[Pagelle Serie A] Catania-Roma 1-0 [13-1-2013]
Inviato: dom 13 gen 2013, 17:37
GOICOECHEA, 5.5: buona parata bassa su un cross rasoterra al 4to dal lato corto, non trattiene un tiro sul primo palo al 32mo. Incolpevole sul gol di Gomez, altra pericolosa respinta di pugno al 54mo quando poteva raccogliere il pallone facilmente. Nega il 2-0 a Bergessio al 92mo.
PIRIS, 6: non soffre eccessivamente Gomez, il miglior specialista del ruolo nel campionato, finche` e` in campo e forma una buona cerniera in tandem con Bradley.
- MARCOS, 5.5: e` costretto a subentrare febbricitante e fuori ruolo e Gomez ne sfrutta lo stato debilitato. Non in occasione del gol pero`, sul quale e` a bordo campo per via di una entrata assassina di Marchese sul fondo campo avversario. Rischia di regalare il secondo gol all'82mo gigioneggiando di testa in contrasto con Bergessio.
BURDISSO, 5.5: viene saltato facilmente da Gomez al 4to, dopo di che ha poco da fare nel resto del primo tempo. Nella seconda parte perde i punti di riferimento.
CASTAN, 5+: spettatore nel primo tempo, nella ripresa perde un contrasto di testa delittuoso e da li` nasce il gol catanese, dopo di che si innervosisce, viene saltato, commette falli, perde regolarmente anche i contrasti spalla a spalla con Bergessio.
BALZARETTI, 5.5: non difende, non raddoppia, non scende, ma a che serve? C'e` il dubbio che sia un giocatore che risulta parzialmente utile solo se c'e` Totti in campo.
BRADLEY, 5+: Imprescindibile per la legna che fa, vedere i raddoppi con cui permette a Piris di non soffrire mai Gomez nel primo tempo e la pressione che porta in maniera determinante anche in solitaria, come quando riconquista palla sulal trequarti e verticalizza per Destro al 26mo. Il malus pesante che gli leva la sufficienza nasce dal gol divorato al 38mo sparando alta una ribattuta di Andujar da due passi e da una brutta palla persa nel recupero del p.t. portando troppo il pallone sulla nostra trequarti. Nella ripresa cala come tutto il reparto mediano, ma in compenso si produce nella pregevole rifinitura per Dodo` all'88mo, unica giocata meritoria prodotta dalla squadra nei secondi 45 minuti.
TACHTSIDIS, 5.5: l'azione pericolosa di Gomez al 4to nasce da una sua verticalizzazione sbagliata, poi prende le redini del gioco per il resto del p.t. che chiuderebbe con un rotondo 6.5, anche per un gran lancio a Florenzi al 37mo. C'e` anche da dire che nel p.t. non viene assolutamente pressato in impostazione, mossa che Maran provvede a organizzare per la ripresa, occludendo la manovra della Roma. Come al solito cala drasticamente nella ripresa, un suo difetto quasi strutturale.
FLORENZI, 6-: unico giocatore che rimane in campo tutti e 90 i minuti che si merita la sufficienza, seppur risicata, in virtu` delle energie spese nel p.t. anche se nella ripresa cala anche lui. Si allunga la palla al 12mo sul lato corto, trova un gran tiro da fuori al 35mo che mette in difficolta` Andujar. Non riesce a correggere di testa il lancio di Tachtsidis al 37mo, ma era molto defilato. Nella ripresa da tornante e` l'unico ad attaccare lo spazio.
LAMELA, 5+: nel primo tempo sembra correggere la prova impalpabile di Napoli con qualche bello spunto e soprattutto l'assist per Destro al 13mo. Ma non riesce a procurarsi occasioni e nella ripresa cala drasticamente, portando il pallone fino alla nausea e finendo per perderlo regolarmente.
