pisodinosauro ha scritto:
sono daccordo...anche se rivedendo l'azione, l'arbitro non poteva che annullare
ma non e` vero, la VAR non va interpretata per determinare "l'ha toccato o no?" ma per determinare "c'e` stato un danno procurato, si o no?", altrimenti dovresti rivedere ogni azione che si svolge su un campo da gioco per vedere se ti e` sfuggito qualche contatto
dietro indicazione dell'operatore VAR su episodi in cui una decisione su un potenziale danno procurato puo` aver bypassato un contatto, l'abritro rivede le immagine per appurarsi se c'e` stato un intervento falloso che ha avuto un impatto su come si e` svolta e risolta l'azione, avvalendosi della tecnologia per sopperire alle limitazioni dell'occhio umano
ma se rivede quel gol li` e si vede chiaramente che Zaniolo non sbaglia il passaggio su cui la Juve conquista il pallone che porta al gol per un danno procurato dal fallo, che senso ha annullare il gol? il ruolo della VAR non e` quello di mettere il concetto di contatto al di sopra del concetto di danno procurato.
al massimo se consideri il fallo su Zaniolo da giallo gli dai il giallo, ma non ha niente a che fare con la validita` del gol che non e` un avvenimento che viene facilitato dal contatto su Zaniolo, che perde palla avendo completamente assorbito l'impatto dell'intervento falloso sulla sua corsa ed azione in possesso della palla.
poi ripeto, io sono molto contento di aver scoperto che abbiamo un dirigente che quando parla sugli arbitri determina un certo tipo di occhio di riguardo, ormai il numero di episodi accumulatosi da quando Totti e` andato a Sky nel post-Inter e` abbastanza rilevante da dire che non si tratta di casi isolati.
come scriveva qualcuno (mi pare oswald) discuto questo tipo di utilizzo del VAR, mica tifo contro