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Re: Cronaca italiana

Inviato: dom 31 ago 2025, 18:08
da LolloASR
blade ha scritto: dom 31 ago 2025, 17:01 Vogliono fare tutti gli influencers e content creators ormai...
Scommettiamo che se gli danno salari adeguati poi hanno l'imbarazzo della scelta?

Re: Cronaca italiana

Inviato: dom 31 ago 2025, 18:21
da robfel3000
Mi sa che nessuno di voi ha lavorato in cantiere davvero se no non me la spiego questa faciloneria nel giudicare i giovani

Re: Cronaca italiana

Inviato: dom 31 ago 2025, 18:40
da porcaccia
Lavorare 10 ore al giorno come uno schiavo non lo auguro a nessuno. In periodi di necessità ho dovuto abbassare le "recchie", esperienze terribili.

Re: Cronaca italiana

Inviato: dom 31 ago 2025, 18:54
da il_noumeno
LolloASR ha scritto: dom 31 ago 2025, 18:08 Scommettiamo che se gli danno salari adeguati poi hanno l'imbarazzo della scelta?
E magari non vanno in Svizzera?

Re: Cronaca italiana

Inviato: dom 31 ago 2025, 19:45
da blade
promark ha scritto: dom 31 ago 2025, 17:36 Bah. Abbiamo cresciuto generazioni con l’idea che se studi e ti laurei troverai un buon lavoro con orari e mansioni da ufficio.
Ora ci sorprendiamo che non si voglia e molto spesso possa fare un lavoro manuale faticoso (e in Italia pericoloso)? La formazione tecnico professionale è vista come di serie B, riservata a chi è troppo scemo per il liceo e l’università.

Ovviamente il quadro è più complesso di così, ma decisamente più complesso dei “nessuno vuole più lavorare”.
Fondamentalmente sono tutti over istruiti e preparati ad una carriera da funzionario/quadro che in Italia praticamente ormai non esiste più , l'operaio/tecnico specializzato è meno attraente come mestiere , c'è poco da fare . Si è creato una sorta di corto circuito dove si ambisce a determinate posizioni perché ormai se sei laureato e hai il master solo quello puoi fare...i salari fanno schifo , il lavoro quando c'è è pure diverso da quello per il quale hai studiato ma prima o poi qualcosa deve succedere , altrimenti chi tira avanti più la carretta e ci pagherà le pensioni ? Mi rispondo da solo, sto cazzo ,lo so...

Re: Cronaca italiana

Inviato: lun 1 set 2025, 6:38
da Jean Louis Scipione
LolloASR ha scritto: dom 31 ago 2025, 18:08 Scommettiamo che se gli danno salari adeguati poi hanno l'imbarazzo della scelta?
Conta pure lo status, la soddisfazione di crearsi un seguito, un tuo pubblico, l'essere invitati in fiere e ricevere in anteprima console e videogiochi o biglietti per il cinema se recensisci film. Non vi fossilizzate sui salari. C'è altro nel pacchetto. Per quanto diventare content creator e influencer di successo non sia facile affatto come sembra, ma se ingrani fai ciao ciao al lavoro "normale". Più che legittimo beninteso. Comunque gli influencer su Instagram già stanno passando di moda e fare contenuti su Twitch dopo la bolla lockdown adesso non paga come prima. Adesso vanno i tiktoker e YouTube si sta riprendendo dopo aver subìto Twitch. Nel senso che i content stanno trascurando il sito viola per dedicarsi maggiormente al buon vecchio tubo.

Re: Cronaca italiana

Inviato: lun 1 set 2025, 7:34
da joe
qixand ha scritto: sab 30 ago 2025, 12:23
La sottile linea è tra guardare la collega bona e fantasticare e farle la battuta che la fa sentire a disagio.
Vogliamo fare finta che un uomo non guardi una bella ragazza? Da lì a dire o fare qualcosa di sbagliato ci passa tutto il mondo.
Ma tanto sentirai cazzate tipo: un uomo sposato e più grande manco la dovrebbe guardare una ragazza più giovane.
Ipocrisia.

