessuno modo perchè da quando garcia allena a roma io non gli ho mai visto interpretare una partita in maniera così passiva. non cambi tutto nel giro di due settimane, non è così facile.
Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche ehdaje, mo se passa alle clausole!
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"
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Re: Come arginare il Bayern
infatti io scherzavo, e' ovvio che ne prendi 10 se provi a marcare quelle individualita' a uomoThanos_endspur ha scritto:per me se li pii tutti uno per uno a uomo perdi peggio de ieri, loro sono più forti individualmente, se riduci tutta la partita a una serie di sfide uno contro uno le vincono tutte
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Re: Come arginare il Bayern
chi parla dell'inter di mou contro il barca dimentica che quelli erano giocatori in una stato di grazia fisico, psicologico e atletico in grado di rispondere colpo su colpo ad ogni scatto del barcellona quella sera. noi ieri siamo stati inferiori anche a livello atletico, ci hanno massacrato 

Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche ehdaje, mo se passa alle clausole!
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"
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Re: Come arginare il Bayern
Thanos_endspur ha scritto:per me se li pii tutti uno per uno a uomo perdi peggio de ieri, loro sono più forti individualmente, se riduci tutta la partita a una serie di sfide uno contro uno le vincono tutte
Iscritto il: 09/06/2012, 14:19
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Re: Come arginare il Bayern
l inter di mou era Snejder Eto'o Milito anche in attacco, nemmeno mi auto umilio a paragonarli, per non parlare di Cesar Zanetti Samuel Lucio Chivu 


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Re: Come arginare il Bayern
ingresso20libero ha scritto:l inter di mou era Snejder Eto'o Milito anche in attacco, nemmeno mi auto umilio a paragonarli, per non parlare di Cesar Zanetti Samuel Lucio Chivu
e quella sera corsero tutti per 95 minuti, anche con l'uomo in meno per un bel pò visto che fu espulso thiago motta. fu catenaccio vero ma con giocatori che diedero il 110 %, noi al momento non ce la facciamo proprio, i nostri sono tutti spremuti.
Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche ehdaje, mo se passa alle clausole!
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"
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Re: Come arginare il Bayern
Bel tema, mi piace! Premetto tutto con un enorme IMHO perché non sono un allenatore.
Partiamo da un presupposto riducendolo per comodità a un dato numerico. Su una scala da 1 a 100, il Bayern parte con una sicurezza e una convinzione in quello che fa di 95 (dato che personalmente ritenevo essere più basso prima della gara di ieri sera in base a quanto visto in alcune gare della scorsa stagione e volendo anche di questa, mio errore). Con questo valore, unita alla capacitù tecnica travasata in un preciso spartito di gioco di quel livello, credo che per la Roma sia impossibile non vincere la partita, ma anche solo pareggiarla. Quindi, la prima cosa da fare è instillare il seme del dubbio nelle loro teste e cercare di farlo germogliare il più velocemente possibile, portandoli - nella migliore delle ipotesi, ovviamente - a pensare che non tutto quello che faranno sarà perfetto e sempre efficace. In questo senso sono decisivi i primi minuti del primo tempo e del secondo nel caso in cui la partita sia ancora in bilico (un gol di passivo al massimo): se si perdono quelli la partita praticamente finisce subito (come successo ieri). Per farlo, bisogna “vincere” tatticamente quella minipartita, in qualsiasi modo essa sia interpretata. Quindi, se loro attaccano subito non bisogna sbagliare un solo intervento dietro, raddoppiare ove possibile ma cercare sempre e comunque di trasformare l’azione da difensiva in offensiva, perché se difendi e basta serrando le linee e aspettando la palla buona per Gervinho dai solo il via al timer della detonazione (cfr. Bayern-Roma 2010), se loro non vengono alti (difficile, ma da ipotizzare, vedi Juventus-Roma) sfruttare il centrocampo per far girare la palla, far passare tempo senza rischiare e magari abbozzare qualche mezza occasione con Gervinho e/o Iturbe (personalmente farei giocare Florenzi) per punzecchiarli sapendo sempre che questo può portare a un cambiamento di momentum della gara.
