AS Roma Forum

Zio.80 ha scritto: ↑mer 19 nov 2025, 0:46 Ascolta Anto,il fatto che quel individuo abbia cominciato a prendere a bennate la casa dopo aver ricevuto due colpi di avvertimento,per me cambia poco o niente,perché aveva già fatto troppo per me,cioè prendere la ruspa del vicino con intento minaccioso e passargli sopra le macchine,addirittura armato di coltello....per me già questo bastava per essere preso a fucilate io la penso così.
Poi i primi colpi sparati per avvertimento hanno portato a degenerare ancora di più la situazione col soggetto in questione che prova a buttare giù la casa.
Per me ha fatto bene a fare quello che ha fatto,se poi tu pensi che abbia esagerato ti ripeto che rispetto ma non condivido....mettiti un attimo nei suoi panni ti accendono senza motivo la ruspa ti distruggono le macchine e puntano casa con i tuoi cari dentro tu saresti stato lì a guardare?
Non ti conosco ma credo che pochi avrebbero resistito se avessero avuto qualcosa per fermarlo,io no di sicuro e per me lo ritengo innocente.
Ti dico un altra cosa:e se fosse stato disarmato il signore di Arezzo? Come sarebbe andata a finire secondo te?per me ci sarebbero state più vittime e sicuramente innocenti,così ce ne stata una sola ed era quella che ha cominciato tutto questo casino quindi se le cercata

Io a uno che mi distrugge la macchina non lo sparo con cartucce per abbattere i cinghiali. La difesa sacrosanta della casa (e, ovviamente, soprattutto di chi ci stava dentro) non la mette in discussione nessuno ma qui siamo in una fattispecie un pò più complessa visto che c'è stata una prima fase in cui sicuramente lo stato di necessità non c'entra nulla e forse nemmeno la legittima difesa...

robfel3000 ha scritto: ↑mer 19 nov 2025, 9:14 Certo che usare i fatti singoli fatti di cronaca per chiedere leggi che innalzino il livello di violenza in Italia non mi pare un atteggiamento adulto
Ho una notizia sconvolgente: la criminalità esiste e c è sempre stata
Non è che ma adesso è diventata insopportabile è sempre stato così anzi peggio
Negli anni settanta ,ti rapinavano col coltello i tossici ,le rapine ai negozi,i rapimenti ,prendevi il treno per lavorare e saltavi in aria
Un borghese piccolo piccolo di che parla.?
Re Cecconi,la Magliana morti per strada per la politica
Insopportabile è solo la campagna mediatica che serve solo a fomentare insicurezza per chiedere politiche più autoritarie di modo da fare continuare a ingrassare i potenti senza rompimenti
Cioè capisco la storia ma in definitiva a me che cazzo me ne frega dei litigi di due vicini? Devi fare una legge nazionale perché fie vicini si ammazzano?siamo seri
Cioè per quel matto che l anno scorso ha ammazzato alla riunione di condominio a Settebagni dobbiamo abolire i condomini?

Lo so bene come funziona Ro,non ho vissuto sempre nell'appennino....vengo da Ostia e so bene come gira e girava la malavita però mentre prima mi toccava poco perché ero giovane e fi alcune cose me ne sbattevo un Po,adesso che ho una moglie e 2 figli ci guardo molto più attentamente ad alcune dinamiche e ,nonostante mi sia trasferito per lavoro in una zona abbastanza vivibile vedo che alcune situazioni di degrado aumentano col passare degli anni anziché diminuire.
Per me alcune leggi sono eccessive ed altre ridicole bisognerebbe cercare di aumentare le pene per reati gravi contro la persona e le forze dell ordine

antoniocs ha scritto: ↑mer 19 nov 2025, 10:13 Io a uno che mi distrugge la macchina non lo sparo con cartucce per abbattere i cinghiali. La difesa sacrosanta della casa (e, ovviamente, soprattutto di chi ci stava dentro) non la mette in discussione nessuno ma qui siamo in una fattispecie un pò più complessa visto che c'è stata una prima fase in cui sicuramente lo stato di necessità non c'entra nulla e forse nemmeno la legittima difesa...

