jsl14 ha scritto:Io so pessimista per natura. Però stiamo confrontando una squadra di seghe come era la Roma di quegli anni ad una delle squadre più forti che la Roma abbia mai avuto.
Sicuramente sono due squadre completamente differenti e quella attuale è decisamente più forte. Quella li, che fu la migliore di Mazzone, aveva una difesa di ferro, che prese solo 25 reti in tutto il torneo, ma spesso nei momenti topici mancava di concentrazione, freddezza e soprattutto ricambi, considerato il livello mediocre dei panchinari. Il fattore che purtroppo nel corso del tempo, non sempre, ma spesso ha accomunato varie "Rome" è stato quello di perdere la bussola e non riprendere immediatamente la marcia. Accadde ad esempio dopo quel Juve-Roma compromesso dal guardalinee Manfredini appunto e si replicó anche il primo anno di Ranieri dopo lo scippo della partita a San Siro col Milan, sul risultato di 0-1, quando venne negato un solare rigore su Menez. La partita seguente anche in quel caso fu contro una piccola. E andó pure peggio nel risultato, calcolando che perdemmo 0-1 in casa col Livorno. Mi auguro con tutto me stesso che stavolta col Chievo venga sovvertita questa amara tradizione. Abbiamo la squadra adatta e la consapevolezza necessaria, quest'anno rispetto alle altre volte.
) per le espulsioni di Petruzzi e Cervone e chiuse rovinosamente l'incontro col pesante passivo di 3-0. I giorni seguenti furono pieni di veleni e accuse, anche più feroci di quelle di questi ultimi giorni, rivolgendosi addirittura al Caf per la ripetizione del match, ovviamente non concessa. La domenica seguente ospitammo tra le mura amiche la Cremonese, ostica matricola come il Chievo attuale. L'anno precedente sempre in casa nostra si prese addirittura i due punti, tornando incredibilmente corsara in Lombardia grazie a una doppietta di Tentoni, intervallata dal momentaneo pareggio di Benedetti, dove nella foga dell'esultanza mi voló il Cornetto Algida parecchie file più giù in Curva Sud
Ma ritornando alla sfida interna coi grigiorossi (binomio di colori estremamente elitario, solo loro e l'Angri li indossano) dopo il truffaldino match del Delle Alpi coi gobbi, eravamo tutti convinti di sbrigare la pratica in pochi minuti. Invece la compagine di Gigi Simoni, che in quella trasferta partì da Cremona e scese nella Capitale inusualmente in pullman, passó in vantaggio a '5 minuti dal riposo con un tiro da fuori, centrale ma maligno di Chiesa, dove Lorieri comunque ebbe le sue colpe di un cattivo posizionamento tra i pali. Poi la Roma riuscì a pervenire al pareggió a metà del secondo tempo con Lanna ('cci tua pallavolista mancato...) su susseguente azione confusionaria da calcio d'angolo. Inutile fu nel finale il forcing senza lucidità, che non schiodó il risultato da quel deludente 1-1. Mi auguro perció che col Chievo le cose andranno in maniera differente in questa circostanza. Non ripetere gli errori del passato, calma e gesso e cambiamo per una volta in positivo le sorti della nostra storia.
ammazza leggiamo due forum diversi 
