[Pagelle Serie A] Roma - Pescara 1-1 [21-4-2013]
Inviato: dom 21 apr 2013, 17:36
STEKELENBURG, 4.5: regala il vantaggio insperato agli abbruzzesi allungandosi su un diagonale citonofonato e non trattenendolo, non portandolo verso l'esterno, ma rimettendolo al centro per il tap in di Caprari. Nella ripresa esce un paio di volte bene in fuorigioco, esce bene su Sforzini al 73mo dopo la cappella di Castan, poi fa una parata a mano aperta su Di Francesco che prova a saltarlo in pallonetto, dici salva il risultato ma in realta` l'occasione nasce dall'ennesima uscita a meta` strada da parte sua.
PIRIS, 5.5: contro avversari del genere dovrebbe proporsi in avanti con veemenza, invece lo fa timidamente spedendo un cross nel nulla al 33mo dopo averne messi un paio in bocca a Pellizzoli.
- NICO LOPEZ, sv.: ma fa in modo di sbagliare qualsiasi pallone giocabile. Sarebbe da 3...
MARCOS, 6-: anticipato da Caprari sull'errore di Stekelenburg nel gol, ma li` la palla si impenna e quello gli arriva alle spalle vedendo lo specchio mentre lui si deve girare, sarebbe stato veramente un fenomeno paranormale se avesse avuto i riflessi per una torsione istantanea. Per il resto bene anche se ogni tanto allarga troppo le braccia in marcatura e regala falli (e possesso della palla) quando il cronometro suggerirebbe di evitare.
CASTAN, 5.5: in una partita tutto sommato tranquilla, continuano i dubbi sul suo momento di forma e sulla sua lettura delle giocate, vedere lo stop di petto in area piccola al 73mo che diventa un assist per Sforzini.
TOROSIDIS, 5+: primo tempo insufficiente, regala un'occasione tenendo in gioco Sforzini al 1mo rimanendo basso quando Marcos e Castan sono saliti. E` palla scoperta, a livello teorico ha ragione lui, ma se i centrali ti chiamano la salita tu devi salire, poi sbaglia tantissimi palloni davanti. Nella ripresa un po' meglio con l'ingresso di Destro che gli apre qualche spazio davanti, trova un bel tiro al 77mo che mette in difficolta` Pellizzoli e mette una buona sponda di testa per Lamela all'80mo ma nel finale riva` in confusione pure lui.
PJANIC, 5-: Totti viene messo stabilmente a stazionare a sinistra, con l'intenzione di lasciare piu` spazio alle sue giocate, non prende mai per mano la squadra, nel p.t. praticamente inesistente, non trova lanci interessanti, non fa mai un cavolo di scatto senza la palla, non prova mai a saltare l'uomo per rimediare la superiorita` numerica, leggermente meglio nei primi minuti del s.t. quando si passa al 4-2-3-1, trova De Rossi solo in area al 66mo dopo un tiro senza pretese. Forse poteva rimanere in campo, ma cmq troppo poco: su questo giocatore si dovrebbe costruire l'identita` della Roma del futuro? Il calcio non e` solo piedi, e` anche palle (pun intended)...
- BRADLEY, sv. ma uno dei pochi lucidi nel finale, non perde mai un possesso, i lanci che fa li fa sempre nel punto meno incasinato del campo, fa il fallo tattico quando e` necessario. Giocatore sottovalutato (anche se lo avrei fatto entrare al posto di Osvaldo, non di Pjanic).
DE ROSSI, 5: in una squadra statica, cerca costantemente il taglio di Lamela sulla dx trovando poca ispirazione nell'argentino, entra nel gol del pareggio con il tiro sotto porta che si trasforma in assist per Destro, ma nel p.t. aveva commesso un errore grave quando messo da Totti tutto solo in area al 36mo invece di calciare in porta la rimette al centro per Florenzi cercando l'azione da calcetto, nella ripresa ha una buona occasione al 66mo dopo un bel stop di petto, Pellizzoli gli indovina d'istinto l'angolino e gliela prende. Una prestazione leggermente insufficiente che si abbassa a 5 per gli errori di precisione.
