Non molliamo!

[FairPlay]

Questo thread sarà per me un centro di raccolta degli umori e uno sfogatoio in generale in quella che sarà evidentemente una medio lunga transizione. Sempre nella speranza che gli americani continuino a lavorare sulla strada intrapresa.

Spesso, e anche ultimamente visti gli scarsi risultati ti viene voglia di alzarti e buttare il tavolo all'aria: "non se ne può più". Poi la rabbia più o meno diminuisce e ci si ritrova a ragionare a freddo.

Il mio metro è il seguente:
a) da dove siamo partiti
b) dove siamo oggi

a) - ieri
- una società sull'orlo del collasso finanziario con conti in disordine e magna magna diffuso
- una squadra con un manipolo di giocatori decotti dagli stipendi d'oro
- zero merchandising
- una squadra che faceva parte del "club", che beneficiava anch'essa dei favori arbitrali, seppure in misura minore rispetto alle strisciate
- una squadra che navigava spesso intorno al secondo posto, ma sospetto fosse comunque una posizione virtuale per quanto esposto al punto precedente

b) - oggi
- si tiene sotto controllo il budget e questo può inevitabilmente portare a delle limitazioni operative (vedi acquisto giovani dalle buone speranze e vendita dei top stipendiati)
- fortissimo rinnovamento della rosa, con tutti gli squilibri che ciò comporta
- squadra "scomoda", in lega e non, avversa (arbitri) e invisa dai padroni del calcio
- buon merchandising
- scelte rischiose che non hanno dato risultati (allenatori) ma con l'ideao di avere un bel calcio

Riflessioni

1) quanto si poteva campare ancora nella situazione (a)
2) la squadra è più forte ora o prima?
3) dove vogliamo arrivare?

Mie risposte

1) Nulla. Sul piano economico finanziario il tracollo era inevitabile. Si potrà obiettare che si potevano operare delle scelte diverse (acquisiti e cessioni) ma il passo andava fatto. Agire porta a degli errori

2) E' più forte ora, anche se i risultati non ci supportano:
- portieri: non ne parliamo neanche, certo è facile criticarli oggi quando sono molto più esposti di prima in virtù di un gioco offensivo
- difesa: mexes, cassetti, tonetto, riise, rosi, juan e cicinho. Io credo che oggi siamo messi meglio, nonostante gli svarioni siano sotto gli occhi di tutti, ma con la bella differenza che il monte ingaggi è crollato. Ovvio è una difesa senza top player e che non funziona bene (meccanismi); in un sistema di gioco offensivo è un disastro.
- centrocampo: pizarro, brighi, guberti, greco, simplicio. Preferisco adesso e non rimpiango affatto Pizarro come alcuni fanno: costoso, indisponente, gran portatore di palla (troppo) e magnifico produttore di lancioni; mai funzionale al gioco di Enrique o Zeman
- attacco: baptista, vucinic, cerci, menez, okaka, toni... ne vogliamo parlare?

Conclusione
Questa società e questa squadra hanno delle potenzialità ENORMI. Tutto sta girando storto e tutto quello che poteva succedere di negativo è successo (gioco che stenta ad arrivare, arbitri e giornalistONI che remano contro). Sono convinto che quando il vento cambia siamo da vertice.

Serve un sistema di gioco che funzioni, servono altri inserimenti in rosa e servono altri soldi, ma sopratutto serve tanta pazienza

[Elisa]

1) Credo ben poco anche io. Tutte le rate del finanziamento erano andate impagate. L'unica soluzione credo sarebbe stato mettere all'asta la società per far fronte agli impegni con la banca. Vendere i gioielli avrebbe contribuito solo a ripianare i debiti dell AS Roma, rendendola tra la'ltro meno appetibile, non a pagare il prestito.

2) Ora, anche perchè ti sei assicurato giocatori che potranno essere utili anche tra 4/5 anni e non solo oggi o domani.. Lamela dall'anno scorso ha fato un cambiamento che penso sia sotto gli occhi di tutti, ma ha counque avuto bisogno di un anno intero. C'è da aspettarli su questo non c'è dubbio: Lamela, Pjanic, Marquinho, Dodò, Destro sono indubbiamente il futuro di questa società non solo il presente.

