AS Roma Forum

Addio allo storico locale di via Albalonga. Il proprietario attacca il municipio: "Troppe sanzioni ai clienti in sosta selvaggia. Mi trasferisco all'Eur". Ma è bufera sul cartello

San Giovanni dice addio al re dei tiramisù e aspetta gli involtini primavera. Chiude Pompi di via Albalonga, quell'ex latteria che negli anni Sessanta fece conoscere a tutti la bontà a triplo strato di caffè e zabaione. Dolcezza da esportazione arrivata negli ultimi anni anche a Ponte Milvio, in via della Croce e ai Castelli. Al suo posto, molto probabilmente, aprirà un ristorante con le lanterne rosse. Ad avvisare la clientela un cartello dietro la cassa. Che è un'accusa contro il municipio ma anche un'offesa, secondo alcuni clienti cinesi, nei confronti della loro comunità. Recita l'avviso: "Grazie alla lungimiranza del municipio, residenti e cittadini avranno tranquillità e più tempo per imparare il cinese".

A scriverlo lo stesso proprietario, Roberto Pompi in trattativa con tre imprenditori, uno arriva dall'ex Unione sovietica, due dal Paese della grande Muraglia. Decisione sofferta quella del patron del tiramisù, schiacciato non dalla crisi ma da problemi di viabilità: "Prima eravamo tartassati dai vigili che multavano i clienti in doppia fila, poi col nuovo new jersey che ha ristretto la carreggiata gli affari sono crollati. Perdo 4000 euro al giorno".

In crisi "ipoglicemica" i fan del gelato di Roma sud, molto offesi i cinesi. "Sono rimasto scioccato da quelle parole piene di insofferenza razziale nei confronti di una comunità, la cui unica colpa è quella di aver avuto successo nell'imprenditoria in Italia - scrive in una lettera aperta Alessio W. Chen - Mi sento schiaffeggiato sia come cliente che come cittadino, nessuno deve offendere gratuitamente un altro gruppo etnico esponendo simili cartelli".

Ma il signor Pompi si difende. "Nessun razzismo, per carità. Il mio voleva essere uno sfogo contro il municipio che non mi ha permesso di continuare a lavorare serenamente". E nel cartello spiega il suo stato d'animo: "Recessione è quando il vicino perde il lavoro, depressione è quando il lavoro lo perde un tuo familiare. Panico quando lo perdono tutti i tuoi dipendenti...60".

E mentre continua a battere gli scontrini dietro la cassa, il patron del tiramisù più famoso a Roma racconta gli ultimi mesi difficili con i clienti in fuga per via del parcheggio introvabile. "Ho lottato fino all'ultimo prima di licenziare. Cinque mesi fa ci siamo tutti ridotti lo stipendio, togliendoci il super minimo. Ma non è basto ad agosto sono stato costretto a mandare via 4 persone, a settembre altre 3. È stato un grande dolore, prima di allora avevamo sempre assunto. Razzista io? La mia soddisfazione più grande è stato vedere il cameriere indiano riuscire ad accendere un mutuo grazie allo stipendio".

Sai che ti dico? Un tiramisù veramente mediocre, venduto a peso d'oro
Gli salvo quello alla fragola, ma quello classico è una delusione

già il titolo dimostra che certe cose sono immaginabili solo in italia:
Troppe sanzioni ai clienti in sosta selvaggia

ma pietà

http://www.romafaschifo.com/2014/10/ecc ... t=FaceBook

leggete qua

quindi sosta selvaggia se no si chiude!!!e sti cazzi chiudi....il tiramisù non è quello di una volta...prima lo facevano nel laboratorio dentro il locale....adesso viene fatto a livello industriale mi sembra ad albano o giù di lì....dimme te che tocca senti

A sto scemo bisogna ricordare che se il locale finisce ai cinesi è perché lui glielo vende.
Il contante cinese non gli fa schifo.
Dicesse la verità, ha fatto i soldi e si sta allargando trasferendosi in una zona più fighetta.