DESTRO, 4: come a Napoli il primo tempo e` positivo nella prestazione e nei movimenti a cercare la profondita`, nefasto al momento delle conclusioni. Lavora un buon pallone all'11mo saltando stretto Spolli con il controllo a seguire, poi spara alto da posizione difficile. Resiste all'opposizione dello stesso Spolli al 13mo, poi pero` conclude a lato con Andujar gia` sdraiato al suolo. Calcia di prima intenzione da spalle alla porta al 26mo, producendo un tiro di poco al lato. L'occasione da capelli bianchi e` quella al 35mo, sulla quale mette clamorosamente fuori dopo che Andujar aveva respinto sui suoi piedi il tiro di Florenzi. Lavora un gran pallone sul lato corto al 38mo dal quale nasce l'occasione di Bradley. Scompare nella ripresa.
MARQUINHO, 6-: sul piede di partenza, si produce in una prova generosa ed entra bene soprattutto nelle occasioni concitate dal 10mo al 15mo minuto. Nella ripresa, diventa confusionario.
- DODO`, 5.5: schierato intermedio, impiega i suoi primi 20 minuti in campo a litigare col guardialinee per dei falli laterali su cui a torto, produce cross di esterno esteticamente pregevole all'87mo comunque facile preda di Andujar. Andujar gli nega il gol del pareggio all'88mo anche se forse viene ostacolato fallosamente.
All. ZEMAN, 5.5: la Roma non vince a Catania da 42 anni, quindi non e` una sorpresa che perda quando gli mancano Totti, Marcos, Pjanic ed Osvaldo. Certo lui ci mette il carico da parte sua, schierando un portiere che non blocca mai il pallone e non concedendo una prova d'appello a De Rossi dopo una partita negativa, come invece aveva fatto per altri giocatori, affidandosi dunque a un regista che dura sistematicamente solo un tempo. Detto cio`, se Bradley e Destro avessero trasformato le occasioni elementari che avevano avuto, avrebbe portato a casa qualche punto, ma bisogna anche ricordare che all'andata si era portato a casa un 2-2 con due soli tiri in porta effettuati a compimento di una prestazione indecente, che Stekelenburg aveva salvato due volte in uscita bassa su Gomez lanciato a rete, e che Castro ci aveva graziato colpendo una traversa nel recupero provando il cucchiaio, quando poteva segnare facile tirando uno scaldabagno. Un memorandum, per quelli come lui che spesso fanno i conti delle occasioni da gol sempre a senso unico, in maniera quantomeno ellittica.
PIRIS, 6: non soffre eccessivamente Gomez, il miglior specialista del ruolo nel campionato, finche` e` in campo e forma una buona cerniera in tandem con Bradley.
- MARCOS, 5.5: e` costretto a subentrare febbricitante e fuori ruolo e Gomez ne sfrutta lo stato debilitato. Non in occasione del gol pero`, sul quale e` a bordo campo per via di una entrata assassina di Marchese sul fondo campo avversario. Rischia di regalare il secondo gol all'82mo gigioneggiando di testa in contrasto con Bergessio.
BURDISSO, 5.5: viene saltato facilmente da Gomez al 4to, dopo di che ha poco da fare nel resto del primo tempo. Nella seconda parte perde i punti di riferimento.
CASTAN, 5+: spettatore nel primo tempo, nella ripresa perde un contrasto di testa delittuoso e da li` nasce il gol catanese, dopo di che si innervosisce, viene saltato, commette falli, perde regolarmente anche i contrasti spalla a spalla con Bergessio.
BALZARETTI, 5.5: non difende, non raddoppia, non scende, ma a che serve? C'e` il dubbio che sia un giocatore che risulta parzialmente utile solo se c'e` Totti in campo.
BRADLEY, 5+: Imprescindibile per la legna che fa, vedere i raddoppi con cui permette a Piris di non soffrire mai Gomez nel primo tempo e la pressione che porta in maniera determinante anche in solitaria, come quando riconquista palla sulal trequarti e verticalizza per Destro al 26mo. Il malus pesante che gli leva la sufficienza nasce dal gol divorato al 38mo sparando alta una ribattuta di Andujar da due passi e da una brutta palla persa nel recupero del p.t. portando troppo il pallone sulla nostra trequarti. Nella ripresa cala come tutto il reparto mediano, ma in compenso si produce nella pregevole rifinitura per Dodo` all'88mo, unica giocata meritoria prodotta dalla squadra nei secondi 45 minuti.
