Re: Olimpiadi a Roma nel 2024
Inviato: sab 24 set 2016, 23:32
In questo quadro si è aperto in Italia un dibattito accesissimo sulle Olimpiadi. Che ne pensa?
«Se viene un marziano a Roma, vede una città allo sbando. Con periferie in condizioni difficilissime. Ad amici che dovevano andare a Tor Bella Monaca la polizia ha consigliato di non fermarsi ai semafori rossi con il motorino, per sicurezza. Hai una città nell’occhio del ciclone da anni per diecimila motivi. L’ultima cosa di cui hai bisogno sono le Olimpiadi. Il problema è che i politici pensano sempre di risolvere i problemi con il mattone, perché è la cosa più semplice. È molto più difficile sedersi a tavolino e cercare di risolvere i problemi di un quartiere deteriorato. La gente lì ha bisogno di verde, di scuole o di chiudere le buche. Non ha bisogno di una nuova piscina olimpionica che il giorno dopo non usa più nessuno. Ha bisogno di tante piscine per far fare sport ai ragazzi. L’Italia è il paese con meno piscine per abitante d’Europa e lo sport è importante. Hai bisogno di tante piscine non faraoniche, semplici, per far fare sport ai ragazzi e toglierli dalla strada. Le Olimpiadi sono l’esatto opposto di questa idea e distolgono le energie non solo finanziarie, ma anche politiche, amministrative, intellettuali. Per anni e anni si pensa a una sola cosa, che durerà due settimane. Mentre Roma ha bisogno di tornare all’ordinaria amministrazione, ma questa è molto meno redditizia per un politico, nell’immediato. Perché un politico va alla cerimonia di inaugurazione dell’Expo o delle Olimpiadi, non va all’inaugurazione di un campetto di calcio di un quartiere disastrato. Anche se poi magari quello è socialmente molto più redditizio nel lungo termine»
Perotti (il professore, non Diego) sulle Olimpiadi.
Uno sperpero di denaro, una città già in ginocchio che ha bisogno di investimenti durevoli. E avremmo comunque perso con Parigi.
L'accanimento del messaggero poi la dice lunga.
Non mi piace la Raggi e non mi piace il M5S, ma le bordate mediatiche che stanno subendo (come su sta puttanata delle Olimpiadi dove tutti si sono riscoperti esperti di indotto, quante risate) mostrano una volta di più quanto non esista ormai una fonte di informazione che sia una indipendente.
«Se viene un marziano a Roma, vede una città allo sbando. Con periferie in condizioni difficilissime. Ad amici che dovevano andare a Tor Bella Monaca la polizia ha consigliato di non fermarsi ai semafori rossi con il motorino, per sicurezza. Hai una città nell’occhio del ciclone da anni per diecimila motivi. L’ultima cosa di cui hai bisogno sono le Olimpiadi. Il problema è che i politici pensano sempre di risolvere i problemi con il mattone, perché è la cosa più semplice. È molto più difficile sedersi a tavolino e cercare di risolvere i problemi di un quartiere deteriorato. La gente lì ha bisogno di verde, di scuole o di chiudere le buche. Non ha bisogno di una nuova piscina olimpionica che il giorno dopo non usa più nessuno. Ha bisogno di tante piscine per far fare sport ai ragazzi. L’Italia è il paese con meno piscine per abitante d’Europa e lo sport è importante. Hai bisogno di tante piscine non faraoniche, semplici, per far fare sport ai ragazzi e toglierli dalla strada. Le Olimpiadi sono l’esatto opposto di questa idea e distolgono le energie non solo finanziarie, ma anche politiche, amministrative, intellettuali. Per anni e anni si pensa a una sola cosa, che durerà due settimane. Mentre Roma ha bisogno di tornare all’ordinaria amministrazione, ma questa è molto meno redditizia per un politico, nell’immediato. Perché un politico va alla cerimonia di inaugurazione dell’Expo o delle Olimpiadi, non va all’inaugurazione di un campetto di calcio di un quartiere disastrato. Anche se poi magari quello è socialmente molto più redditizio nel lungo termine»
Perotti (il professore, non Diego) sulle Olimpiadi.
Uno sperpero di denaro, una città già in ginocchio che ha bisogno di investimenti durevoli. E avremmo comunque perso con Parigi.
L'accanimento del messaggero poi la dice lunga.
Non mi piace la Raggi e non mi piace il M5S, ma le bordate mediatiche che stanno subendo (come su sta puttanata delle Olimpiadi dove tutti si sono riscoperti esperti di indotto, quante risate) mostrano una volta di più quanto non esista ormai una fonte di informazione che sia una indipendente.