Il mio ciramisù vale sedici volte quello di Pompi...

cinamisù??

locale zozzo come pochi, gestore simpatico quanto un braccio in cu|o che fa ciao

speravo fosse fallito, invece si trasferisce e continuerà a fare soldi. peccato

porcaccia ha scritto:A sto scemo bisogna ricordare che se il locale finisce ai cinesi è perché lui glielo vende.
Il contante cinese non gli fa schifo.
Dicesse la verità, ha fatto i soldi e si sta allargando trasferendosi in una zona più fighetta.

I cinesi sono gli unici che pagano sempre tutto e in contanti. Ne parlavo con un parente che è un agente di commercio nel mondo della ristorazione e fa questo lavoro oltre 30 anni.

Al contrario di quello che si potrebbe pensare, inoltre, i cinesi scelgono sempre le materie prime più costose soprattutto se si tratta di pesce non trattano sul prezzo pagano sempre e non fanno buffi

La mia fidanzata è una parente e negli anni ha voluto avere a che fare con loro meno di zero (saranno almeno quattro anni che non entra a Via Albalonga). Brutte persone, fortunatamente sono usciti definitivamente allo scoperto. Tanto per farvi capire quanto sia in crisi la loro attività, tipo un mese fa stavano progettando l'apertura di un punto vendita a NYC. La cosa che fa più ridere è la presenza della fermata della metro Re Di Roma a pochi metri dal negozio.

andato solo una volta...ma sicuramete proverò il ristorante cinese che vi aprirà

Il problema di fondo sta nella pigrizia di molta gente. Piazza Re di Roma e servita comodamente dalla metro, ma non sia mai. Bisogna muoversi in macchina per un tiramisù, troppo da sfigati spostarsi coi mezzi pubblici. I vigili sono stati pure troppo clementi nel tempo, quando prima di multare, avvertivano col fischietto e tutti i fighetti che parcheggiavano pure in tripla fila, facevano a tempo ad uscire e spostate l'automobile. Ora col restringimento della carreggiata, questo malcostume è fortunatamente diminuito per forza di cose, ma i proprietari ingordi di soldi piangono miseria, dichiarando che andranno altrove. Lo facessero, nessuno rimpiangerà quel caos quotidiano e i residenti finalmente non saranno più esasperati dall'arrivare persino a scrivere con lo spray sulle mura fuori dal locale: "la doppia fila è degli stronzi!"

aurreja ha scritto:Il problema di fondo sta nella pigrizia di molta gente. Piazza Re di Roma e servita comodamente dalla metro, ma non sia mai. Bisogna muoversi in macchina per un tiramisù, troppo da sfigati spostarsi coi mezzi pubblici. I vigili sono stati pure troppo clementi nel tempo, quando prima di multare, avvertivano col fischietto e tutti i fighetti che parcheggiavano pure in tripla fila, facevano a tempo ad uscire e spostate l'automobile. Ora col restringimento della carreggiata, questo malcostume è fortunatamente diminuito per forza di cose, ma i proprietari ingordi di soldi piangono miseria, dichiarando che andranno altrove. Lo facessero, nessuno rimpiangerà quel caos quotidiano e i residenti finalmente non saranno più esasperati dall'arrivare persino a scrivere con lo spray sulle mura fuori dal locale: "la doppia fila è degli stronzi!"

Io sono molto piu radicale... Per casi cosi farei le ronde.... Ti becco la macchina in seconda fila? Una bella riga sulla fiancata... 1, 2 ,3 4 volte poi vedrai che la gente si adegua

fatemi capire, quindi i vigili non dovrebbero multare la doppia fila davanti al suo locale? altrimenti il municipio pecca di "poca lungimiranza"?
ma chiudi, và... spero bene che dove si trasferisce all'EUR le doppie file saranno multate ugualmente.
e quel tiramisu fa pure schifo.