FLORENZI, 5: prestazione scialba macchiata ulteriormente dall'occasione fallita al 18mo quando batte sul portiere su assist di Totti e non ha la freddezza di scaricare al centro per il piu` facile degli appoggi a porta vuota.
- DESTRO, 6+: regala un entusiasmo sconosciuto alla squadra con il suo ingresso, facendo a spallate su ogni pallone, aggredendo l'avversario in pressing anche quando pare impossibile rimediare qualcosa (ma magari li mette in difficolta` e rimedia un angolo o un fallo laterale, l'unico con Totti che capisce che nel calcio conta ogni millimetro in ogni secondo di partita), viene sbilanciato da Zanon all'ingresso dell'area e viene ammonito per aver provato a rimanere in piedi, poi segna su angolo dopo una serie di carambole. Col passare dei minuti pero` si imbottiglia anche lui, finisce in leggero fuorigioco al 70mo su assist di Totti, si leva spazi con Osvaldo.
LAMELA, 4.5: bella discesa al 20mo, viene atterrato, non viene segnalato nulla ma lui dopo il primo dribbling dovrebbe passare: errore ripetuto innumerevoli volte per tutti e 90 e passa i minuti. Ma un suo colpo di testa al 50mo viene deviato di mano senza essere segnalato.
OSVALDO, 5+: gli vengono concessi tutti i 90 minuti e passa contro la difesa piu` scarsa del campionato, l'unica cosa degna di nota IN TUTTO IL P.T. e` un pallone conquistato in pressing al 24mo (poi sprecato da Lamela), al 44mo il solito liscio di rovesciata direi ormai contrattuale (ma stoppare la palla di petto e giocarla indietro per chi puo` vedere tutto lo specchio della porta non si puo` piu` fare nel gioco del calcio?!?), nella ripresa anche nullo, vedere i primi minuti di Destro in campo che profondita` che acquista la squadra, all'84mo segna a gioco ampiamente fermo (stranamente non rimedia il giallo), poi pero` e` anche vero che viene messo giu` all'86mo e il contatto c'era stato.
TOTTI, 6: al solito canta e porta la croce, a volte non riesce a far filtrare il pallone perche` Osvaldo, Florenzi, Pjanic nessuno fa un cavolo di scatto nello spazio. L'anima e baluardo della squadra e` sempre lui vedere i primi 15 minuti in cui gli viene chiesto di stazionare stabilmente in fascia per fare emergere Pjanic e la Roma subisce 3 palle gol nitide, poi si viene a prendere la palla piu` spesso indietro (dopo aver confezionato un bel diagonale al 10mo dopo dribbling nello stretto, di poco a lato) e mette Florenzi a tu per tu col portiere al 18mo e De Rossi solo davanti al portiere al 36mo, nella ripresa impegna Pellizzoli con una bella punizione al 58mo e verticalizza per Destro al 70mo ma Mattia e` leggermente in fuorigioco. Non la sua prova migliore, ma tutte le occasioni a parte quella di De Rossi nascono dai suoi piedi. Se mette i compagni davanti al portiere e sbagliano sempre che ci puo` fare lui?
All. ANDREAZZOLI, 5: premettendo che questa e` stata forse la partita stagionale in cui la Roma e` stata piu` penalizzata dall'arbitro (due rigori negati ma anche una serie di chiamate a senso unico sulla trequarti, soprattutto su Totti), la squadra per l'ennesima volta si presenta con l'atteggiamento sbagliato e regala un tempo. Nel p.t. chiede a Totti di fare stabilmente l'ala ma Pjanic lo tradisce, nella ripresa finalmente passa al 4-2-3-1 che per me doveva essere il modulo su cui doveva puntare dall'inizio del suo operato (non sempre con 4 punte ma con Pjanic accanto a De Rossi e Lamela, Florenzi, Totti e Destro da quando ce l'ha, prima Osvaldo o Marquinho) e le cose migliorano, Pjanic sta salendo di tono, lui perde la pazienza e inizia a mettere punta dopo punta, col risultato che si ingolfano e basta, finiamo la partita con 3 difensori (Torosidis-Marcos-Castan), 2 mediani (Bradley-De Rossi), 3 trequartisti (Lamela a dx, Totti al centro e Nico Lopez a sx) e due centravanti (Destro-Osvaldo), si finisce di giocare a pallone sono tutti lanci di 40 metri in area, cross da prima della trequarti, si regala anche qualche occasione al Pescara per portarsi a casa i 3 punti (l'assist di Castan a sforzini, Stekelenburg che smanaccia a meta` strada).
