AS Roma Forum

Secondo me, il sorteggio arbitrale dovrebbe essere la regola.

Un principio fondante dello sport è che tutti i partecipanti ad una competizione debbano avere uguale trattamento, senza privilegi.

Invece, nel calcio si ritiene che alcune squadre meritino di essere arbitrati da arbitri migliori rispetto ad altre. Un trattamento privilegiato che non ha basi nell'etica sportiva.

Una volta deciso un gruppo di arbitri che sarebbero in grado di arbitrare in una determinata categoria, la scelta dell'arbitro da inviare nelle varie partite deve essere casuale, perchè tutte le squadre hanno gli stessi diritti.

per una partita difficile si mandano i migliori arbitri, in qualsiasi sport

ma famo senza arbitri,la squadra di casa è sempre favorita nelle decisioni perchè porta il pallone,come da pischelli
sarebbe sicuramente meglio di come è oggi

Non sono d'accordo, fiume. Gli arbitri non sono tutti allo stesso livello, così come diversa è l'importanza e la difficoltà delle partite. E comunque, se alla base della critica resta la convinzione di un sistema corrotto, avere l'arbitro X o Y non cambierebbe molto.

rischi con continuità una juventus-roma in ogni big match, nei match clou si deve cercare quelli che sono i migliori, malafede o no

DDR16 ha scritto:rischi con continuità una juventus-roma in ogni big match, nei match clou si deve cercare quelli che sono i migliori, malafede o no

Teoricamente Chievo-Parma merita la stessa attenzione. Ci dovrebbe essere equità. Sarebbe giusto.

Non penso che il livello degli arbitri sia lo stesso, e nel mio discorso non c'entra niente l'idea della corruzione.

Volevo esprimere un concetto più "alto": la regola dello sport secondo cui tutti i partecipanti ad una competizione debbano avere un identico trattamento.
Empoli e Chievo partecipano alla stessa competizione di Roma e Juventus: è loro diritto avere la stessa possibilità di avere gli arbitri migliori che hanno le altre due squadre, indipendentemente dalla posizione in classifica, dalla forza e dall'importanza della partita.

E' proprio un principio sportivo. E' cosi che funziona (che dovrebbe funzionare) lo sport.

Decidere a tavolino che, in una competizione sportiva, un partecipante meriti un trattamento peggiore di un altro (che il Chievo meriti di essere arbitrato da arbitri peggiori della Juventus) è un atteggiamento contrario al senso stesso della competizione sportiva.

Mi sembra un egualitarismo utopistico, inattuabile in una disciplina sportiva che muove interessi economici così rilevanti.

oswald ha scritto:Mi sembra un egualitarismo utopistico, inattuabile in una disciplina sportiva che muove interessi economici così rilevanti.

purtroppo....

Volevo sottolineare questa cosa, perchè mi stupisce come tra addetti ai lavori, giornalisti e tifosi, non ne ho mai sentito uno affermarla.

Al massimo, si parla di sorteggio per evitare "zozzate".

Siamo talmente assuefatti a questo sistema per cui alcune squadre debbano essere privilegiate rispetto ad altre, che la designazione arbitrale viene considerata una cosa normale, e non una disposizione contraria allo spirito dello sport.

fiume ha scritto:Volevo sottolineare questa cosa, perchè mi stupisce come tra addetti ai lavori, giornalisti e tifosi, non ne ho mai sentito uno affermarla.

Al massimo, si parla di sorteggio per evitare "zozzate".

Siamo talmente assuefatti a questo sistema per cui alcune squadre debbano essere privilegiate rispetto ad altre, che la designazione arbitrale viene considerata una cosa normale, e non una disposizione contraria allo spirito dello sport.

e' una questione di tensione, fiume, non di disparita' di trattamento e basta

un roma - juve da prima e seconda con due punti di differenza genera una tensione in campo che non e' paragonabile ad un chievo genoa di meta' classifica

infatti anche una sfida tra chi rischia la retrocessione alla penultima di solito ha un buon arbitro

ci sono partite che, per questi ed altri motivi, sono piu' dificili da gestire per un arbitro, ed e' per questo che si tende a mandarci i migliori

poi, sicuramente in parte c'e' anche quello che dici tu, ma non e' tutto

Sono d' accordo con la risposta di Nicchi.
Fare il sorteggio degli arbitri sarebbe quasi come fare il sorteggio dell' 11 titolare.

Ma poi ci sono alcuni paradossi legati al sorteggio integrale. In linea teorica lo stesso arbitro potrebbe essere sorteggiato per tutte e 38 le partite di una sola squadra. Oppure, arbitrare nuovamente una partita importante dopo una pessima prestazione. Per esempio: immaginate Rocchi di nuovo in campo dopo Torino ad arbitrare la Roma.

Sono più i problemi che pone di quelli che potrebbe risolvere.

L'osservazione di fiume, di principio, e' valida, validissima

Tutti sono eguali...

Basterebbe aver radiato la Juve...anni fa ...è questo problema non esisterebbe...


Cmq, una sorta di sorteggio, magari con alcuni accorgimenti, garba anche a me....

Intanto si potrebbe partire dal semplice fatto di non comunicare il nome dell'arbitro in anticipo.
Quando tu squadra arrivi allo stadio, scopri qual'è l'arbitro della tua partita, così da non dare il tempo per contatti "extracalcistici".
Comprendo che se vuoi corrompere un arbitro, lo puoi fare a prescindere senza sapere quando e dove ti arbitrerà, ma almeno gli potresti rendere la cosa più difficile.
E comunque tutti ad osannare l'anno 84/85 quando vinse lo scudetto il Verona per il famoso "sorteggio integrale"... in realtà nell'anno 84/85 non ci fu un vero e proprio sorteggio integrale, perchè gli arbitri vennero sì sorteggiati, ma erano stati inseriti in fasce di competenza ed associati alla difficoltà della partita.
L'unico anno in cui venne effettuato il vero sorteggio integrale fu il 1998/99, anno in cui vinse lo scudetto il Milan di Zaccheroni con i vari casini nelle partite decisive dove il Milan vinse le ultime 7 e la Lazio perse lo scudetto per delle decisioni arbitrali discutibili nella loro trasferta di Firenze.