totti1montella4 ha scritto:c'è chi ormai vive con la necessità del nemico riconoscibile
meglio ancora se indossa una maglia/bandiera che non gli appartiene
il tutto corredato da un impianto ideologico, razziale o di appartenenza sociale applicato al calcio
e siamo a questo.
[spoiler]l'ho scritto qualche giorno fa, ma è stato cancellato. pazienza...[/spoiler]
L'ho scritto anche io, che sono 20 anni che quell'impianto ideologico è entrato nella curva della Roma. Il suo primo effetto visibile fu il novembre 1994, Brescia-Roma. Non c'è bisogno di dire altro; l'ultimo è stato il raid di de santis e dei suoi amici contro i napoletani. in mezzo c'è stato di tutto.
nessuno vuole interrompere questa spirale di morte.
per questo ci aspettano la Repressione dello stato, che sarà ancora più dura del solito, e la rappreseglia delle altre tifoserie, che colpirà ovunque e chiunque, soprattutto chi non c'entra nulla.
non assumersi responsabilità, ma anzi rivendicare quell'atto, dandogli anche una legittimazione politica, (facendolo seguire da aplausi e cori contro i napoletani: mi riferisco a roma-juve), è stato un suicidio. e lo pagheremo tutti.



