[Pagelle Serie A] Atalanta - Roma 2-3 [24-2-2013]
Inviato: dom 24 feb 2013, 17:41
STEKELENBURG, 6.5: incolpevole sui gol, si guadagna la pagnotta con una buona uscita su Bonaventura al 41mo e un volo sul secondo palo al 78mo su colpo di testa di Carmona che salva il risultato.
PIRIS, 5.5: parte molto male, venendo sovrastato di testa in occasione del primo gol bergamasco e andando spesso in affanno su Livaja, cresce parzialmente nella ripresa.
BURDISSO, 5+: questo dovrebbe essere il modulo che lo esalta, invece e` il peggiore, confezionando una serie di errori banali: si perde Bonaventura sul primo gol (anche se li` e` dovuto andare a coprire il buco lasciato da Piris, non era di partenza la posizione sua), poi perde un bruttissimo pallone in impostazione al 14mo e con un rischiosissimo retropassaggio mette Bonaventura solo davanti a Stekelenburg al 41mo. Sul secondo gol e` lui a tenere in gioco Livaja. Leader, voglia, ecc. ma se sbagli tre passaggi sulla tua trequarti trasmetti un'insicurezza totale al reparto.
MARCOS, 6.5: la sua esplosivita` restituisce al reparto le certezze che la giornata storta di Burdisso sottrae: sbroglia una situazione pericolosa a bordo area al 5to, risolve sugli sviluppi del pallone perso da Burdisso al 14mo, si produce in una serie di anticipi importanti, nella ripresa contra il tiro di Denis che aveva avuto modo di girarsi con la palla al 77mo e lo mette in angolo. Inoltre, nel s.t. ingiaggia un duello spettacolare con Livaja, contenendolo come Piris non era mai riuscito a fare.
TOROSIDIS, 7+: che gioie mi regala questo giocatore che invocavo gia` nel maggio scorso (no ma io scrivo 'col senno di poi'...). Attacca costantemente lo spazio sulla fascia senza perdere di vista l'avversario diretto, l'unica sbavatura e` lo scivolone sul secondo gol bergamasco ma e` propiziato da uno sgamebetto di Livaja non segnalato, nella ripresa centra un buon pallone al 65mo ma Consigli esce a prenderlo, poi decide il match con un gol da calcio anni '60, sotto la neve, di testa in corsa a scavalcare il portiere da un palo all'altro, un gol che e` allo stesso tempo 'da Mazzarri' (Maggio ne ha fatti un paio cosi`) e 'Zemaniano' (il taglio ad attaccare la profondita` appena la palla e` stata riconquistata).
BRADLEY, 6+: non ruba la scena e sbaglia qualche passaggio, ma per creare pericoli l'Atalanta e` costretta ad alzare il pallone perche` dalle sue parti non si passa. Il + per il lancio che propizia il 3-2.
PJANIC, 7.5: il migliore, in cabina di regia disegna traiettorie ed apertura, senza mai essere banale. E` ufficialmente il suo ruolo, anche se bisogna dire che rispetto agli altri giocatori che vi si sono avvicendati nell'ultimo anno e mezzo (Viviani-De Rossi-Gago-Tachtsidis-De Rossi-Bradley) ha il vantaggio non indifferente di poter contare su un secondo mediano accanto a se. Fa tutta la differenza del mondo, perche` in tutte le occasioni in cui e` pressato puo` appoggiarsi a Bradley a pochi metri, perche` quando viene puntato gli basta occupare una linea di passaggio per costingere gli avversari a frangersi contro l'americano. Ogni volta che disegna una giocata, un cambio di campo, lo fa per scelta, con Bradley libero accanto qualora la pressione degli avversari gli sconsigli di prendersi il rischio e questa leggerezza mentale fa tutta la differenza anche nelle precisione delle giocate, mentre i 'vertici bassi' dei centrocampo di Luis Enrique e Zeman si trovavano a dover fare la giocata senza possibilita` di scelta, sapendo che se veniva sbagliata, si mandava l'avversario in porta (ma anche questo doppio mediano invocato dal sottoscritto da 9 mesi a questa parte... ma vabbe` scrivo 'col senno di poi'). Prende la mira con una punizione di poco alta al 16mo, trova una bella verticalizzazione per Osvaldo al 18mo. Va vicino al gol con una sassata deviata alta su un calcio d'angolo battuto rasoterra di Torosidis al 27mo. Sigla il 2-1 con un calcio di punizione a giro dal limite, poi anche nella ripresa e` al centro della squadra, regala un bel pallone a Balzaretti con un 1-2 al 57mo, poi colpisce a botta sicura su cross di Balzaretti al 70mo, ma trova Consigli.