Se uno me distrugge la macchina forse no,ma se è armato di coltello e dopo lo vedo che punta la casa non gliela faccio buttare giù....mentre passava sulle macchine i primi 2 colpi sono stati di avvertimento,evidentemente quello era andato fuori di sé altrimenti si sarebbe fermato e sarebbe scappato via....e quando uno è fuori di sé non si sa cosa può arrivare a commettere

Zio.80 ha scritto: ↑lun 17 nov 2025, 21:29 C'è stata la richiesta di 4 anni di carcere per quel poraccio che 2 anni fa a Arezzo il vicino albanese gli voleva buttare giù casa con la ruspa,mentre lui e la famiglia erano dentro a cena....poteva esse na strage.
Intrappolati in casa da quel pazzo,ha preso il fucile e l'ha ammazzato....4 anni di carcere ma se rendemo conto?
Che doveva fa se doveva fa casca il tetto in testa a lui e ai sui familiari....

ha fatto solo un favore alla societa'

Zio.80 ha scritto: ↑mar 18 nov 2025, 1:51 Ma perché dici ste cose....sti scarti della società un domani potrebbero avercela con noi,lo volemo capi che se continuano così a breve fanno da padroni

gia' fanno i padroni

Zio.80 ha scritto: ↑mer 19 nov 2025, 13:10 Lo so bene come funziona Ro,non ho vissuto sempre nell'appennino....vengo da Ostia e so bene come gira e girava la malavita però mentre prima mi toccava poco perché ero giovane e fi alcune cose me ne sbattevo un Po,adesso che ho una moglie e 2 figli ci guardo molto più attentamente ad alcune dinamiche e ,nonostante mi sia trasferito per lavoro in una zona abbastanza vivibile vedo che alcune situazioni di degrado aumentano col passare degli anni anziché diminuire.
Per me alcune leggi sono eccessive ed altre ridicole bisognerebbe cercare di aumentare le pene per reati gravi contro la persona e le forze dell ordine

Vedi Zì tutti siamo d' accordo su questo,ma davvero pensi che qualcuno faccia il tifo per i criminali?
Ma un conto è invocare una legge un conto è farla ,perché il diritto è una cosa seria e per promulgare una legge (che deve valere per tutti i casi ) giusta ci vuole gente preparata nel campo
Io non lo sono quindi lascio la questione a chi ne sa più di me
Certo vorrei leggi giuste come tutti e severe ma severe con tutt' ma è un auspicio ,mettersi a scrivere" basta !" non serve ad un emerito cazzo

Vi do una notizia: possiamo inasprire tutte le pene del mondo ma la malavita resterà sempre un fattore importante nelle nostre città.
In luoghi in cui lo stato è assente impari presto che se ti "fai i cazzi tuoi" (davanti a qualsiasi cosa) nessuno ti disturba; anzi, in taluni casi sei anche protetto perché sei un bravo ragazzo che non rompe le scatole a nessuno.

Zio.80 ha scritto: ↑mer 19 nov 2025, 13:13 Se uno me distrugge la macchina forse no,ma se è armato di coltello e dopo lo vedo che punta la casa non gliela faccio buttare giù....mentre passava sulle macchine i primi 2 colpi sono stati di avvertimento,evidentemente quello era andato fuori di sé altrimenti si sarebbe fermato e sarebbe scappato via....e quando uno è fuori di sé non si sa cosa può arrivare a commettere

Non è così. Gli ha sfondato il lunotto posteriore con uno dei 2 proiettili quando ancora la ruspa nemmeno era in direzione della casa (per i colpi successivi nessuno discute sul fatto che ha fatto bene a sparare). Io sono dell'avviso che se prende 4 anni deve baciare per terra. Poi ci sta che gliene diano anche meno, non mi sorprende più nulla.

antoniocs ha scritto: ↑mer 19 nov 2025, 10:13 Io a uno che mi distrugge la macchina non lo sparo con cartucce per abbattere i cinghiali. La difesa sacrosanta della casa (e, ovviamente, soprattutto di chi ci stava dentro) non la mette in discussione nessuno ma qui siamo in una fattispecie un pò più complessa visto che c'è stata una prima fase in cui sicuramente lo stato di necessità non c'entra nulla e forse nemmeno la legittima difesa...