E onestamente anche il movimento contro la frase “non tutti gli uomini” in alcuni casi sta diventando ridicolo.
Se io dico che non ho mai diffuso una foto di una delle donne con cui sono stato, manco fatta vedere ad un amico, ho il diritto di dirlo.
E questo non vuol dire minimizzare il gesto schifoso di chi lo ha fatto.
Andiamo con ordine, perche' sono completamente d'accordo a meta' asd

Solo i cattolici repressi pensano che uomini (e donne) non notino le persone dell'altro sesso che sono avvenenti. Cosa fai con quello e' un'altra questione: la segretaria della mia palestra, carina ma non Maria Grazia Cucinotta, di 25 anni, ogni giorno passa ore a tenere a distanza 45-65enni con fede al dito che fanno i cascamorti. A me mettono una tristezza terribile. Ma varrebbe pure se non avessero la fede al dito...

Venendo alla "sottile linea", secondo me viene molto prima; e' tra apprezzare la bellezza di una donna e fare commenti con i colleghi come se si parlasse di una automobile o peggio, insomma, l'oggettivizzazione. Il problema e' che a non provarci con la collega ci "riescono" in molti, a non considerarla una cosa da possedere sono molti meno. E, questo lasciatemelo sottolineare, i discorsi da caserma sulle colleghe al lavoro e' una cosa che all'estero vi fa licenziare, qui se protesti ti becchi un "e fattela una risata", la risposta universale del boscimane beccato in fallo.

Quanto a "non tutti gli uomini", ci sono due modi di vederla che aiutano a non prenderla sul personale:

* Se non sono tutti gli uomini, e sono sicuro che una buona parte dei frequentatori del forum non sono quel tipo di uomini per dire, sono tutte le donne che subiscono la tossicita' degli altri uomini. Quindi assolverci individualmente lascia il tempo che trova
* E questo mi porta al prossimo punto: visto che questi comportamenti sono cosi' maggioritari, l'ignavia e' considerabile complicita'. Si', io sono il tizio rompicazzo che sente i discorsi da caserma e interviene, perche' penso sia l'unico modo di provare a non essere parte del problema.

Re: Cronaca italiana

Inviato: lun 1 set 2025, 7:51
da siamocosì
joe ha scritto: lun 1 set 2025, 7:34 Venendo alla "sottile linea", secondo me viene molto prima; e' tra apprezzare la bellezza di una donna e fare commenti con i colleghi come se si parlasse di una automobile o peggio, insomma, l'oggettivizzazione.
sarò un bigotto moralista retrogado ma è il motivo per cui non mi piace il topic gnocca e gamberetti ed uno dei pochi dove non ho praticamente mai scritto nulla.

Re: Cronaca italiana

Inviato: lun 1 set 2025, 8:45
da qixand
joe ha scritto: lun 1 set 2025, 7:34 Andiamo con ordine, perche' sono completamente d'accordo a meta' asd

Solo i cattolici repressi pensano che uomini (e donne) non notino le persone dell'altro sesso che sono avvenenti. Cosa fai con quello e' un'altra questione: la segretaria della mia palestra, carina ma non Maria Grazia Cucinotta, di 25 anni, ogni giorno passa ore a tenere a distanza 45-65enni con fede al dito che fanno i cascamorti. A me mettono una tristezza terribile. Ma varrebbe pure se non avessero la fede al dito...

Venendo alla "sottile linea", secondo me viene molto prima; e' tra apprezzare la bellezza di una donna e fare commenti con i colleghi come se si parlasse di una automobile o peggio, insomma, l'oggettivizzazione. Il problema e' che a non provarci con la collega ci "riescono" in molti, a non considerarla una cosa da possedere sono molti meno. E, questo lasciatemelo sottolineare, i discorsi da caserma sulle colleghe al lavoro e' una cosa che all'estero vi fa licenziare, qui se protesti ti becchi un "e fattela una risata", la risposta universale del boscimane beccato in fallo.