Ponendo l’assenza dell’imponderabile in questo scenario (gol fortunoso o giocata clamorosa da una parte e dall’altra), loro dovrebbero farsi qualche domanda in più rispetto a quelle che si facevano alle 20.40. Lì è il momento di alzare un po’ l’intensità: ribaltamenti veloci anche a costo di rischiare di buttare il pallone per sollecitare la loro fase difensiva, contrasti duri e qualche fallo in più sui centrocampisti e su Robben. Specialmente lui e Xabi Alonso possono far scattare un minimo di piagnisteo che possa distogliere la squadra dall’obiettivo. Potrebbero diminuire quindi i rifornimenti agli offensivi - unico modo per fermarli con relativa continuità, rendendo leggermente più facile ai difensori capire e limitare Götze e Müller, assolutamente imprevedibili - e la convinzione di Robben nell’uno contro uno, che chiamerebbe più spesso Lahm all’aiuto scoprendo quella zona di campo, che diventerebbe attaccabile, una falla di cui approfittare. La loro difesa è alta e lo deve essere per forza per il sistema di gioco attuato, Boateng è ordinato, Benatia ha falcata ma entrambi hanno dimostrato di soffrire come comuni mortali se non ben protetti, ed è un altro punto da sfruttare, guadagnando anche calci piazzati che tengano la squadra nella metà campo opposta. Il permanere dello 0 nella casella dei loro gol segnati porterebbe ad alzare il ritmo, con il rischio di rimanere schiacciati noi ma anche con maggiori possibilità di sbagliare loro specie se il loro indice di sicurezza è stato sufficientemente abbassato. Il resto lo devono continuare a fare i singoli, che non devono sbagliare nulla, specialmente al momento dell’ingresso di qualche panchinaro di lusso rimasto fuori dai titolari. Iturbe può essere utile per l’ultima parte di gara, se è ancora in piedi. Nel caso in cui arrivasse un gol, il Bayern riprenderebbe sicurezza e bisognerebbe - con meno tempo a disposizione - ricominciare a forare la roccia con la goccia e puntando più sull’aggressività controllata che sugli altri aspetti, si metterebbe male ma non sarebbe finita; dal doppio vantaggio in su credo non si potrebbe far altro che affidarsi al fatto che si gioca a calcio che è uno sport a punteggio basso.
Ho cercato di ipotizzare uno dei tanti possibili scenari rapportandolo al rapporto tecnico che c’è tra le due squadre, poi è chiaro che può sempre accadere di tutto in questo sport.
Partiamo da un presupposto riducendolo per comodità a un dato numerico. Su una scala da 1 a 100, il Bayern parte con una sicurezza e una convinzione in quello che fa di 95 (dato che personalmente ritenevo essere più basso prima della gara di ieri sera in base a quanto visto in alcune gare della scorsa stagione e volendo anche di questa, mio errore). Con questo valore, unita alla capacitù tecnica travasata in un preciso spartito di gioco di quel livello, credo che per la Roma sia impossibile non vincere la partita, ma anche solo pareggiarla. Quindi, la prima cosa da fare è instillare il seme del dubbio nelle loro teste e cercare di farlo germogliare il più velocemente possibile, portandoli - nella migliore delle ipotesi, ovviamente - a pensare che non tutto quello che faranno sarà perfetto e sempre efficace. In questo senso sono decisivi i primi minuti del primo tempo e del secondo nel caso in cui la partita sia ancora in bilico (un gol di passivo al massimo): se si perdono quelli la partita praticamente finisce subito (come successo ieri). Per farlo, bisogna “vincere” tatticamente quella minipartita, in qualsiasi modo essa sia interpretata. Quindi, se loro attaccano subito non bisogna sbagliare un solo intervento dietro, raddoppiare ove possibile ma cercare sempre e comunque di trasformare l’azione da difensiva in offensiva, perché se difendi e basta serrando le linee e aspettando la palla buona per Gervinho dai solo il via al timer della detonazione (cfr. Bayern-Roma 2010), se loro non vengono alti (difficile, ma da ipotizzare, vedi Juventus-Roma) sfruttare il centrocampo per far girare la palla, far passare tempo senza rischiare e magari abbozzare qualche mezza occasione con Gervinho e/o Iturbe (personalmente farei giocare Florenzi) per punzecchiarli sapendo sempre che questo può portare a un cambiamento di momentum della gara.