TACHTSIDIS, 5.5: l'azione pericolosa di Gomez al 4to nasce da una sua verticalizzazione sbagliata, poi prende le redini del gioco per il resto del p.t. che chiuderebbe con un rotondo 6.5, anche per un gran lancio a Florenzi al 37mo. C'e` anche da dire che nel p.t. non viene assolutamente pressato in impostazione, mossa che Maran provvede a organizzare per la ripresa, occludendo la manovra della Roma. Come al solito cala drasticamente nella ripresa, un suo difetto quasi strutturale.
FLORENZI, 6-: unico giocatore che rimane in campo tutti e 90 i minuti che si merita la sufficienza, seppur risicata, in virtu` delle energie spese nel p.t. anche se nella ripresa cala anche lui. Si allunga la palla al 12mo sul lato corto, trova un gran tiro da fuori al 35mo che mette in difficolta` Andujar. Non riesce a correggere di testa il lancio di Tachtsidis al 37mo, ma era molto defilato. Nella ripresa da tornante e` l'unico ad attaccare lo spazio.
LAMELA, 5+: nel primo tempo sembra correggere la prova impalpabile di Napoli con qualche bello spunto e soprattutto l'assist per Destro al 13mo. Ma non riesce a procurarsi occasioni e nella ripresa cala drasticamente, portando il pallone fino alla nausea e finendo per perderlo regolarmente.
DESTRO, 4: come a Napoli il primo tempo e` positivo nella prestazione e nei movimenti a cercare la profondita`, nefasto al momento delle conclusioni. Lavora un buon pallone all'11mo saltando stretto Spolli con il controllo a seguire, poi spara alto da posizione difficile. Resiste all'opposizione dello stesso Spolli al 13mo, poi pero` conclude a lato con Andujar gia` sdraiato al suolo. Calcia di prima intenzione da spalle alla porta al 26mo, producendo un tiro di poco al lato. L'occasione da capelli bianchi e` quella al 35mo, sulla quale mette clamorosamente fuori dopo che Andujar aveva respinto sui suoi piedi il tiro di Florenzi. Lavora un gran pallone sul lato corto al 38mo dal quale nasce l'occasione di Bradley. Scompare nella ripresa.
MARQUINHO, 6-: sul piede di partenza, si produce in una prova generosa ed entra bene soprattutto nelle occasioni concitate dal 10mo al 15mo minuto. Nella ripresa, diventa confusionario.
- DODO`, 5.5: schierato intermedio, impiega i suoi primi 20 minuti in campo a litigare col guardialinee per dei falli laterali su cui a torto, produce cross di esterno esteticamente pregevole all'87mo comunque facile preda di Andujar. Andujar gli nega il gol del pareggio all'88mo anche se forse viene ostacolato fallosamente.
All. ZEMAN, 5.5: la Roma non vince a Catania da 42 anni, quindi non e` una sorpresa che perda quando gli mancano Totti, Marcos, Pjanic ed Osvaldo. Certo lui ci mette il carico da parte sua, schierando un portiere che non blocca mai il pallone e non concedendo una prova d'appello a De Rossi dopo una partita negativa, come invece aveva fatto per altri giocatori, affidandosi dunque a un regista che dura sistematicamente solo un tempo. Detto cio`, se Bradley e Destro avessero trasformato le occasioni elementari che avevano avuto, avrebbe portato a casa qualche punto, ma bisogna anche ricordare che all'andata si era portato a casa un 2-2 con due soli tiri in porta effettuati a compimento di una prestazione indecente, che Stekelenburg aveva salvato due volte in uscita bassa su Gomez lanciato a rete, e che Castro ci aveva graziato colpendo una traversa nel recupero provando il cucchiaio, quando poteva segnare facile tirando uno scaldabagno. Un memorandum, per quelli come lui che spesso fanno i conti delle occasioni da gol sempre a senso unico, in maniera quantomeno ellittica.