3) Vogliamo arrivare ad essere una di quelle squadre che all'anno di giocatori ne deve comprare massimo 1 o 2 a puntellare e non deve pensare a campagne acquisti last minut, a prendere giocatori 30enni perchè costano meno o inforunati o parametri zero. Vogliamo arrivare a "esser presenti stabilmente nel calcio che conta" e questo puoi farlo solo con una programmazione a medio lungo termine. Perchè credo che il City insegni che puoi anche comprare in un anno giocatori per oltre 100mln ma poi per farli giocare bene non basta.


Tutto questo però non avviene con uno schiocco di dita. Se riparti da zero devi mettere in conto anche "costi" non previsti. Per costi intendo mettere in conto fallimenti, tentativi sbagliati.

[shaka81]

Mi Piace questa impostazione...in effetti questo periodo è il risultato di una mediazione fra l'idea originale di chi ha preso la Roma e la nostra idea che si è man mano discostata...

1) Penso che si potesse fare poco altro perchè il calcio italiano non attira sceicchi e se vuoi continuare ad esistere devi prendere quello che arriva...con questo non dico che gli americani non siano buoni, dico solo che è complicato avere un sogno Arabo e ritrovarsi con chi vuole fare Business senza buttare soldi...io sono contento anche così, sono sempre stato uno attento a certe situazioni economiche e ad un calcio più equo per tutti...mi piace avere un progetto in continuo divenire che ti lascia il tempo di coltivare sogni e speranze come succedeva quando ero adolescente e vedevo crescere Totti, Candelà, Cassano ecc...avere sempre tutto pronto sarebbe più soddisfacente nell'immediato ma ci renderebbe troppo uguali a tante altre realtà che odiavamo ed odiamo...

2)Penso che la squadra sia più forte oggi e lo sarà sempre di più...l'idea originale su cui eravamo tutti d'accordo era quella di arrivare ad essere competitivi nel giro di 3 anni senza dimenticare obiettivi intermedi cmq ambiziosi...non stai centrando questi obiettivi intermedi ma è cambiato anche il nostro rapporto con la transizione...diciamo che la Roma ha un ampio respiro e se riconosciamo la qualità della rosa, con le controindicazioni dell'inesperienza, dovremmo anche pensare a cosa sarà fra un anno più...la Roma gioca stabilmente con 4-5 under 21 fra i titolari, cosa che non accade a nessuna squadra di vertice nei campionati competitivi...perdiamo colpi ma la nostra squadra è destinata a crescere mentre le altre dovranno, prima o poi, calare o cmq rivoluzionare come abbiamo fatto noi...la Juve credo sia 3-4 anni più vecchia, la Laziese 5 abbondanti...io un Lamela 25enne non riesco ad immaginarmelo, potrebbe aver cancellato parecchi presunti fenomeni del nostro calcio...

3)Condivido il punto di Elisa e cioè essere una squadra consolidata in Italia ed Europa che possa cambiare la spina dorsale attuale con una cresciuta insieme con valori condivisi...inserire 2-3 elementi ogni anno e continuare a valorizzare i giovani che sono anche una buona base per il cash...puntare ad entrare in champions e a non essere economicamente subordinati ai diritti Tv...svincolare la Roma dal rendimento di 2 giocatori soli e svincolarla dalle Tv, con meno dipendenze hai meno debolezze...