- FLORENZI, 6.5: in pochi minuti innesca un paio di contropiede ribando il possesso e verticalizzando, offre a Lamela un rigore in movimento nei minuti di recupero.
BALZARETTI, 6: partita ordinata, con qualche sbavatura (un cross indecente al 23mo), ma anche il secondo cross azzeccato nella stagione (per Pjanic al 70mo).
LAMELA, 5+: un malus per il rigore in movimento sbagliato nei minuti di recupero, cmq non avrebbe raggiunto la sufficienza. Galleggia tra le linee ma sbaglia sempre l'ultimo controllo o passaggio negli ultimi 20 metri, nella ripresa l'unica giocata utile e` l'imbeccata per Balzaretti al 70mo, spreca un contopiede al 74mo e poi anche la rifinitura per Balzaretti all'87mo in occasione di contropiede 3 vs. 3. Bene solo la protezione della palla a far scorrere le lancette del cronometro.
MARQUINHO, 7-: si ostacola con Piris in occasione del primo gol bergamasco, poi pero` segna il gol del pareggio con iniziativa personale al 12mo, prendendo palla in pressione, puntando l'uomo e trovando un gol 'alla Lamela' trovando il secondo palo dal bordo dell'area di rigore. Nella ripresa lotta in ogni zona del campo, guadagnando falli, finche ne ha.
- PERROTTA, 6.5: giocatore ancora preziosissimo per questo tipo di scenari, entra ed e` come se fosse in campo dal 1mo minuto a livello di posizione, prontezza mentale, temperatura agonistica. Inventa un buon lancio per Torosidis e poi 'guadagna' il rosso avversario attaccando la profondita` su un lancio di Florenzi.
OSVALDO, 5.5: questa partita mi offre un esempio pratico di spiegare cosa intendo quando dico che e` un giocatore che ha la testa nella partita per 90 minuti solo una partita ogni 6-7. Oggi c'erano difficolta` oggettive nel giocare nel suo ruolo (il campo, il fortino messo su dalla difesa Atalantina) ma se e` vero che ha i colpi per una giocata estemporanea come quella al 18mo quando si libera in mezzo a tre avversari e prova il diagonale da bordo area (che cmq finisce abbondantemente al lato), fa cmq troppo poco, il tiro al 36mo e` indecente (aveva Torosidis tutto solo a destra), poi subito dopo una svirgolata di un difensore gli regala un mezzo-rigore ma non ha la prontezza di controllare il pallone, nella ripresa ad esempio non fa il taglio a portar via l'uomo a Lamela sul contropiede al 74mo, e` vero ha il fortino attorno ma le occasioni in cui si vede che non ha la testa al 100% nel momento topico ci sono e le difficolta` di campo ed atteggiamento difensivo ci sono anche per gli altri giocanti che fanno meglio. Alla fine queste difficolta` oggettive rendono la sua insufficienza poco pronunciata, ma per riassumere il mio pensiero basta mettere a confronto la sua prestazione nei 90 minuti con quella di Livaja, costantemente un pericolo per tutta la difesa, anche con un fenomeno come Marcos avanti a se): ecco, anche levandogli i 2 gol fatti, Livaja ha giocato meglio di Osvaldo, ripeto senza contare i due gol. E non va bene...
- TACHTSIDIS, sv.
All. ANDREAZZOLI, 7: c'e` un discorso sulla testa e la voglia della squadra, che e` completamente rivoluzionata rispetto agli ultimi 18 mesi (si va sotto e si recupera. si viene raggiunti e si strappa la vittoria, difendendola con le buone e le cattive) e c'e` un discorso tattico: HA TROVATO IL RUOLO DI PJANIC (e mette il doppio mediano che per una squadra cosi` giovane e cosi` a piu` riprese rivoluzionata e` una soluzione che da certezze che e` IMPRESCINDIBILE), ma forse lo ha perso a Lamela (che negli spazi argentini puo` partite da lontano, ma in Serie A deve fare la seconda punta in appoggio al centravanti, non il trequartista, in modo da far pesare di piu` il primo dribbling sul quale salta regolarmente l'uomo anche nello spazio stretto). E alla fine, mette il risultato davanti alla filosofia, 3-2 e 'sti caxxi che chiudi col 3-6-1... avreste preferito perdere o pareggiare ma finire col 4-3-3?
