Ma ha anche una funzione importantissima di dissimulazione della rabbia che deriva dal fatto che per secoli è stata imposta una dottrina cattolica e i non credenti sono stati obbligati dapprima ad ubbidire a dei dogmi, successivamente con il lento declino della religione da potere principale a potere sempre importante ma non dominante la bestemmia è ancora considerata un tabù sociale e una regola non scritta. Tanto è vero che in teoria uno che bestemmia è passibile di una sanzione amministrativa, quindi soldi, ma generalmente la punizione che gli si dà è molto maggiore tipo essere allontanato dal posto di lavoro, e non sta scritto in nessuna parte che sia legale.porcaccia ha scritto:La bestemmia è una forma di ammissione di un credo recondito. Se non hai alcun fervore religioso non hai bisogno di scagliarti violentemente contro una presunta divinità.
Chi bestemmia non lo fa perché dentro di sé riconosce l'esistenza di un dio ma più che altro per sfogarsi e sfidare le norme sociali, tant'è vero che molti ci arrivano solo quando stanno al limite dei nervi. Ed è meglio non trattenerla la rabbia che fa dei danni incalcolabili.