PIRIS, 5.5: contro avversari del genere dovrebbe proporsi in avanti con veemenza, invece lo fa timidamente spedendo un cross nel nulla al 33mo dopo averne messi un paio in bocca a Pellizzoli.
- NICO LOPEZ, sv.: ma fa in modo di sbagliare qualsiasi pallone giocabile. Sarebbe da 3...
MARCOS, 6-: anticipato da Caprari sull'errore di Stekelenburg nel gol, ma li` la palla si impenna e quello gli arriva alle spalle vedendo lo specchio mentre lui si deve girare, sarebbe stato veramente un fenomeno paranormale se avesse avuto i riflessi per una torsione istantanea. Per il resto bene anche se ogni tanto allarga troppo le braccia in marcatura e regala falli (e possesso della palla) quando il cronometro suggerirebbe di evitare.
CASTAN, 5.5: in una partita tutto sommato tranquilla, continuano i dubbi sul suo momento di forma e sulla sua lettura delle giocate, vedere lo stop di petto in area piccola al 73mo che diventa un assist per Sforzini.
TOROSIDIS, 5+: primo tempo insufficiente, regala un'occasione tenendo in gioco Sforzini al 1mo rimanendo basso quando Marcos e Castan sono saliti. E` palla scoperta, a livello teorico ha ragione lui, ma se i centrali ti chiamano la salita tu devi salire, poi sbaglia tantissimi palloni davanti. Nella ripresa un po' meglio con l'ingresso di Destro che gli apre qualche spazio davanti, trova un bel tiro al 77mo che mette in difficolta` Pellizzoli e mette una buona sponda di testa per Lamela all'80mo ma nel finale riva` in confusione pure lui.
PJANIC, 5-: Totti viene messo stabilmente a stazionare a sinistra, con l'intenzione di lasciare piu` spazio alle sue giocate, non prende mai per mano la squadra, nel p.t. praticamente inesistente, non trova lanci interessanti, non fa mai un cavolo di scatto senza la palla, non prova mai a saltare l'uomo per rimediare la superiorita` numerica, leggermente meglio nei primi minuti del s.t. quando si passa al 4-2-3-1, trova De Rossi solo in area al 66mo dopo un tiro senza pretese. Forse poteva rimanere in campo, ma cmq troppo poco: su questo giocatore si dovrebbe costruire l'identita` della Roma del futuro? Il calcio non e` solo piedi, e` anche palle (pun intended)...
- BRADLEY, sv. ma uno dei pochi lucidi nel finale, non perde mai un possesso, i lanci che fa li fa sempre nel punto meno incasinato del campo, fa il fallo tattico quando e` necessario. Giocatore sottovalutato (anche se lo avrei fatto entrare al posto di Osvaldo, non di Pjanic).
DE ROSSI, 5: in una squadra statica, cerca costantemente il taglio di Lamela sulla dx trovando poca ispirazione nell'argentino, entra nel gol del pareggio con il tiro sotto porta che si trasforma in assist per Destro, ma nel p.t. aveva commesso un errore grave quando messo da Totti tutto solo in area al 36mo invece di calciare in porta la rimette al centro per Florenzi cercando l'azione da calcetto, nella ripresa ha una buona occasione al 66mo dopo un bel stop di petto, Pellizzoli gli indovina d'istinto l'angolino e gliela prende. Una prestazione leggermente insufficiente che si abbassa a 5 per gli errori di precisione.
FLORENZI, 5: prestazione scialba macchiata ulteriormente dall'occasione fallita al 18mo quando batte sul portiere su assist di Totti e non ha la freddezza di scaricare al centro per il piu` facile degli appoggi a porta vuota.