PIRIS, 5.5: parte molto male, venendo sovrastato di testa in occasione del primo gol bergamasco e andando spesso in affanno su Livaja, cresce parzialmente nella ripresa.
BURDISSO, 5+: questo dovrebbe essere il modulo che lo esalta, invece e` il peggiore, confezionando una serie di errori banali: si perde Bonaventura sul primo gol (anche se li` e` dovuto andare a coprire il buco lasciato da Piris, non era di partenza la posizione sua), poi perde un bruttissimo pallone in impostazione al 14mo e con un rischiosissimo retropassaggio mette Bonaventura solo davanti a Stekelenburg al 41mo. Sul secondo gol e` lui a tenere in gioco Livaja. Leader, voglia, ecc. ma se sbagli tre passaggi sulla tua trequarti trasmetti un'insicurezza totale al reparto.
MARCOS, 6.5: la sua esplosivita` restituisce al reparto le certezze che la giornata storta di Burdisso sottrae: sbroglia una situazione pericolosa a bordo area al 5to, risolve sugli sviluppi del pallone perso da Burdisso al 14mo, si produce in una serie di anticipi importanti, nella ripresa contra il tiro di Denis che aveva avuto modo di girarsi con la palla al 77mo e lo mette in angolo. Inoltre, nel s.t. ingiaggia un duello spettacolare con Livaja, contenendolo come Piris non era mai riuscito a fare.
TOROSIDIS, 7+: che gioie mi regala questo giocatore che invocavo gia` nel maggio scorso (no ma io scrivo 'col senno di poi'...). Attacca costantemente lo spazio sulla fascia senza perdere di vista l'avversario diretto, l'unica sbavatura e` lo scivolone sul secondo gol bergamasco ma e` propiziato da uno sgamebetto di Livaja non segnalato, nella ripresa centra un buon pallone al 65mo ma Consigli esce a prenderlo, poi decide il match con un gol da calcio anni '60, sotto la neve, di testa in corsa a scavalcare il portiere da un palo all'altro, un gol che e` allo stesso tempo 'da Mazzarri' (Maggio ne ha fatti un paio cosi`) e 'Zemaniano' (il taglio ad attaccare la profondita` appena la palla e` stata riconquistata).
BRADLEY, 6+: non ruba la scena e sbaglia qualche passaggio, ma per creare pericoli l'Atalanta e` costretta ad alzare il pallone perche` dalle sue parti non si passa. Il + per il lancio che propizia il 3-2.
PJANIC, 7.5: il migliore, in cabina di regia disegna traiettorie ed apertura, senza mai essere banale. E` ufficialmente il suo ruolo, anche se bisogna dire che rispetto agli altri giocatori che vi si sono avvicendati nell'ultimo anno e mezzo (Viviani-De Rossi-Gago-Tachtsidis-De Rossi-Bradley) ha il vantaggio non indifferente di poter contare su un secondo mediano accanto a se. Fa tutta la differenza del mondo, perche` in tutte le occasioni in cui e` pressato puo` appoggiarsi a Bradley a pochi metri, perche` quando viene puntato gli basta occupare una linea di passaggio per costingere gli avversari a frangersi contro l'americano. Ogni volta che disegna una giocata, un cambio di campo, lo fa per scelta, con Bradley libero accanto qualora la pressione degli avversari gli sconsigli di prendersi il rischio e questa leggerezza mentale fa tutta la differenza anche nelle precisione delle giocate, mentre i 'vertici bassi' dei centrocampo di Luis Enrique e Zeman si trovavano a dover fare la giocata senza possibilita` di scelta, sapendo che se veniva sbagliata, si mandava l'avversario in porta (ma anche questo doppio mediano invocato dal sottoscritto da 9 mesi a questa parte... ma vabbe` scrivo 'col senno di poi'). Prende la mira con una punizione di poco alta al 16mo, trova una bella verticalizzazione per Osvaldo al 18mo. Va vicino al gol con una sassata deviata alta su un calcio d'angolo battuto rasoterra di Torosidis al 27mo. Sigla il 2-1 con un calcio di punizione a giro dal limite, poi anche nella ripresa e` al centro della squadra, regala un bel pallone a Balzaretti con un 1-2 al 57mo, poi colpisce a botta sicura su cross di Balzaretti al 70mo, ma trova Consigli.