Quanto a "non tutti gli uomini", ci sono due modi di vederla che aiutano a non prenderla sul personale:

* Se non sono tutti gli uomini, e sono sicuro che una buona parte dei frequentatori del forum non sono quel tipo di uomini per dire, sono tutte le donne che subiscono la tossicita' degli altri uomini. Quindi assolverci individualmente lascia il tempo che trova
* E questo mi porta al prossimo punto: visto che questi comportamenti sono cosi' maggioritari, l'ignavia e' considerabile complicita'. Si', io sono il tizio rompicazzo che sente i discorsi da caserma e interviene, perche' penso sia l'unico modo di provare a non essere parte del problema.
io invece penso che il discorso sull’oggettivazione sia esagerato. È una cosa sgradevole? Si. È abbastanza naturale? anche.
In realtà è una cosa che fanno anche le donne, in maniera inferiore, anche per il motivo scientifico di cui parlava Rob, e soprattutto in maniera meno impattante perché purtroppo storicamente le donne sono meno in posizioni di potere rispetto agli uomini.

Per me non dovrebbe nemmeno esistere censura se si parla di ironia, di comicità, mi piacciono i comici non politically correct.
Per me la linea si traccia decisamente tra le parole e i fatti.

Poi ovvio che quando dico parole, intendo sempre che non mi da fastidio la chiacchiera tra amici, anche se greve, ma non è accettabile se esternata in modo da ledere la libertà della persona, o da metterla in difficoltà in qualsiasi modo.

Insomma, un “me la farei” tra colleghi non me pare sta cosa così grave, a meno che l’ambito di lavoro non sia una convento di monaci buddisti. asd
Aggiunto altro esempio però per chiarire: al contrario, tempo fa parlavo con un collega di una collega, ancora oggi bellla donna che io avevo conosciuto molti anni fa agli inizi del lavoro all’epoca 28 enne.
Lui riportando racconti di altri mi fa “mi dicono pure che all’epoca era sportiva, insomma, una facile…” e io gli ho chiesto cosa intendesse (per inciso, io me la ricordo una a che piaceva a tutti ma pochi si avvicinavano perché iper discreta e anche un po’ sulle sue) e lui “beh una che se le piaceva uno, ci andava”
E la l’ho smerdato dicendogli “E che ci sarebbe di strano? Una ragazza a cui piace un ragazzo e ci va, sarebbe peggio di uno che va con una? Siamo al medioevo che una che si fa una storia è na zoccola?”.
Non è più tornato sull’argomento.

Ecco, quella per me è una chiacchiera che diffusa in un ambiente di lavoro può essere tossica oltre che retrograda, anche perché da un giudizio su una cosa completamente normale. Peraltro messa in giro da noto Cazzaro dell’ambiente che avrà condito con chissà quali particolari.

Re: Cronaca italiana

Inviato: lun 1 set 2025, 8:59
da qixand
Quanto all’assoluzione, uno può assolversi solo individualmente e al massimo posso far notare ad altri che conosco frasi o comportamenti sbagliati, ma i processi sommari o totalitari non li accetto.
Dovremmo allargare il discorso.
Perché sull’oggettivazione ci sarebbe da dire che è colpa degli uomini ma una parte delle donne la alimentano, utilizzando il corpo in un certo modo facendo leva sul gradimento maschile.
Allora li dovremmo dire: non tutte le donne, ma tutte le donne?

E sia chiaro, qua sempre intendendo l’oggettivazione in sé e non le storture deprecabili che ne susseguono quando dal guardare si passa a fatti o parole che ledono diritti.

Re: Cronaca italiana

Inviato: lun 1 set 2025, 11:09
da blade
Se qualcuno vende il prodotto vuol dire che c'è qualcuno che però è interessato...diciamo che di profumiere che hanno svoltato le carriere io ne conosciute un bel po' , ma li va tutto bene sembra , soprattutto in questo periodo storico .