Lo stato di necessità subentra nel momento in cui il pazzo omicida con la ruspa cerca di buttargli giù la casa con tutta la famiglia dentro e quindi è riferito esclusivamente all'omicidio per impedirne degli altri.
È normale che non potrbbe mai essere giustificato l'omicidio per impedire la distruzione di una vettura, ma non è quello il caso.
Tutto quello che è avvenuto prima sono altri reati più o meno gravi che possono aver influito sul successivo comportamento dell'uno o dell'altro e probabilmente i 4 anni di pena sono proprio legati esclusivamente alla comissione quei reati.

Alfa70 ha scritto: ↑mer 19 nov 2025, 17:33 Lo stato di necessità subentra nel momento in cui il pazzo omicida con la ruspa cerca di buttargli giù la casa con tutta la famiglia dentro e quindi è riferito esclusivamente all'omicidio per impedirne degli altri.
È normale che non potrbbe mai essere giustificato l'omicidio per impedire la distruzione di una vettura, ma non è quello il caso.
Tutto quello che è avvenuto prima sono altri reati più o meno gravi che possono aver influito sul successivo comportamento dell'uno o dell'altro e probabilmente i 4 anni di pena sono proprio legati esclusivamente alla comissione quei reati.

Lo stato di necessità qui non c'entra nulla. Sparare a chi ti sta demolendo la casa con i familiari dentro è legittima difesa. Nello stato di necessità il danno lo fai ad un terzo non a chi ti aggredisce.

La questione della criminalità non si risolve con l'inasprimento delle pene e basta.
Questa è solo propaganda perchè il vero problema è innanzitutto prenderli i criminali e poi tenerli dentro.
Negli USA c'è la pena di morte, ma è dimostrato che come deterrenza non serve a un cazzo, per dire.

Quanto a tutti gli addetti ai lavori delle forze dell'ordine che chiederebbero pene più severe, a me questa cosa non risulta.
Provate a chiedere a loro se preferiscono i 15 nuovi reati introdotti per complessivi 400 anni di carcere in più oppure l'assunzione di nuovi agenti (10 mila agenti in meno dell'organico solo nella polizia di Stato, con oltre 35 mila agenti che andranno in pensione entro il 2030), l'aumento degli stipendi e la costruzioni di nuove carceri, che erano previste nei piani del PNRR, e che si stanno trasformando in detenzione domiciliare e misure alternative per differenti scelte politiche di destinazione dei fondi...

Ma noi siamo quel paese che mentre agita lo spettro della delinquenza, sforna quella roba inutile (anzi dannosa) della separazione delle carriere dei magistrati e la spaccia per riforma della Giustizia.

La questione della criminalità la risolvi con la CERTEZZA della pena che in Italia manca attualmente.

blade ha scritto: ↑ieri, 8:45 La questione della criminalità la risolvi con la CERTEZZA della pena che in Italia manca attualmente.

La certezza della pena la risolvi con la chiarezza delle leggi

robfel3000 ha scritto: ↑ieri, 11:36 La certezza della pena la risolvi con la chiarezza delle leggi

Per quanto chiare però sarà sempre necessaria l'interpretazione di un giudice.
Ed il problema per me nasce proprio li.

robfel3000 ha scritto: ↑ieri, 11:36 La certezza della pena la risolvi con la chiarezza delle leggi

Le leggi sono molto chiare purtroppo e a quello si aggancia la micro criminalità