- FLORENZI, 6.5: in pochi minuti innesca un paio di contropiede ribando il possesso e verticalizzando, offre a Lamela un rigore in movimento nei minuti di recupero.
BALZARETTI, 6: partita ordinata, con qualche sbavatura (un cross indecente al 23mo), ma anche il secondo cross azzeccato nella stagione (per Pjanic al 70mo).
LAMELA, 5+: un malus per il rigore in movimento sbagliato nei minuti di recupero, cmq non avrebbe raggiunto la sufficienza. Galleggia tra le linee ma sbaglia sempre l'ultimo controllo o passaggio negli ultimi 20 metri, nella ripresa l'unica giocata utile e` l'imbeccata per Balzaretti al 70mo, spreca un contopiede al 74mo e poi anche la rifinitura per Balzaretti all'87mo in occasione di contropiede 3 vs. 3. Bene solo la protezione della palla a far scorrere le lancette del cronometro.
MARQUINHO, 7-: si ostacola con Piris in occasione del primo gol bergamasco, poi pero` segna il gol del pareggio con iniziativa personale al 12mo, prendendo palla in pressione, puntando l'uomo e trovando un gol 'alla Lamela' trovando il secondo palo dal bordo dell'area di rigore. Nella ripresa lotta in ogni zona del campo, guadagnando falli, finche ne ha.
- PERROTTA, 6.5: giocatore ancora preziosissimo per questo tipo di scenari, entra ed e` come se fosse in campo dal 1mo minuto a livello di posizione, prontezza mentale, temperatura agonistica. Inventa un buon lancio per Torosidis e poi 'guadagna' il rosso avversario attaccando la profondita` su un lancio di Florenzi.
OSVALDO, 5.5: questa partita mi offre un esempio pratico di spiegare cosa intendo quando dico che e` un giocatore che ha la testa nella partita per 90 minuti solo una partita ogni 6-7. Oggi c'erano difficolta` oggettive nel giocare nel suo ruolo (il campo, il fortino messo su dalla difesa Atalantina) ma se e` vero che ha i colpi per una giocata estemporanea come quella al 18mo quando si libera in mezzo a tre avversari e prova il diagonale da bordo area (che cmq finisce abbondantemente al lato), fa cmq troppo poco, il tiro al 36mo e` indecente (aveva Torosidis tutto solo a destra), poi subito dopo una svirgolata di un difensore gli regala un mezzo-rigore ma non ha la prontezza di controllare il pallone, nella ripresa ad esempio non fa il taglio a portar via l'uomo a Lamela sul contropiede al 74mo, e` vero ha il fortino attorno ma le occasioni in cui si vede che non ha la testa al 100% nel momento topico ci sono e le difficolta` di campo ed atteggiamento difensivo ci sono anche per gli altri giocanti che fanno meglio. Alla fine queste difficolta` oggettive rendono la sua insufficienza poco pronunciata, ma per riassumere il mio pensiero basta mettere a confronto la sua prestazione nei 90 minuti con quella di Livaja, costantemente un pericolo per tutta la difesa, anche con un fenomeno come Marcos avanti a se): ecco, anche levandogli i 2 gol fatti, Livaja ha giocato meglio di Osvaldo, ripeto senza contare i due gol. E non va bene...
- TACHTSIDIS, sv.
All. ANDREAZZOLI, 7: c'e` un discorso sulla testa e la voglia della squadra, che e` completamente rivoluzionata rispetto agli ultimi 18 mesi (si va sotto e si recupera. si viene raggiunti e si strappa la vittoria, difendendola con le buone e le cattive) e c'e` un discorso tattico: HA TROVATO IL RUOLO DI PJANIC (e mette il doppio mediano che per una squadra cosi` giovane e cosi` a piu` riprese rivoluzionata e` una soluzione che da certezze che e` IMPRESCINDIBILE), ma forse lo ha perso a Lamela (che negli spazi argentini puo` partite da lontano, ma in Serie A deve fare la seconda punta in appoggio al centravanti, non il trequartista, in modo da far pesare di piu` il primo dribbling sul quale salta regolarmente l'uomo anche nello spazio stretto). E alla fine, mette il risultato davanti alla filosofia, 3-2 e 'sti caxxi che chiudi col 3-6-1... avreste preferito perdere o pareggiare ma finire col 4-3-3?