Ponendo l’assenza dell’imponderabile in questo scenario (gol fortunoso o giocata clamorosa da una parte e dall’altra), loro dovrebbero farsi qualche domanda in più rispetto a quelle che si facevano alle 20.40. Lì è il momento di alzare un po’ l’intensità: ribaltamenti veloci anche a costo di rischiare di buttare il pallone per sollecitare la loro fase difensiva, contrasti duri e qualche fallo in più sui centrocampisti e su Robben. Specialmente lui e Xabi Alonso possono far scattare un minimo di piagnisteo che possa distogliere la squadra dall’obiettivo. Potrebbero diminuire quindi i rifornimenti agli offensivi - unico modo per fermarli con relativa continuità, rendendo leggermente più facile ai difensori capire e limitare Götze e Müller, assolutamente imprevedibili - e la convinzione di Robben nell’uno contro uno, che chiamerebbe più spesso Lahm all’aiuto scoprendo quella zona di campo, che diventerebbe attaccabile, una falla di cui approfittare. La loro difesa è alta e lo deve essere per forza per il sistema di gioco attuato, Boateng è ordinato, Benatia ha falcata ma entrambi hanno dimostrato di soffrire come comuni mortali se non ben protetti, ed è un altro punto da sfruttare, guadagnando anche calci piazzati che tengano la squadra nella metà campo opposta. Il permanere dello 0 nella casella dei loro gol segnati porterebbe ad alzare il ritmo, con il rischio di rimanere schiacciati noi ma anche con maggiori possibilità di sbagliare loro specie se il loro indice di sicurezza è stato sufficientemente abbassato. Il resto lo devono continuare a fare i singoli, che non devono sbagliare nulla, specialmente al momento dell’ingresso di qualche panchinaro di lusso rimasto fuori dai titolari. Iturbe può essere utile per l’ultima parte di gara, se è ancora in piedi. Nel caso in cui arrivasse un gol, il Bayern riprenderebbe sicurezza e bisognerebbe - con meno tempo a disposizione - ricominciare a forare la roccia con la goccia e puntando più sull’aggressività controllata che sugli altri aspetti, si metterebbe male ma non sarebbe finita; dal doppio vantaggio in su credo non si potrebbe far altro che affidarsi al fatto che si gioca a calcio che è uno sport a punteggio basso.
Ho cercato di ipotizzare uno dei tanti possibili scenari rapportandolo al rapporto tecnico che c’è tra le due squadre, poi è chiaro che può sempre accadere di tutto in questo sport.
Ultima modifica di Gabrioc il mer 22 ott 2014, 15:37, modificato 2 volte in totale.
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Re: Come arginare il Bayern
Se guadagni campo devi coprire maggiori aree in quanto le linee di cc e difesa non sono più cosi corte e quindi fai maggior fatica.ingresso20libero ha scritto: se arretrano a prendere palla guadagni campo
Secondo me se incominci ad imbrigliare alonso incominci a sballare i piani tedeschi in quanto saranno costretti a modificare il loro gioco, difatti se ricordate mourinho con il barca in casa fece fare a eto'o il terzino imbrigliando il barca a sx se ricordo bene e poi xavi era tampinato da cambiasso anche negli spogliatoi.
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Re: Come arginare il Bayern
l 'ho detto ieri 3-5-2
yanga - manolas - astori
maicon keita de rossi nainggolan cholevas
iturbe gervihno
e così il campo lo copri tutto e le fasce sono stracoperte e hai gli uomini per il contropiede.
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