[baleymar]

a) - ieri
- una società sull'orlo del collasso finanziario con conti in disordine e magna magna diffuso
- una squadra con un manipolo di giocatori decotti dagli stipendi d'oro
- zero merchandising
- una squadra che faceva parte del "club", che beneficiava anch'essa dei favori arbitrali, seppure in misura minore rispetto alle strisciate
- una squadra che navigava spesso intorno al secondo posto, ma sospetto fosse comunque una posizione virtuale per quanto esposto al punto precedente
- una società senza futuro, una rosa senza futuro, una Roma morta

b) - oggi
- si tiene sotto controllo il budget e questo può inevitabilmente portare a delle limitazioni operative (vedi acquisto giovani dalle buone speranze e vendita dei top stipendiati)
- fortissimo rinnovamento della rosa, con tutti gli squilibri che ciò comporta
- squadra "scomoda", in lega e non, avversa (arbitri) e invisa dai padroni del calcio
- buon merchandising
- scelte rischiose che non hanno dato risultati (allenatori) ma con l'ideao di avere un bel calcio

Riflessioni

1) quanto si poteva campare ancora nella situazione (a)
2) la squadra è più forte ora o prima?
3) dove vogliamo arrivare?

Mie risposte

1) Nulla. Sul piano economico finanziario il tracollo era inevitabile. Si potrà obiettare che si potevano operare delle scelte diverse (acquisiti e cessioni) ma il passo andava fatto. Agire porta a degli errori

2) E' più forte ora, anche se i risultati non ci supportano:
- portieri: non ne parliamo neanche, certo è facile criticarli oggi quando sono molto più esposti di prima in virtù di un gioco offensivo
- difesa: mexes, cassetti, tonetto, riise, rosi, juan e cicinho. Io credo che oggi siamo messi meglio, nonostante gli svarioni siano sotto gli occhi di tutti, ma con la bella differenza che il monte ingaggi è crollato. Ovvio è una difesa senza top player e che non funziona bene (meccanismi); in un sistema di gioco offensivo è un disastro.
- centrocampo: pizarro, brighi, guberti, greco, simplicio. Preferisco adesso e non rimpiango affatto Pizarro come alcuni fanno: costoso, indisponente, gran portatore di palla (troppo) e magnifico produttore di lancioni; mai funzionale al gioco di Enrique o Zeman
- attacco: baptista, vucinic, cerci, menez, okaka, toni... ne vogliamo parlare?

Conclusione
Questa società e questa squadra hanno delle potenzialità ENORMI. Tutto sta girando storto e tutto quello che poteva succedere di negativo è successo (gioco che stenta ad arrivare, arbitri e giornalistONI che remano contro). Sono convinto che quando il vento cambia siamo da vertice.

Serve un sistema di gioco che funzioni, servono altri inserimenti in rosa e servono altri soldi, ma sopratutto serve tanta pazienza

[MG63]

Questo thread sarà per me un centro di raccolta degli umori e uno sfogatoio in generale in quella che sarà evidentemente una medio lunga transizione. Sempre nella speranza che gli americani continuino a lavorare sulla strada intrapresa.

Spesso, e anche ultimamente visti gli scarsi risultati ti viene voglia di alzarti e buttare il tavolo all'aria: "non se ne può più". Poi la rabbia più o meno diminuisce e ci si ritrova a ragionare a freddo.

Il mio metro è il seguente:
a) da dove siamo partiti
b) dove siamo oggi

a) - ieri
- una società sull'orlo del collasso finanziario con conti in disordine e magna magna diffuso
- una squadra con un manipolo di giocatori decotti dagli stipendi d'oro
- zero merchandising
- una squadra che faceva parte del "club", che beneficiava anch'essa dei favori arbitrali, seppure in misura minore rispetto alle strisciate
- una squadra che navigava spesso intorno al secondo posto, ma sospetto fosse comunque una posizione virtuale per quanto esposto al punto precedente

b) - oggi
- si tiene sotto controllo il budget e questo può inevitabilmente portare a delle limitazioni operative (vedi acquisto giovani dalle buone speranze e vendita dei top stipendiati)
- fortissimo rinnovamento della rosa, con tutti gli squilibri che ciò comporta
- squadra "scomoda", in lega e non, avversa (arbitri) e invisa dai padroni del calcio
- buon merchandising
- scelte rischiose che non hanno dato risultati (allenatori) ma con l'ideao di avere un bel calcio

Riflessioni

1) quanto si poteva campare ancora nella situazione (a)
2) la squadra è più forte ora o prima?
3) dove vogliamo arrivare?