Re: Cronaca italiana

Inviato: lun 1 set 2025, 11:21
da qixand
blade ha scritto: dom 31 ago 2025, 19:45 Fondamentalmente sono tutti over istruiti e preparati ad una carriera da funzionario/quadro che in Italia praticamente ormai non esiste più , l'operaio/tecnico specializzato è meno attraente come mestiere , c'è poco da fare . Si è creato una sorta di corto circuito dove si ambisce a determinate posizioni perché ormai se sei laureato e hai il master solo quello puoi fare...i salari fanno schifo , il lavoro quando c'è è pure diverso da quello per il quale hai studiato ma prima o poi qualcosa deve succedere , altrimenti chi tira avanti più la carretta e ci pagherà le pensioni ? Mi rispondo da solo, sto cazzo ,lo so...
Diciamo anche che nelle università secondo me li riempiono di cazzate a sti giovani, poi arrivano nel mondo del lavoro e pensano che faranno chissà quali esperienze soddisfacenti e carriere folgoranti con le siglette da inserire in firma nelle email.
Poi si rendono conto che i lavori impiegatizi sono spesso delle cacate, ripetitive e non così affascinanti, e non gli va.

Un po' di realismo non guasterebbe.
In quei casi mi viene da dire che non gli va proprio tanto di lavorare.
Io quando ho trovato lavoro 6 mesi dopo la laurea, pure se non era il sogno della mia vita, mi sono sentito un privilegiato, soprattutto rispetto a quelli che quotidianamente incontravo negli uffici e magari lavoravano nelle mense, a pulire ecc.

Re: Cronaca italiana

Inviato: lun 1 set 2025, 11:27
da qixand
blade ha scritto: lun 1 set 2025, 11:09 Se qualcuno vende il prodotto vuol dire che c'è qualcuno che però è interessato...diciamo che di profumiere che hanno svoltato le carriere io ne conosciute un bel po' , ma li va tutto bene sembra , soprattutto in questo periodo storico .
Eh, questo è quello che volevo dire.

Gli uomini sono tutti pervertiti e fanno schifo perchè qualcuno fa commenti deprecabili o condivide le foto. E anche se qualcuno non lo fa non lo può dire, perchè sennò si sminuisce il messaggio.

Alcune donne sono le prime ad oggettivizzare il proprio corpo monetizzando e sfruttando i morti di figa, soprattutto online dove ormai vendere è diventato facilissimo grazie ai social, a onlyfans ecc. Allora pure la dovremmo dire che tutte le donne sono uguali perchè ce ne sono tante che fanno del corpo un oggetto da vendere?
Provaci.

E questo, lo specifico prima che venga travisato, non vuol dire mettere sullo stesso piano violenze fisiche e verbali, e la mercificazione della propria immagine o del corpo (che sono cose volontarie ovviamente), ma per dire che il problema è sociologico e culturale, e gli assolutismi delle campagne esaltate non sono la soluzione.

Re: Cronaca italiana

Inviato: lun 1 set 2025, 11:27
da blade
Eh ,ma non si può dire ...anzi già che lo scrivi sei il solito privilegiato che quando è entrato nel mondo del lavoro i posti avanzavano , avevi più potere di acquisto , i genitori ti lasciavano la dote e così via ...ma oltre a tutte le problematiche vere e reali che ci sono in giro non sarà pure che le nuove generazioni sono state abituate moooolto bene prima e quando arriva il dopo prendono un tir in faccia perché semplicemente sono ancora più mezzeseghe di quello che eravamo noi?questo dubbio non viene mai a nessuno.

Cronaca italiana

Inviato: lun 1 set 2025, 12:35
da il_noumeno
Pensa ‘sta generazione di fenomeni che siamo con ‘st’eldorado che abbiamo costruito che si permette di dare della mezzasega a qualcuno. A proposito di dubbi che non vengono.