- DESTRO, 6+: regala un entusiasmo sconosciuto alla squadra con il suo ingresso, facendo a spallate su ogni pallone, aggredendo l'avversario in pressing anche quando pare impossibile rimediare qualcosa (ma magari li mette in difficolta` e rimedia un angolo o un fallo laterale, l'unico con Totti che capisce che nel calcio conta ogni millimetro in ogni secondo di partita), viene sbilanciato da Zanon all'ingresso dell'area e viene ammonito per aver provato a rimanere in piedi, poi segna su angolo dopo una serie di carambole. Col passare dei minuti pero` si imbottiglia anche lui, finisce in leggero fuorigioco al 70mo su assist di Totti, si leva spazi con Osvaldo.
LAMELA, 4.5: bella discesa al 20mo, viene atterrato, non viene segnalato nulla ma lui dopo il primo dribbling dovrebbe passare: errore ripetuto innumerevoli volte per tutti e 90 e passa i minuti. Ma un suo colpo di testa al 50mo viene deviato di mano senza essere segnalato.
OSVALDO, 5+: gli vengono concessi tutti i 90 minuti e passa contro la difesa piu` scarsa del campionato, l'unica cosa degna di nota IN TUTTO IL P.T. e` un pallone conquistato in pressing al 24mo (poi sprecato da Lamela), al 44mo il solito liscio di rovesciata direi ormai contrattuale (ma stoppare la palla di petto e giocarla indietro per chi puo` vedere tutto lo specchio della porta non si puo` piu` fare nel gioco del calcio?!?), nella ripresa anche nullo, vedere i primi minuti di Destro in campo che profondita` che acquista la squadra, all'84mo segna a gioco ampiamente fermo (stranamente non rimedia il giallo), poi pero` e` anche vero che viene messo giu` all'86mo e il contatto c'era stato.
TOTTI, 6: al solito canta e porta la croce, a volte non riesce a far filtrare il pallone perche` Osvaldo, Florenzi, Pjanic nessuno fa un cavolo di scatto nello spazio. L'anima e baluardo della squadra e` sempre lui vedere i primi 15 minuti in cui gli viene chiesto di stazionare stabilmente in fascia per fare emergere Pjanic e la Roma subisce 3 palle gol nitide, poi si viene a prendere la palla piu` spesso indietro (dopo aver confezionato un bel diagonale al 10mo dopo dribbling nello stretto, di poco a lato) e mette Florenzi a tu per tu col portiere al 18mo e De Rossi solo davanti al portiere al 36mo, nella ripresa impegna Pellizzoli con una bella punizione al 58mo e verticalizza per Destro al 70mo ma Mattia e` leggermente in fuorigioco. Non la sua prova migliore, ma tutte le occasioni a parte quella di De Rossi nascono dai suoi piedi. Se mette i compagni davanti al portiere e sbagliano sempre che ci puo` fare lui?
All. ANDREAZZOLI, 5: premettendo che questa e` stata forse la partita stagionale in cui la Roma e` stata piu` penalizzata dall'arbitro (due rigori negati ma anche una serie di chiamate a senso unico sulla trequarti, soprattutto su Totti), la squadra per l'ennesima volta si presenta con l'atteggiamento sbagliato e regala un tempo. Nel p.t. chiede a Totti di fare stabilmente l'ala ma Pjanic lo tradisce, nella ripresa finalmente passa al 4-2-3-1 che per me doveva essere il modulo su cui doveva puntare dall'inizio del suo operato (non sempre con 4 punte ma con Pjanic accanto a De Rossi e Lamela, Florenzi, Totti e Destro da quando ce l'ha, prima Osvaldo o Marquinho) e le cose migliorano, Pjanic sta salendo di tono, lui perde la pazienza e inizia a mettere punta dopo punta, col risultato che si ingolfano e basta, finiamo la partita con 3 difensori (Torosidis-Marcos-Castan), 2 mediani (Bradley-De Rossi), 3 trequartisti (Lamela a dx, Totti al centro e Nico Lopez a sx) e due centravanti (Destro-Osvaldo), si finisce di giocare a pallone sono tutti lanci di 40 metri in area, cross da prima della trequarti, si regala anche qualche occasione al Pescara per portarsi a casa i 3 punti (l'assist di Castan a sforzini, Stekelenburg che smanaccia a meta` strada).