Mie risposte

1) Nulla. Sul piano economico finanziario il tracollo era inevitabile. Si potrà obiettare che si potevano operare delle scelte diverse (acquisiti e cessioni) ma il passo andava fatto. Agire porta a degli errori

2) E' più forte ora, anche se i risultati non ci supportano:
- portieri: non ne parliamo neanche, certo è facile criticarli oggi quando sono molto più esposti di prima in virtù di un gioco offensivo
- difesa: mexes, cassetti, tonetto, riise, rosi, juan e cicinho. Io credo che oggi siamo messi meglio, nonostante gli svarioni siano sotto gli occhi di tutti, ma con la bella differenza che il monte ingaggi è crollato. Ovvio è una difesa senza top player e che non funziona bene (meccanismi); in un sistema di gioco offensivo è un disastro.
- centrocampo: pizarro, brighi, guberti, greco, simplicio. Preferisco adesso e non rimpiango affatto Pizarro come alcuni fanno: costoso, indisponente, gran portatore di palla (troppo) e magnifico produttore di lancioni; mai funzionale al gioco di Enrique o Zeman
- attacco: baptista, vucinic, cerci, menez, okaka, toni... ne vogliamo parlare?

Conclusione
Questa società e questa squadra hanno delle potenzialità ENORMI. Tutto sta girando storto e tutto quello che poteva succedere di negativo è successo (gioco che stenta ad arrivare, arbitri e giornalistONI che remano contro). Sono convinto che quando il vento cambia siamo da vertice.

Serve un sistema di gioco che funzioni, servono altri inserimenti in rosa e servono altri soldi, ma sopratutto serve tanta pazienza

guarda che se non attacchi con Baldini vattene o Sabatini coglione non te segue nessuno .......

[totti1montella4]

molta gente non ricorda (o non vuole ricordare) che questa nave chiamata ASROMA era piena di falle, ad un passo dall'inabissarsi come il Titanic, orchestrina in azione compresa.
ora questa nave sta a galla: in balìa delle onde ma saldamente a galla.
ma la molta gente vorrebbe far ripartire l'orchestrina...

[FairPlay]

Infatti è per questo che vorrei mantenere viva l'idea di dove siamo e dove eravamo

[Manigoldo]

Io più che "Non molliamo!" diretto a noi direi "NON MOLLATE!" agli americani in primis, poi anche ai dirigenti, ai tecnici ed ai giocatori, sia presenti che futuri, perchè chiunque indossa la casacca giallorossa (e parlo per esteso, non il completo di gioco in senso stretto), capisca cosa vuol dire per tutti noi e la responsabilità che ne deriva...non dico per ottenere i risultati, mi basterebbe che ognuno desse il massimo che può per il ruolo che riveste.

Comunque per rispondervi...
DOVE ERAVAMO: nella ca**a fino al collo
DOVE SIAMO: nel limbo...per ora
e...
DOVE SAREMO: (spero) in paradiso!! io ci credo sempre!! daje

[ForzaMagica]

Infatti è per questo che vorrei mantenere viva l'idea di dove siamo e dove eravamo

Ottima iniziativa:gli smemorati abbondano.

Forza Magica Roma

[postromantico]

..anche perché poi puzza..

[totti1montella4]

..anche perché poi puzza..

tardi, ma ci sono arrivato...

[postromantico]

tardi, ma ci sono arrivato...

Eh.. lo so.. la mia è un'ironia raffinata.. sottile.. non arriva subito...

[RomaTiAmo]

FairPlay posso assumerti come mio dispensatore di ottimismo?

paga Postromantico poi....

[Zarathustra]

bel topic fair play, non scrivo la mia perchè hai gia scritto tutto tu.

Con un po più di fortuna e di cattiveria i risultati inizieranno a venire.

[Hal]

se sbrigassero a vince 1 derby pero' sti americani..perchè io non sono un tifoso da hot dog e popcorn con cheerleader sullo sfondo.
per il resto và bene tutto.